Piazza Affari resta ingessata: la musica cambierà con le banche?

29/07/2018 08:00

Piazza Affari resta ingessata: la musica cambierà con le banche?

Anche l'ultima seduta della scorsa settimana si è chiusa in positivo per le Borse europee che dopo gli spunti rialzisti di giovedì, si sono spinte ancora in avanti prima del week-end. Il Dax30 è salito dello 0,4%, preceduto dal Ftse100 e dal Cac40 che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,5% e dello 0,57%.

In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 21.955 punti, con un vantaggio dello 0,42%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.970 e un minimo a 21.832 punti.
Positivo anche il bilancio settimanale visto che nelle ultime cinque sedute l'indice delle blue chips ha guadagnato lo 0,74% rispetto al close del venerdì precedente.

Ftse Mib in altalena tra supporti e resistenze: le attese nel breve

In avvio di ottava il Ftse Mib è sceso ad un passo dalla soglia dei 21.500 punti, da cui ha avviato un recupero verso area 21.900, salvo poi tornare ad avvicinare il livello dei 21.500, da cui è partito un rimbalzo che ha spinto i corsi verso la soglia psicologica dei 22.000 punti.

Il movimento delle ultime sedute ha dimostrato la buona capacità di reazione dell'indice che sembra aver trovato un supporto piuttosto valido in area 21.500.

Ora il Ftse Mib deve fare i conti con l'ostacolo dei 22.000 punti che non riesce più a riconquistare in chiusura di sessione dalla fine della prima decade di luglio. Se i corsi riusciranno a riposizionarsi al di sopra della suddetta soglia si misureranno con la resistenza successiva dei 22.200, oltre la quale ci sarà spazio per un test dei massimi di giugno a quota 22.500.

Molto positiva sarà la violazione di questo baluardo che aprirà le porte ad ulteriori apprezzamenti in primis verso area 23.000, senza escludere estensioni fin verso l'area dei 23.500 nella migliore delle ipotesi.


Fino a quando il Ftse Mib non riuscirà ad avere ragione di area 22.000/22.200 non saranno da escludere nuove incursioni ribassiste che troveranno un valido supporto a ridosso dei 21.500.

Al di sotto di tale area si avrà un approfondimento della discesa verso i 21.300 prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 21.150/21.100, la cui tenuta sarà essenziale per evitare un deterioramento del quadro tecnico.

Per il momento non possiamo fare altro che constatare una prosecuzione della fase laterale che dura ormai da settimane tra i 21.150 e i 22.500 punti.

Tanto più durerà questo trading range, tanto più violento e deciso sarà il movimento direzionale che prenderà il via alla rottura di uno dei due estremi.

A questo punto molto potrebbe dipendere anche dalle trimestrali delle banche che saranno diffuse a partire dalla prossima settimana, visto che notizie positive o negative su questo fronte potrebbero favorire un'accelerazione dell'indice Ftse Mib in una direzione o nell'altra.  

I market movers in America

Per la prima seduta della prossima settimana sul fronte macro Usa si segnala l'indice home pending sales, relativo alle vendite con contratti in corso, che a giugno dovrebbe salire dello 0,4% rispetto al calo dello 0,5% precedente.

Sul versante societario da seguire prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del secondo trimestre di Loews Corp.

e di Caterpillar che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,73 e a 2,73 dollari.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa sarà diffuso l'indice relativo alla fiducia economica che a luglio dovrebbe calare leggermente da 112,3 a 112,2 punti.
L'indice della fiducia dell'industria dovrebbe scendere da 6,9 a 6,7 punti, mentre quello relativo alla fiducia dei servizi, sempre a luglio, è atteso in riduzione da 14,4 a 14,2 punti.

Il dato finale dell'indice relativo alla fiducia dei consumatori a luglio dovrebbe confermare la lettura preliminare a -0,6 punti, in lieve peggioramento rispetto all'indicazione di giugno fermatasi a -0,5 punti.

In Germania si conoscerà il dato preliminare dell'inflazione che a luglio dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,4% rispetto allo 0,1% precedente.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di Piquadro nella misura di 0,078 euro per azione.


A diffondere i risultati del primo semestre e del secondo trimestre saranno Italgas e Leonardo e alla prova dei conti saranno chiamati anche Caltagirone Editore, Cerved Group, Hera, MolMed e Saras.

Da seguire l'asta dei titoli di Stato visto che saranno offerti i BTP con scadenza nel 2023 per un ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro, mentre quelli con scadenza nel 2028 per un importo tra 3 e 4 miliardi di euro.

In asta anche i CCTeu con scadenza nel 2025 per un ammontare tra 1 e 1,5 miliardi di euro. 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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