Piazza Affari rimbalza, ma le recenti incertezze restano per ora

13/03/2019 19:10

Piazza Affari rimbalza, ma le recenti incertezze restano per ora

Dopo la chiusura contrastata di ieri, le Borse europee sono tornate a muoversi tutte nella stessa direzione, archiviando la sessione odierna in salita. Il Ftse100 si è accontentato di un rialzo più contenuto dello 0,11%, mentre sono riusciti a spingersi in avanti con più decisione il Dax30 e il Cac40, con un guadagnano rispettivamente dello0,42% e dello 0,69%.


In luce verde anche Piazza Affari dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a 20.749 punti, con un rialzo dello 0,57%, dopo aver senato nell'intraday un massimo a 20.757 e un minimo a 20.591 punti.

L'incertezza della vigilia, quando la giornata si è conclusa sulla parità, ha lasciato il posto quest'oggi ad una ripresa degli acquisti che hanno interessato alcuni bancari e in particolare i titoli oil, tra cui ENI che ha un peso rilevante sul listino di riferimento.



Il Ftse Mib, dopo la pausa di ieri, è riuscito oggi a dare un seguito al recupero partito dai minimi di venerdì scorso poco sotto i 20.400 punti. Il mercato però è anche in una fase di puro rimbalzo e non ha ancora spazzato via la negatività registrata nelle ultime due sedute della scorsa settimana.


Ulteriori segnali di forza giungeranno con il superamento di area 20.800/20.850 punti, superata la quale ci sarà spazio per un nuovo test della soglia psicologica dei 21.000 punti.
Se il Ftse Mib avrà la forza di superare questa barriera, allora potrà estendere i rialzi in direzione dei 21.200 punti prima e in seguito verso i 21.450/21.500 punti, raggiunti i quali è prevedibile una pausa prima di ulteriori salite.



Fino a quando l'indice non riuscirà a posizionarsi sopra i 20.850/21.000 punti, non sarà da escludere il rischio di ritorni verso il basso. Conferme in tal senso giungeranno dal cedimento dei 20.600/20.500 punti con target i minimi di venerdì scorso poco sotto area 20.400.

Con la violazione di questo livello la discesa difficilmente sarà frenata dai 20.200 punti, con probabile test della soglia a 20.000 punti. In corrispondenza di questo livello si valuterà se il mercato avrà la forza di rimbalzare o se al contrario sarà destinato a scivolare ulteriormente verso il basso in direzione dei 19.600/19.500 punti. 

Sul fronte macro Usa domani si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 223mila a 225mila unità.


Per i prezzi import di febbraio le attese parlano di un rialzo dello 0,3%, in recupero rispetto al calo dello 0,5% precedente.
Le vendite di case nuove a gennaio dovrebbero salire da 621mila a 628mila unità, mentre l'indice Nahb a marzo dovrebbe calare da 62 a 59 punti.

A mercati chiusi saranno resi noti i risultati del primo trimestre dell'esercizio in corso di Adobe Systems e di Broadcom, dai quali ci si attende un utile per azione di 1,62 e di 5,23 dollari, mentre per i conti del terzo trimestre dell'esercizio 2018-2019 di Oracle le stime parlano di un eps pari a
0,84 dollari.



In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso il dato finale dell'inflazione che a febbraio dovrebbe confermare il rialzo dello 0,5% della lettura precedente, in recupero rispetto al calo dello 0,8% precedente.
Anche per l'inflazione armonizzata le stime parlano di una variazione positiva dello 0,5%, dopo la flessione dell01% di gennaio.


Lo stesso dato in Francia a febbraio dovrebbe evidenziare un rialzo dello 0,1%, in linea con la rilevazione precedente.

A Piazza Affari si conosceranno i risultati del 2018 di Generali, mentre Diasorin, ENI, Unipol e UnipolSai comunicheranno quelli completi sempre relativi allo scorso anno.


Alla prova di conti anche Autogrill, Brunello Cucinelli, Credem, De Longhi, Maire Tecnimont, Rai Way, Aeroporto di Bologna, Acquafil, Avio, Ema, El.En, Exprivia, Gefran, La Doria, Landi Renzo, Mondadori, MutuiOnline, OpenJobmetis, Piovan, Reply, Tamburi IP, FullSix, I Grandi Viaggi e Toscana Aeroporti.


Sotto la lente Leonardo che ha chiuso il 2018 con un utile netto pari a 510 milioni di euro, in rialzo dell'83%, mentre i ricavi sono saliti del 4,3% a 12,24 miliardi.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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