Nasdaq nella bufera: allarme rosso. E' la fine del bull market?

03/09/2020 22:43

Nasdaq nella bufera: allarme rosso. E' la fine del bull market?

Il Nasdaq Composite è stato uno dei protagonisti per gran parte del 2020 fin ad oggi ed è riuscito a riprendersi rapidamente dal mercato orso provocato dal coronavirus a fine febbraio e marzo, tanto da salire su nuovi massimi di sempre.
Qualcosa però è cambiato nella sessione odierna, quando il Nasdaq Composite ha terminato le contrattazioni con un tonfo del 4,96%, lasciando sul parterre circa 600 punti del suo valore, dopo essere sceso anche oltre nell'intraday.


Il movimento al ribasso è stato così brusco che ha sorpreso molti investitori con la sua ferocia.

Da un po' di tempo molti partecipanti al mercato stavano mettendo in guarda dal fatto che i guadagni del Nasdaq fossero insostenibili.
Si è tentati di dichiarare che sia arrivata la fine del bull market per Wall Street e in generale per l'azionario per diversi motivi.

Il riferimento è all'incertezza legata alla pandemia, ma anche alla situazione geopolitica e alle tensioni economiche affrontate dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.
Secondo Dan Caplinger, uno dei contributori di The Motley Fool, prima di arrivare a dire che la fine del bull market è vicina, è importante mantenere una certa prospettiva.


Come detto prima, oggi il Nasdaq Composite è crollato di circa 600 punti, scivolando in area 11.450, con un affondo di quasi il 5%.



Sembra un disastro e se magari oggi si da un'occhiata al proprio conto di trading, si vedranno tanti segni rossi.

E' bene però fare alcune riflessioni: in primis c'è da notare che nelle utime sedute il Nasdaq Composite ha aggiornato praticamente ogni giorno i sui massimi storici, spingendosi fino ad un top a 12.074 punti nell'intraday ieri.

Da notare che oggi l'indice si è riportato sui livelli del 25 agosto.

Alcuni investitori sono in preda al panico perché il Nasdaq è sceso su valori di prezzo che aveva visto per la prima volta una settimana e mezzo fa.
Il giorno in cui è stato stabilito il nuovo record, il Nasdaq è salito di oltre 700 punti dall'inizio di agosto.


Quel guadagno mensile si era solo aggiunto a enormi aumenti in aprile, maggio, giugno e luglio.

Se ti sembra che gli investitori abbiano perso completamente la loro prospettiva, allora sei sulla strada giusta secondo Dan Caplinger.
Solo perché il Nasdaq Composite ha accusato una correzione dopo gli enormi guadagni messi a segno fino ad ora non significa che il bull market sia finito.

Lo stesso discorso vale per le singole azioni: ci sono tante persone che guardano i titoli in loro possesso e si sentono ancora più incerte.


In alcuni casi, le perdite percentuali accusate dalle singole azioni sono di gran lunga maggiori del calo registrato dall'indice Nasdaq e forti ribassi hanno interessato anche alcuni dei leader del mercato rialzista.

Anche in questo caso, tuttavia, i ribassi non sono così grandi se contestualizzati.

Apple ad esempio ha perso circa l'8%, riportandosi su livelli toccati non più tardi del 20 agosto scorso.
Tesla è crollato del 9%, ma è stato solo il 25 agosto che il titolo ha chiuso per la prima volta al di sopra del livello attuale di prezzo.
Zoom Video Communications ha lasciato sul parterre circa il 10%, ma è ancora oltre 50 dollari al di sopra della chiusura recordo del 31 agosto.



La lezione qui è che se guardi alle mosse del mercato azionario su base giornaliera, queste ti distrarranno dalla creazione di valore a lungo termine.
Su questo fronte il Nasdaq Composite ha svolto un ottimo lavoro, regalando grosse soddisfazioni agli investitori per decenni.

Il consiglio dunque è il seguente: se hai una strategia a lungo termine, attieniti ad essa e non preoccuparti se si tratta dello storno di un giorno o dell'inizio di una correzione più ampia.



Fonte: News Trend Online

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