Il Ftse Mib si scontra con un muro. Meglio passare alla cassa?

15/04/2019 19:30

Il Ftse Mib si scontra con un muro. Meglio passare alla cassa?

Avvio di ottava in lieve progresso per le Borse europee che oggi hanno registrato movimenti piuttosto contenuti. Il Ftse100 si è fermato sui valori del close di venerdì scorso, mentre il Cac40 e il Dax30 sono saliti rispettivamente dello 0,11% e dello 0,17%.

Ftse Mib respinto da quota 22.000: quali scenari ora?

Non diversa la conclusione di Piazza Affari che dopo aver mostrato maggiore forza degli altri mercati, si è sostanzialmente allineata a questi ultimi in chiusura.

Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 21.892 punti, in rialzo dello 0,16%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 22.004 e un minimo a 21.841 punti.

L'indice ha allungato ulteriormente il passo, spingendosi su livelli che non si vedevano dall'1 agosto scorso, ma la soglia psicologica e resistenziale dei 22.000 punti ha respinto per ora le quotazioni.

Una prosecuzione degli acquisti sarà possibile solo con il superamento deciso di questo ostacolo e oltre area 22.000 il Ftse Mib si muoverà dapprima in direzione dei 22.200 punti e in seguito verso l'area dei 22.500/22.600 punti, raggiunta la quale è prevedibile una nuova pausa prima di ulteriori spunti al rialzo.

La mancata violazione di area 22.000 potrà esporre il mercato al rischio di un'incursione da parte dei ribassisti.


Conferme in tal senso si avranno con discese al di sotto dei 21.800 punti, preludio ad un test di area 21.500 già raggiunta nelle scorse sedute.

In caso di cedimento di questo sostegno il Ftse Mib potrebbe andare a chiudere il gap lasciato aperto ad inizio aprile in area 21.300.

Sarà questo l'ultimo baluardo da difendere a tutti i costi per evitare approfondimenti ribassisti in direzione di area 21.000/20.950, importante soglia supportiva che già di recente ha respinto in più di un'occasione l'attacco dei ribassisti. 

I market movers in America

Sul fronte macro Usa domani oltre all'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, si conoscerà la produzione industriale che a marzo dovrebbe attestarsi sulla parità, in calo rispetto al rialzo dello 0,1% precedente, mentre la capacità di utilizzo degli impianti dovrebbe salire dal 78,2% al 79,1%.


Per l'indice Nahb di aprile le attese parlano di un incremento da 62 a 63 punti.

In calendario un discorso di Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, e di Robert Kaplan, a capo della Fed di Dallas.

Sul versante societario prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si conosceranno i risultati del primo trimestre di Bank of America e di BlackRock, con un eps atteso rispettivamente a 0,65 e a 6,13 dollari.

Sotto la lente anche i conti di Johnson & Johnson e di UnitedHealth Group, per i quali si prevede un utile per azione di 2,04 e di 3,59 dollari, mentre a mercati chiusi il focus si sposterà sulle trimestrali di IBM e di Netflix che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari a 2,22 e a 0,57 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso l'indice Zew di aprile, stimato a 0 punti, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -3,6 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari è atteso il debutto di Nexi, il cui prezzo di offerta è stato fissato a 9 euro per azione.

In agenda le assemblea di Campari e Moncler per l'approvazione dei dati di bilancio del 2018, la nomina del Cda e il via libera al piano di buy-back.

Previste anche le riunioni assembleari di Cerved Group, ePrice, Geox, Prima Industrie, Saras, Tesmec e Vianini per il via libera al bilancio dello scorso esercizio.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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