Ftse Mib: valutazioni poco attraenti. Le blue chips buy a luglio

04/07/2020 08:00

Ftse Mib: valutazioni poco attraenti. Le blue chips buy a luglio

In questo primo scorcio di luglio i mercati azionari stanno provando a dare un seguito al buon recupero messo a segno a giugno.

Fse Mib in forte recupero a giugno. Cosa ha guidato il rialzo

Il mese da poco concluso è stato maggiormente positivo per le Borse europee rispetto a quelle USA e a Piazza Affari il Ftse Mib ha messo a segno un rally di circa il 6,5% rispetto a maggio. 

Il secondo trimestre si è concluso così in forte recupero rispetto alle perdite accusate nei primi tre mesi dell'anno e secondo gli analisti di Equita SIM il fattore determinante che ha guidato il rally dei mercati azionari e obbligazionari sia stato il backstop delle Banche Centrali al mercato del credito.

Mercati azionari: la volatilità resterà alta nei prossimi mesi

L’ottimismo su un recupero a V dell’economia, alimentato da stimoli fiscali e monetari senza precedenti e dalla riapertura delle economie, e? stato pero? Messo alla prova recentemente da nuove infezioni da Covid-19 soprattutto negli Stati Uniti e America Latina.

La SIM milanese evidenzia così che la volatilita? sui mercati e? tornata a salire, con l’indice VIX in crescita del 18% in area 32.

Gli esperti si aspettano che continuera? a rimanere alta nei prossimi mesi, alimentata dall’aumento dei contagi Covid19 in America, dalla stagione delle trimestrali, che si preannuncia tra le piu? dure di sempre e con scarsa visibilita? sull’outlook dei prossimi trimestri, e dagli sviluppi sullo scenario politico in USA.

Ftse Mib: l'esposizione di Equita SIM e le modifiche apportate

Nel portafoglio raccomandato a Piazza Affari, durante il mese di giugno gli analisti di Equita SIM hanno aumentato l’investito al 90,1% dall’83,1% di maggio.

Con un ulteriore fine-tuning, l’investito scende ora all’88,4% riducendo il peso di ENEL di 160 punti base a seguito del ribilanciamento nell’indice e dopo la buona performance, e aumentando il peso di EXOR e di Telecom Italia risparmio di 50 e di 20 basis points.

Nel complesso gli analisti hanno ridotto il sottopeso rispetto al benchmark, peso neutro del 95%, in quanto ritengono che dopo anni di sotto-performance, la proposta del “Recovery Fund” (che necessita di perfezionamento dell’intesa a meta? luglio) e l’ulteriore potenziamento del “PEPP” da parte della BCE possano sostenere maggiori flussi verso l’Europa e l’Italia.

Borse UE più favorite di quelle Usa ora

L’Europa ha infatti sottoperformato il mercato azionario USA dalla crisi finanziaria del 2007-2008, principalmente a causa di una minor crescita degli utili e maggior incertezza politica ed economica, oltre ad un importante contributo dai buy-back in USA che hanno sostenuto ulteriormente la crescita degli EPS.

Nel breve Equita SIM si aspetta invece che le condizioni politiche possano essere maggiormente di supporto in Europa, con un rischio elettorale in USA non prezzato dal mercato, alla luce del forte impegno mostrato dai policy-makers nel Vecchio Continente, insieme a una migliore gestione dell’emergenza sanitaria.

Inoltre, un dollaro piu? debole puo? incoraggiare una maggior diversificazione geografica dei portafogli da parte degli investitori istituzionali.

Ftse Mib: gli analisti restano cauti per vari motivi

Complessivamente il posizionamento degli analisti nel portafoglio raccomandato resta cauto.

Nonostante i recenti dati macro risultino nel complesso superiori alle attese, le aspettative che si stanno costruendo sulla velocita? di uscita dalla recessione sono a detta degli esperti eccessivamente ottimistiche e le valutazioni poco attraenti.

Piazza Affari: i settori da preferire

Meno Enel, più Exor e Telecom

Gli analisti di Equita SIM, in termini di posizionamento strategico continuano a suggerire settori e titoli meno vulnerabili al ciclo economico come le utilities, quali Enel, Terna ed Iren, e/o esposti a trend strutturali quali ad esempio la digitalizzazione, ed è il caso di FinecoBank, Telecom Italia e Reply, o le rinnovabili come Falck Renewables.

Parlando del portafoglio raccomandato, come detto prima è stato ridotto di 160 punti base il peso di Enel, per il quale viene conferma una view positiva sui fondamentali, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 8,1 euro.

Snam promosso a buy

Ridotto peso di Enel, Hera e A2A

Tra le utilities da segnalare la promozione di Snam, il cui rating è stato migliorato da "hold" a "buy", con un target price a 5 euro.

Il titolo entra nel portafoglio raccomandato con un peso di 510 punti base e per lasciare spazio a Snam è stata tagliata l'esposizione ad A2A di 20 punti base e ad Hera e Terna di 60 e di 30 basis points.

Aumentato invece il peso di Exor per l'elevato sconto sul net asset value e l'aumentata visibilità sulla fusione FCA-PSA dopo le recenti rassicurazioni dei manager di entrambe le società.

Da segnalare anche il maggior peso riconosciuto a Telecom Italia risparmio per mantenere l'esposizione al tema della costituzione della rete unica che gli analisti credono possa essere negoziato durante l'estate.  

Ftse Mib: tutti i titoli da mettere in portafoglio a luglio

Quanto agli altri titoli presenti nel portafoglio raccomandato per il mese di luglio, tra i finanziari segnaliamo FinecoBank, Intesa Sanpaolo e Mediobanca, cui si aggiungono Poste Italiane e Unipol.

Nel comparto industriale la scelta cade su Leonardo e Interpump, mentre nell'oil Equita SIM punta su ENI.


Tra le blue chips presenti in portafoglio segnaliamo anche Moncler, Recordati e Inwit.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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