Le vendite di ieri hanno lasciato il posto ad un pronto recupero per le Borse europee che hanno vissuto una giornata in salita oggi. Il Dax30 si è accontentato di un frazionale rialzo dello 0,03%, chiudendo ben lontano dai massimi intraday, mentre il Dax30 e il Cac40 sono saliti rispettivamente dello 0,3% e dello 0,7%.
Nuovi segnali rialzisti su tenuta dei 24.000 punti di Ftse Mib
Si è riscattata Piazza Affari che, toltasi la maglia nera di ieri, quest’oggi ha indossato quella rosa, con il Ftse Mib fermatosi a 24.030 punti, con un rialzo dell‘1,17%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 24.081 e un minimo a 23.787 punti.
L’indice ha aperto gli scambi già in lieve rialzo e si è spinto subito in direzione dei 24.000 punti, violati frazionalmente in chiusura di sessione. Una conferma delle quotazioni al di sopra di questo livello favorirà ulteriori acquisti con primo obiettivo i 24.300 punti e target successivo a 24.500, dove si dovrebbe assistere a delle prese di profitto prima di nuove salite.
Eventuali ritorni al di sotto dei 24.000 punti potrebbero favorire nuove incursioni ribassiste e in questa direzione un primo sostegno lo possiamo individuare in area 23.750. Il supporto successivo lo segnaliamo in area 23.500, violata la quale sarà inevitabile un’accelerazione ribassista in direzione dei 23.300 prima e dei 23.000 in un secondo momento, senza escludere estensioni fino verso la soglia dei 22.800/22.700 punti nella peggiore delle ipotesi.
Con il movimento odierno il mercato ha confermato la sua capacità di reagire a qualsiasi tentativo di intervento da parte dei ribassisti, rimarcando ancora una volta la sua ottima intonazione rialzista.
Le attese sono quindi per una prosecuzione degli acquisti nel breve verso gli obiettivi segnalati prima.
I market movers di domani in Europa e in America
Domani sul fronte macro Usa saranno diffuse le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 281mila a 280mila unità . In calendario i nuovi cantieri edili che a marzo sono visti in aumento da 897mila a 1,04 milioni di unità , mentre le licenze di costruzione dovrebbero calare da 1,092 a 1,08 milioni di unità .
Per l’indice Philadelphia Fed di aprile le stime parlano di un incremento da 5 a 7,2 punti.
Nel corso della seduta sono previsti i discorsi di vari membri della Banca Centrale americana a partire da Jeffrey Lacker, Presidente della Fed di Richmond, ma a prendere la parola sarà anche Dennis Lockhart, a capo della Fed di Atlanta.
In agenda un discorso di Eric Rosengren, presidente della Fed di Boston, oltre ad un intervento di Richard Fisher, a poca della Fed di Dallas.
Sul versante societario si conosceranno i risultati del primo trimestre di BlackRock e di Citigroup dai quali ci si attende un utile per azione di 4,53 e di 1,39 dollari, mentre per Goldman Sachs le stime parlano di un eps di 4,23 dollari.
A mercati chiusi l’attenzione si sposterà su American Express che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione pari a 1,36 dollari.
Non sono previsti dati macro di rilievo in Europa dove si seguiranno le aste dei titoli di Stato visto che in Spagna saranno offerti titoli con scadenza nel 2020, 2025 e 2029 per un ammontare compreso tra 4 e 5 miliardi di euro e in Francia titoli con scadenza nel 2018, 2018 e 2020 per un importo racchiuso tra 7 e 8 miliardi di euro.
I titoli e i temi da monitorare a Piazza Affari
A Piazza Affari sotto i riflettori Fca in vista dei dati sulle immatricolazioni di auto in Europa che saranno diffusi dall’Acea con riferimento al mese di marzo.
Da monitorare anche i protagonisti del settore bancario in attesa delle trimestrali di Citigorp e Goldman Sachs.
Da segnalare le assemblee di Fca, Banca Monte Paschi e Prysmian per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio e per la nomina del Cda, In agenda anche le riunioni assembleari di Aeffe, Geox, Prima Industrie, KI Group, Banco di Sardegna e Parmalat, segnalando che per queste ultime due società si procederà anche alla nomina del Cda.
Fonte: News
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