Ftse Mib: un ribasso momentaneo o è la fine del rimbalzo?

20/08/2019 19:30

Ftse Mib: un ribasso momentaneo o è la fine del rimbalzo?

Dopo i rialzi delle ultime due sedute le Borse europee oggi hanno dovuto fare i conti con un ritorno in campo dei ribassisti che ha portato ad una chiusura in calo.

Il Cac40 e il Dax30 si sono mossi quasi si pari passo, scendendo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,55%, mentre è rimasto più indietro il Ftse100 con una flessione dello 0,9%.

Ftse Mib in retromarcia.
Riflettori puntati sulla situazione politica

A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 20.485 punti, con un calo dell'1,11%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 20.717 e un minimo a 20.451 punti.

L'indice da subito ha mostrato debolezza e si è appesantito strada facendo, scendendo a violare in chiusura la soglia dei 20.500 punti.

La rottura di questo livello dovrà essere confermata nelle prossime ore e in caso di esito positivo il Ftse Mib potrebbe continuare a scendere per andare a colmare il gap-up lasciato ieri poco al di sotto di area 20.350.

Ulteriori segnali di negatività si avranno con la violazione dei 20.250/20.200 punti, preludio ad un test dell'importante soglia psicologica dei 20.000 punti.

L'eventuale abbandono di questo livello alimenterà la spinta ribassista con il Ftse Mib che andrà a testare prima i 19.700 punti e in seguito scivolerà verso i minimi di fine maggio in area 19.500.

Cruciale sarà la tenuta di questo supporto per evitare un ulteriore deterioramento del quadro tecnico che potrebbe condurre il Ftse Mib fin verso i minimi di inizio anno in area 18.000/17.900 nella peggiore delle ipotesi.

Un immediato ritorno al di sopra di area 20.500 potrebbe ancora far sperare in una ripresa del recupero partito dai minimi di venerdì scorso.

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Sarà importante però che il Ftse Mib si riporti subito oltre i 20.700 punti, gettando così le basi per un allungo verso quota 20.850 punti.

Con lo sfondamento di questo livello ci sarà spazio per un test di area 21.000/21.050 punti, dove verrà chiuso il gap lasciato aperto lo scorso 5 agosto.

Segnali di forza oltre questo ostacolo getteranno le basi per un'estensione rialzista fin verso i 21.500 punti nella migliore delle ipotesi.

A Piazza Affari lo scenario resta improntato all'incertezza in attesa di evoluzioni sul fronte politico.


E' probabile che il mercato nel brevissimo si muova proprio sull'onda delle indicazioni che arriveranno sul futuro Governo dopo le dimissioni odierne del premier Conte. 

I market movers in America e in Europa

Sul fronte macro Usa per domani oltre all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari si conoscerà il dato relativo alle vendite di case esistenti che a giugno dovrebbero salire da 5,27 a 5,39 milioni di unità.

Nel pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.


Due ore prima della chiusura di Wall Street saranno diffusi i verbali relativi alla riunione della Fed di luglio.

Prima dell'apertura di Wall Street si conosceranno i risultati del secondo trimestre di Lowe's Companies e di Target Corporation dai quali ci si attende un utile per azione di 2 e di 1,62 dollari, mentre per i conti di Analog Devices si prevede un eps di 1,22 dollari.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo e si segnala solo in Germania l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 30 anni per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro. 

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa in arrivo nel pomeriggio. 

 

Fonte: News Trend Online

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