Il lusso scambia a premio: indicazioni dei broker su vari titoli

06/07/2018 17:04

Il lusso scambia a premio: indicazioni dei broker su vari titoli

Quest'ultima seduta della settimana viene vissuta in maniera contrastata dai titoli del lusso a Piazza Affari. Tra le blue chips Salvatore Ferragamo arretra dell'1,68%, seguito da Moncler e Luxottica che cedono rispettivamente l'1,1% e lo 0,14%, mentre tra i titoli a minore capitalizzazione, Tod's e Geox scendono dello 0,66% e delo 0,51%, mentre Safilo e Brunello Cucinelli salgono rispettivamente dell'1,73% e dello 0,46%.


Non più tardi di ieri Equita SIM si è soffermata sulle indicazioni riportate dalla stampa cinese, da cui si è appreso che Louis Vuitton ha annunciato una riduzione dei prezzi dei propri prodotti nel Paese asiatico, per seguire il taglio dei dazi all'import, in media del 4%-5%, varato da Pechino a partire dall'1 luglio scorso.
Questa decisione era prevedibile e gli analisti credono che verra? adottata anche dalla maggior parte degli altri players del settore, in quanto risponde alle aspettative del consumatore cinese e va inoltre nella direzione da tempo perseguita dalle societa? del lusso di ridurre il differenziale di prezzo tra Cina ed Europa.
La SIM milanese non vede impatti sulla marginalita? delle societa? del lusso, considerando anche che in Cina gli affitti sono variabili, ma si aspettano ricadute positive sul consumo domestico dei beni di lusso, in parte a scapito degli acquisti turistici principalmente in Europa.
Dopo il recente de-rating su timori relativi al contesto macro Cinese, il settore tratta a 24,5 volte il rapporto prezzo-utili 2019, a premio dell’85% rispetto all'indice SXXP, dal 96% fino a meta? Giugno.


Equita SIM nel settore del lusso indica tra i suoi preferiti Moncler che resta da acquistare con un prezzo obiettivo a 39 euro, anche in vista di un primo semestre che gli analisti prevedono molto positivo.
L'idea è che il momentum di Moncler resta molto forte e le prospettive di crescita sono visibili e superiori alla media del settore.

La SIM milanese non è l'unica a scommettere sul titolo, visto che nei giorni scorsi Bank of America-Merrill Lynch ha riservato una promozione a Moncler, con un cambio di strategia da "neutral" a "buy" e un target price quasi raddoppiato da 26 a 50 euro.
La banca americana prevede per il gruppo italiano una crescita media annua dell'utile per azione pari al 22% fino al 2020.

Un'occasione d'acquisto è offerta anche da Luxottica, almeno secondo gli analisti di Hsbc che oggi hanno ribadito il rating "buy" sul titolo, con un fair value migliorato da 60 a 64 euro.



Non è altrettanto bullish la view di Equita SIM che su Luxottica mantiene fermo il rating "hold", con un prezzo obiettivo a 55 euro. Gli analisti non hanno modificato la loro strategia dopo che il gruppo ha annunciato l`acquisizione del 100% di Barberini, operatore italiano specializzato nella tecnologia delle lenti in vetro ottico, in particolare da sole.
Gli analisti spiegano che l'impatto sui numeri di Luxottica è inferiore all`1%, ma l`operazione ha una forte valenza tecnologica perchè si tratta di competenze molto specifiche, garantite da una serie di tecnologie proprietarie, che non erano parte del know how del gruppo Luxottica e neppure di Essilor.


Questa operazione può consentire al gruppo di rafforzare ulteriormente il posizionamento premium dei propri occhiali da vista e da sole.

Nessun entusiasmo per Salvatore Ferragamo che proprio oggi è finito sotto la lente di Banca IMI, i cui analisti hanno confermato la raccomandazione "hold", con un target price ritoccato verso il basso da 20,7 a 20,4 euro, in attesa dei risultati del primo semestre in arrivo a fino mese.
Gli analisti credono che le condizioni climatiche volatili continueranno ad impattare le vendite del gruppo.

Non diversa l'indicazione di JP Morgan che da una parte mantiene invariato il rating "neutral" su Salvatore Ferragamo, e dall'altra taglia il fair value da 20 a 19 euro.
Con riferimento ai conti del secondo trimestre del gruppo, la banca americana si aspetta vendite pari a 379 milioni di euro, a fronte di un ebitda in calo a 80 milioni, e sulla scia di queste previsioni gli analisti hanno deciso di ridurre le loro stime sull'ebitda 2018-2019 nell'ordine del 6%.



Spostando lo sguardo sui titoli a minore capitalizzazione, Equita SIM si mantiene cauta su Safilo, coperto con una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo rivisto da 4,3 a 4 euro. Gli analisti spiegano che dopo il warning di Fielmann e la loro previsione prudente su Luxottica, incorporano nelle loro stime un trimestre cauto anche per Safilo, che aveva anticipato nella conference call del primo trimestre una partenza debole ad aprile e su cui gli esperti pensano abbia continuato a pesare un andamento negativo del settore, in particolare in Europa, e condizioni climatiche sfavorevoli, oltre alle
debolezze specifiche del gruppo.



Sempre Equita SIM riserva la stessa raccomandazione "hold" a Tod's, con un target price rivisto nei giorni scorsi da 59,3 a 58,7 euro. Gli analisti non si aspettavano evidenze del rilancio del gruppo nel secondo trimestre e nei primi sei mesi dell'anno. A detta della SIM milanese è necessaria un'accelerazione nella seconda metà del 2018, ancora poco visibile ma non impossibile.


Anche Jp Morgan si mostra cauta su Tod's, con un rating "neutral" e un fair value che scende da 56 a 55 euro. Gli analisti si aspettano dal primo semestre dell'anno una flessione dei ricavi nell'ordine del 4% e intanto hanno deciso di tagliare le stime sull'utile per azione, del 2,1% per quest'anno e dell'1,9% per il prossimo.



Infine, è da approcciare con cautela anche Brunello Cucinelli che oggi ha ricevuto un upgrade da Banca IMI, il cui giudizio è stato rivisto da "reduce" a "hold", con un prezzo obiettivo fermo a 31,2 euro, in attesa dei ricavi preliminari del secondo trimestre che saranno diffusi dal gruppo il prossimo 12 luglio.


Si sono mossi in direzione opposta a quelli di Banca IMI gli analisti di Berenberg che due giorni fa hanno tagliato il giudizio sul titolo da "buy" a "hold", con un target price rivisto da 35 a 34 euro.
La bocciatura è da ricondurre al fatto che secondo il broker ora il titolo è valutato correttamente, fermo restando che il caso di investimento di Brunello Cucinelli resta intatto, anche alla luce della resilienza dei ricavi.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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