La debolezza registrata nella sessione di giovedì è stata seguita ieri da un ritorno degli acquisti sulle Borse europee che hanno terminato gli scambi tutte in salita.
Il Ftse100 e il Cac40 hanno guadagnato lo 0,26% e lo 0,31%, preceduto dal Dax30 che ha portato a casa un progresso dello 0,54%.
Piazza Affari chiude bene la settimana.
Ftse Mib su nuovi top 2019
A fare meglio degli altri è stata Piazza Affari, trainata principalmente dai bancari, con il Ftse Mib che ha terminato gli scambi a 21.858 punti, in rialzo dello 0,8%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 21.911 e un minimo a 21.633 punti.
Ancora una volta il bilancio settimanale è preceduto dal segno più, visto che il Ftse Mib nelle ultime cinque sedute ha guadagnato lo 0,46% rispetto al close del venerdì precedente.
Nelle prime due sessioni della settimana l'indice si è spinto su nuovi massimi dell'anno, arrivando a lambire la soglia dei 21.900 punti.
Da questo livello però è partito un ritracciamento che ha spinto le quotazioni appena sotto l'area dei 21.500, da cui sono ripartiti gli acquisti.
Proprio in chiusura di ottava il Ftse Mib è tornato a mettere sotto pressione i massimi di giorni precedenti, aggiornandoli di pochi punti nell'intraday, per poi fermarsi in close sul livello più alto del 2019.
Ftse Mib: trend rialzista confermato.
Nuovi allunghi dietro l'angolo
Il movimento registrato a Piazza Affari nelle ultime giornate ha confermato ancora una volta la solida impostazione rialzista del Ftse Mib.
Il raggiungimento di rivelanti soglie di prezzo, in corrispondenza delle quali si trovano importanti resistenze, ha frenato solo per brevissimo tempo il mercato.
La spinta al ribasso provocata dalla tenuta di questi ostacoli è stata piuttosto contenuta e l'indice sembra aver esaurito nell'arco di poche ore un veloce consolidamento, lasciando nuovamente campo libero ai rialzisti.
In presenza di un'impostazione di questo tipo è facile pensare alla possibilità di assistere ad ulteriori evoluzioni positive nel breve, vista anche la buona intonazione degli altri mercati azionari.
Wall Street ad esempio vede i tre indici principali a poca distanza dai massimi storici, sostenuti dalle indicazioni sulle prime trimestrali societarie che si sono rivelate molto positive.
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Piazza Affari dunque appare pronta a mettere a segno ulteriori progressi e segnali in questa direzione arriveranno con il superamento da parte del Ftse Mib di area 21.900/22.000.
La rottura di questo livello, da non escludere già in avvio di settimana, aprirà le porte ad un test di area 22.200, oltre la quale l'indice allungherà il passo verso la soglia dei 22.500 punti.
Il raggiungimento di questo livello potrebbe anche frenare momentaneamente la spinta rialzista del mercato, come già accaduto in tempi recenti in corrispondenza dei 21.500 punti e ancor prima di area 21.000.
Al ribasso la prima soglia chiave da monitorare è quella dei 21.500 punti, violata la quale il Ftse Mib potrebbe scivolare verso i 21.300/21.270, dove verrà chiuso un gap lasciato aperto a inizio mese.
Al di sotto della soglia appena segnalata la discesa dell'indice proseguirà verso i 21.000/20.950 punti, supporto che ha già mostrato la sua validità a fine marzo.
Solo con una rottura di area 21.000 verrà messa seriamente in discussione la possibilità di assistere a nuovi sviluppi positivi almeno nel breve, con il rischio di discese più profonde verso area 20.500/20.400 in prima battuta.
I market movers in America e in Europa
Per la prima seduta della prossima settimana è previsto un solo dato macro Usa e si tratta dell'indice New York Empire State Manufacturing che ad aprile dovrebbe salire da 3,7 a 6 punti.
In calendario anche un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.
Sul versante societario da segnalare prima dell'avvio degli scambi a Wall Street i risultati del primo trimestre di Citigroup e di Goldman Sachs, dai quali ci si attende un utile per azione pari rispettivamente a 1,8 e a 4,89 dollari.
In Europa invece non sono previsti dati macro di rilievo in avvio di settimana.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari si segnala lo stacco del dividendo di alcuni titoli a piccola e media capitalizzazione.
Si tratta di Autostrade Meridionali (1,5 euro), Carraro (0,13 euro), Fincantieri (0,01 euro) e Inwit (0,211 euro).
A presentare i risultati dell'esercizio 2018 saranno Bastogi, Class Editori, EEMS e It Way.
In agenda le assemblee di Caltagirone Editore, Carel Industries, Cattolica Assicurazioni, Falck Renewables e Prima Industrie per l'approvazione dei dati di bilancio dell'esercizio 2018.
Fonte: News
Trend Online