Piazza Affari: massima cautela. Alto il rischio di nuovi ribassi

23/03/2019 08:00

Piazza Affari: massima cautela. Alto il rischio di nuovi ribassi

Pesante chiusura di settimana ieri per le Borse europee che hanno accusato un duro attacco da parte dei ribassisti. Ad avere la peggio sono stati il Cac40 e il Ftse100 che hanno ceduto rispettivamente il 2,03% e il 2,01%, seguiti dal Dax30 che ha terminato gli scambi in flessione dell'1,61%.

Ftse Mib respinto dalla resistenza: i supporti funzioneranno a dovere?

Piazza Affari è riuscita a contenere i danni rispetto alle altre Borse europee, con il Ftse Mib fermatosi a 21.078 punti, in calo dell'1,38%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.464 e un minimo a 21.045 punti.

Le vendite registrate nell'ultima seduta non hanno impedito di archiviare l'ottava con un bilancio frazionalmente positivo visto che il Ftse Mib ha guadagnato nelle ultime cinque sessioni lo 0,16% rispetto al close del venerdì precedente.

La settimana è partita bene con l'indice che da subito ha dato seguito agli spunti rialzisti delle sessioni precedenti, allungando il passo prima verso area 21.250 e in seguito in direzione dei 21.500 punti.

L'avvicinamento di questa soglia ha visto scattare alcune prese di profitto nella seduta di mercoledì, con un ritorno in direzione dei 21.300, seguito il giorno dopo da un nuovo tentativo di allungo verso area 21.500.

Ieri l'indice ha provato nuovamente a risalire inizialmente la china, per poi essere colpito da forti vendite che lo hanno riportato a poca distanza da area 21.000.

Come segnalato più volte nelle rubriche dei giorni scorsi, l'area dei 21.500 era stata indicata da molti analisti come potenziale target del movimento rialzista partito dai minimi di inizio anno.

La soglia resistenziale poc'anzi menzionata riveste una certa importante e quindi un test della stessa avrebbe reso molto probabile l'innesco di prese di profitto, come di fatto è avvenuto.

La discesa partita nei pressi di area 21.500 appare del tutto fisiologica e almeno per il momento non ha intaccato la struttura rialzista del Ftse Mib, per il quale però potrebbe anche profilarsi un cambio di scenario nel breve.

Resta da capire che ha portato i corsi ad un passo dai 21.000 punti sia sufficiente per una ripresa anche dai livelli attuali o se al contrario bisognerà attendere ripiegamenti più ampi prima di un ritorno degli acquisti.

Nel breve non è da escludere un tentativo di recupero che potrà concretizzarsi con la tenuta di area 21.000 e che vedrà il Ftse Mib puntare ai 21.200/21.300 punti prima e in seguito ad un nuovo test di area 21.500.

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Fino a quando l'indice non riuscirà a violare tale soglia di prezzo, i recuperi andranno letti come semplici rimbalzi che potrebbe essere seguiti da nuove vendite.

Per una continuazione del trend rialzista in atto bisognerà attendere la rottura di area 21.500, evento che aprirà le porte ad un allungo verso i 21.700 punti prima e in seguito in direzione della soglia psicologica dei 22.000 punti.

Alla luce della chiusura settimanale ad un soffio da area 21.000, è elevato il rischio di assistere ad una rottura ribassista di questo livello.

In tal caso il Ftse Mib troverà un sostegno a ridosso dei 20.800 punti, violati i quali estenderà la discesa verso la fascia supportiva dei 20.600/20.400 punti.

Molto importante sarà la tenuta di questa soglia di prezzo per evitare estensioni ribassiste anche veloci verso i 20.200 punti prima e i 20.000 in seguito, con conseguente deterioramento del quadro tecnico che ridurrebbe le chance di un immediato ritorno dell'indice sui recenti massimi in area 21.500.  

Molto dipenderà a questo punto dai movimenti dello spread BTP-Bund, visti gli inevitabili riflessi che gli stessi hanno sui titoli del bancario, tra le principali vittime delle vendite accusate dal mercato in chiusura di settimana.

I market movers in America

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnala solo l'indice Cfnai che a gennaio febbraio dovrebbe attestarsi a -0,25%, in recupero rispetto alla lettura precedente fermatasi a -0,43 punti.

Da segnalare un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago e di Patrick Harker, numero uno della Fed di Philadelphia.

A mercati chiusi saranno resi noti i risultati del quarto trimestre dell'esercizio 2018-2019 di Red Hat, dai quali ci si attende un utile per azione di 1,01 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l'indice IFO che a marzo dovrebbe salire leggermente da 98,5 a 98,7 punti.

Sempre in terra tedesca da seguire l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 3 mesi per un ammontare massimo di 2 miliardi di euro.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di BB Biotech nella misura di 3,05 franchi svizzeri per azione.

A diffondere i risultati dell'esercizio 2018 saranno Banca Intermobiliare, Beghelli, Immsi, Piteco e Techedge.

Lunedì prenderà il via l'aumento di capitale di D'Amico International Shipping che sarà realizzato tramite l'offerta di un massimo di 587.270.900 azioni ordinarie nel rapporto di 10 nuove azioni ogni 10 titoli posseduti, al prezzo unitario di 0,075 euro.

L'operazione si concluderà il 16 aprile, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 10 aprile.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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