La chiusura contrastata di venerdì scorso ha lasciato il posto ad un ritorno degli acquisti sulle Borse europee che quest’oggi hanno chiuso gli scambi tutte in positivo. Il Ftse100 si è mostrato più cauto degli altri salendo dello 0,53%, mentre sono riusciti a fare meglio il Dax30 e il Cac40 che si sono apprezzati rispettivametne dell‘1,83% e dello 0,98%.
Nuovi massimi dell'anno in vista per il Ftse Mib
In positivo anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato a 23.260 punti, con un progresso dell‘1,2%, dopo aver toccato un massimo a 23.263 e un minimo a 23.003 punti. L’indie ha avviato gli scambi già in salita e dopo aver riconquistato l’area dei 23.000 punti si è diretto verso l’ostacolo dei 23.300, da cui era stato respinto la scorsa settimana.
A questo punto le attese sono per un test del livello appena segnalato, superato il quale ci sarà spazio per un allungo verso i 23.500 punti. Se il Ftse Mib riuscirà ad aver ragione anche di questa resistenza allora si garantirà ulteriori spazio di ascesa in direzione dei 24.000 punti, in corrispondenza dei quali sono previste delle prese di profitto prima di utleriori salite.
Qualora l’indice non dovesse riuscire a scavalcare l’area dei 23.300/23.350 punti, si potrebbe assistere ad un ritorno in campo dei ribassisti. In tal caso il sostegno principale da monitorare è quello in area 23.000, rotta la quale la discesa proseguirà verso i 22.800/22.700 prima e in seguito in direzione dei 22.500 punti.
L’eventuale cedimento anche di questo sostegno aprirà le porte ad una flessione più marcata verso area 22.000, il raggiungimento della quale in ogni caso non andrà a compromettere la struttura rialzista del mercato.
I market movers della prossima seduta
Per domani in America sul fronte macro si segnala l’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa con riferimento alle prime tre settimane di marzo.
In agenda anche l’indice S&P Case-Shiller che a gennaio dovrebbero mostrare un rialzo del 4,6% rispetto al 4,5% precedente, mentre l’indice Chicago PMI a marzo dovrebbe salirte da 45,8 a 52,4 punti. Per l’indice relativo alla fiducia dei consumatori a marzo si prevede un frazionale progresso da 96,4 a 96,6 punti.
Da segnalare un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, che parlerà sulla politica monetaria e la stabilità , ma a prendere la parola sarà anche Jeffrey Lacker, a capo della Fed di Richmond. In calendario un intervento di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, oltre al quale prenderà la parola Loretta Mester, a poca della Fed id Cleveland.
In Europa domani si conoscerà il dato preliminare relativo all’inflazione di marzo che su base annua dovrebbe mostrare una variazione negativa dello 0,3%, rispetto al rialzo dello 0,6% precedente, mentre il dato core dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,6% rispetto allo 0,7% di febbraio.
Il tasso di disoccupazione a febbraio è atteso invariato all‘11,2%, mentre lo stesso dato in Germania dovrebbe attestarsi al 6,5%, in linea con la lettura precedente e in Italia al 12,6%.
I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari
A Piazza Affari domani si conosceranno i risultati dell’esercizio 2014 di Pirelli e alla prvoa dei conti saranno chiamati anche: CSP International, Mediacontech, Olidata, Blue Note, Lucisano Media Group e Net Insurance.
Fonte: News
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