Piazza Affari sempre più a rischio. Massima cautela

06/07/2015 18:56

Piazza Affari sempre più a rischio. Massima cautela

Brutto avvio di settimana per le Borse europee che hanno dovuto fare i conti quest'oggi con il risultato, per molti versi inatteso, del referendum in Grecia. La vittoria dei noi ha favorito le vendite che hanno portato il Ftse100 a chiudere gli scambi in flessione dello 0,76%, mentre il Dax30 e il Cac40 sono scesi rispettivamente dell'1,52% e del 2,01%.

Importante la tenuta di area 21.500 di Ftse Mib

Ben diversa la conclusione di Piazza Affari che ha subito un duro colpo con il Ftse Mib fermatosi a a 21.600 punti, sui minimi intraday, con un affondo del 4,03%, dopo aver toccato un massimo a 22.065 punti.
L'indice ha avviato gli scambi già in forte calo e dopo aver rotto la soglia dei 22.000 punti, ha violato anche i minimi della scorsa settimana, scendendo ad un passo dall'area dei 21.500 punti.

Il movimento odierno ha inferto un duro colpo alla struttura tecnica del mercato, con il Ftse Mib che di fatto resta esposto al rischio di nuove cadute verso il basso.

Conferme in questa direzione si avranno con la rottura dei 21.500 punti, evento che aprirà le porte a discese in direzione di area 21.200/21.000, in corrispondenza della quale si dovrebbe assistere ad un ritorno in campo degli acquirenti.
Con la tenuta di area 21.500 si potrà sperare in un tentativo di ripresa che vedrà il Ftse Mib incontrare un primo ostacolo in area 21.800 e successivamente a 22.000 punti.

La riconquista di questo livello potrebbe favorire la ricopertura del gap-down lasciato aperto oggi, con primo obiettivo l'area dei 22.500 punti. Il superamento anche di questo ostacolo permetterà ulteriori allunghi in direzione dei 23.000 punti e almeno per il momento non ci spingiamo ad ipotizzare il raggiungimento di livelli successivi nell'immediato vista la bassa visibilità.

Per domani sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa con riferimento alle prime quattro settimane di giugno. Ancor più rilevante sarà l'aggiornamento relativo alla bilancia commerciale di maggio che dovrebbe restituire un saldo negativo di 42,8 miliardi di dollari, in peggioramento rispetto al rosso di 40,88 milioni di aprile.

In Europa si guarderà alla Germania dove è atteso il dato relativo alla produzione industriale che a maggio dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto allo 0,9% precedente.

A Piazza Affari si segnalano solo i risultati dell'esercizio 2014 di IKF. 
 

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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