Piazza Affari: i titoli più importanti della giornata

16/07/2018 17:02

Piazza Affari: i titoli più importanti della giornata

L’andamento dei mercati continua ad essere improntato verso una generica debolezza. Alle 16.18 il listino italiano continuava la sua seduta oscillando verso un passivo che non superava lo 0,08% pari a 21.876 punti accompagnato da un Dax non distante (0,22%) ma che però poteva almeno vantarsi di essere in territorio positivo cosa che invece non poteva fare il Ftse 100 di Londra che sfiorava l’1% di rosso.

Banche ancora positive ma meno di prima... 

Se nella prima parte della giornata erano le banche a dare la spinta a Piazza Affari con un settore finanziario che generalmente presentava un segno più, nella seconda parte, la forza degli istituti di credito, almeno Piazza Affari, è venuta meno.

Alle 16 infatti Unicredit si accontentava di 1un + 0,8% pari a € 14,396 dopo aver toccato un massimo di € 14,5. Discorso non diverso per Intesa Sanpaolo che sempre poco dopo le 16, per la precisione alle 16.13 era fotografata +0,5% con una quotazione pari a € 2,472 dopo aver registrato un’apertura di € 2,461 con un massimo di € 2,497.
Più convinto il rialzo di Banca Popolare di Sondrio che alle 16. 10 sconfinava a + 1% mentre poco distante era Banca Monte dei Paschi che verso lo stesso orario (16.13) registrava un vantaggio dello 0,9%. Ma la situazione migliore era quella di Banca Generali che sempre alle 16.13 correva su un 1,6%.

Non sembra aver perso forza nemmeno il titolo della Juventus che oggi alle 16.06 correva con una quotazione pari a +2,5% ovvero € 0,824.

A dare la spinta l’arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino, il campione ha infatti appena firmato un contratto che lo lega per i prossimi quattro anni alla maglia bianconera con un ritorno di immagine e di potenziali investimenti che a quanto pare Piazza Affari sembra gradire.

Buone notizie anche per Deutsche Bank che alle 16.07 vantava una quotazione di € 10,34 pari a quasi l'8% di rialzo (per la precisione 7,90%).
Decisivi sono stati i conti del secondo trimestre dove l’utile netto si è attestato a 400 milioni di euro, ben oltre le attese ferme a 159 milioni; stesso discorso per l’utile pre-tasse arrivato a quota 700 milioni di euro invece di 321 come da attesa.

La situazione internazionale

L’attenzione internazionale, però, continua ad essere fissata verso le due audizioni del presidente della Federal Reserve Statunitense Jerome Powell che si presenterà davanti al congresso Usa sia domani che mercoledì; sarà proprio dopo queste audizioni che si potrà capire meglio la posizione della Banca centrale circa il quarto rialzo dei tassi, rialzo che alla luce degli ultimi dati macro potrebbe essere già più probabile.

Sullo sfondo però, il capo della finanza statunitense dovrà anche guardare alle conseguenze delle politiche protezioniste volute dall’amministrazione repubblicana. Il tutto senza dimenticare anche l’impatto delle misure fiscali volute sempre dal presidente Trump e che rischiano di far saltare non solo il debito pubblico ma anche il deficit di Washington.
In realtà però i mercati in questo momento stanno apprezzando maggiormente la possibilità di un ritorno ai negoziati fra i due avversari oltre al possibile ritorno al dialogo con Mosca da parte degli Stati Uniti in occasione del vertice finlandese che si sta tenendo in queste ore nella capitale Helsinki .

Sulla base di tutto questo si potrebbe capire facilmente la forza del dollaro, forza che lo vede a 1,17 sull'euro e che potrebbe essere anche maggiore nel momento in cui verrà pubblicato il dato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti; un risultato superiore alle attese darebbe una certezza maggiore sullo stato di salute di Washington considerando che il 70% del prodotto interno lordo della nazione si basa proprio sui consumi privati.

In realtà le attese non puntano ad un progresso particolarmente forte visto che il consenso non va oltre un + 0,5% mese su mese. Tutto questo va a confluire verso un altro catalizzatore positivo e cioè quello delle trimestrali che caratterizzeranno le prossime sedute del mercato statunitense e che potrebbero rivelarsi elementi positivi per la divisa a stelle strisce.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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