Dopo due sedute consecutive in calo, le Borse europee oggi sono riuscite a trovare gli spunti giusti per risalire la china.
A fine sessione il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,45% e dello 0,49%, preceduti dal Ftse100 che ha guadagnato lo 0,55%.
Ftse Mib in recupero.
Un rimbalzo del gatto morto?
La maglia rosa è stata indossata da Piazza Affari che, dopo essere stata la peggiore venerdì, si è riscattata oggi con un rialzo più corposo degli altri mercati europei.
Il Ftse Mib si è fermato a 23.460 punti, con un progresso dello 0,96%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 23.466 e un minimo a 23.218 punti.
A dispetto delle più fosche previsioni, l'indice delle blue chips almeno per il momento è riuscito a difendere l'importante soglia dei 23.200 punti, la cui tenuta ha favorito un primo recupero in direzione di area 23.500.
La reazione odierno non deve alimentare facili entusiasmi visto che al momento si profila come un semplice rimbalzo che potrebbe anche lasciare il posto a nuove vendite nel breve.
La struttura tecnica del Ftse Mib si è indebolita sul finire della scorsa settimana e il recupero di oggi non è sufficiente a mettere al riparo il mercato dal rischio di nuovi ribassi.
Questi ultimi si materializzeranno con decisione in caso di abbandono di area 23.200, sotto cui il Ftse Mib andrà a testare prima i 23.000 punti e in seguito i 22.700 punti, per poi scivolare ancora più in basso in direzione dei minimi di dicembre a 22.581 punti.
Importante sarà la tenuta di area 22.500 per evitare approfondimenti ribassisti in direzione dei 22.200 punti prima e in seguito verso quota 22.000.
Fino a quando il Ftse Mib riuscirà mantenersi sopra quota 23.200 si potrà assistere ad una prosecuzione del recupero partito oggi proprio da questo livello.
Una prima conferma positiva arriverà con il superamento dei 23.500 punti, oltre cui l'indice metterà nel mirino l'ostacolo intermedio dei 23.700 punti.
Oltre tale soglia il Ftse Mib darà vita ad un test di area 24.000 prima e in seguito dei recenti massimi di periodo in area 24.200.
I market movers in America
Sul fronte macro Usa domani oltre all'indice settimanale Redbook, relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, si conosceranno gli ordini alle imprese che a dicembre dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,7%, in recupero rispetto al calo dello 0,7% precedente.
Da segnalare che domani il presidente Donald Trump terrà il discorso sullo Stato dell'unione.
Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street le trimestrali di Ford Motors e di ConocoPhillips, con un eps atteso rispettivamente a 0,15 e a 0,8 dollari.
A mercati chiusi si guarderà ai conti di Walt Disney e di Snap per i quali si prevede un utile per azione di 1,46 e di 0,01 dollari.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa si conosceranno i prezzi alla produzione che a dicembre dovrebbero salire dello 0,3% dopo lo 0,2% di novembre.
In Italia sarà reso noto il dato preliminare dell'inflazione che a gennaio dovrebbe attestarsi sulla parità dopo l'incremento delo 0,2% precedente.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari da seguire Intesa Sanpaolo e Ferrari che presenteranno i conti del quarto trimestre e dell'intero 2019.
Sotto la lente anche Banco di Sardegna che alzerà il velo sui dati di preconsuntivo dello scorso anno.
Da monitorare Fca dopo che a gennaio in Italia il mercato dell'auto ha accusato una flessione delle immatricolazioni del 5,9%, mentre il gruppo italo-americano ha riportato un rialzo frazionale dello 0,2%.
La quota di mercato è stata pari al 25,6%, in aumento rispetto al 24,1% di gennaio 2019 e ancor più in confronto a dicembre dello scorso anno quanto era stata pari al 22,1%.
Fonte: News
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