Su Piazza Affari incombe la minaccia di nuovi ribassi

09/11/2015 18:18

Su Piazza Affari incombe la minaccia di nuovi ribassi

La seduta odierna non ha riservato nulla di buono per le Borse europee che dopo un avvio debole hanno cercato di mantenersi a poca distanza dalla parità, salvo ampliare progressivamente le perdite e terminare gli scambi a ridosso dei minimi intraday. Il Ftse100 è sceso dello 0,92%, ma è andata peggio al Cac40 e al Dax30 che sono calati rispettivamente dell'1,46% e dell'1,57%.

Cruciale la tenuta dei 22.000 punti di Ftse Mib

A pagare il conto più salato è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare le contrattazioni sui minimi intraday a 22.107 punti, con un ribasso dell'1,88%, dopo aver segnato un massimo a 22.570 punti.
Dopo aver tentato invano di allungare il passo sopra quota 22.500 riconquistata prima del week-end, il Ftse Mib ha cambiato direzione di marcia, scendendo pericolosamente verso area 22.100.

Il brusco movimento di oggi lascia la porta aperta ad ulteriori flessioni e sarà da monitorare in primis l'area dei 22.000, rotta la quale bisognerà guardare ai 21.800/21.700 prima e in seguito alla soglia dei 21.500 punti, dove verrà chiuso un gap-up lasciato aperto nelle scorte settimane.

Con un cedimento di area 21.500 la discesa dell'indice proseguirà verso i 21.000 punti, senza escludere estensioni ribassiste fin verso i recenti minimi di periodo in area 20.500.


Con la tenuta dei 22.000 punti si potrà confidare in un tentativo di ripresa che troverà un primo ostacolo in area 22.500. Oltre questa soglia ci sarà spazio per apprezzamenti in direzione dei 22.800/22.900, con estensioni a 23.000 punti, violati i quali l'indice potrà ambire a rialzi più marcati verso i 23.200 prima e i 23.500 punti nella migliore delle ipotesi.

I market movers in America e in Europa

Per la prossima seduta sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, ma si conosceranno anche i prezzi import che ad ottobre dovrebbero evidenziare una variazione negativa dello 0,1%, in linea con la lettura precedente.

Per le scorte all'ingrosso di settembre si prevede un rialzo dello 0,1%, anche in questo caso in linea con la rilevazione di agosto.
In agenda un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago.

In Europa si guarderà alla Francia dove è atteso il dato relativo alla produzione industriale di settembre che dovrebbe salire dello 0,2% rispetto al rialzo dell'1,6% precedente.

In coincidenza con l'apertura delle Borse europee avrà inizio una riunione dell'Ecofin dopo quella odierna dell'Eurogruppo.

I titoli da tenere sott'occhio a Piazza Affari

A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati del terzo trimestre di Banca Popolare di Milano, Banco Popolare, Buzzi Unicem, Exor, Mediaset e Ubi Banca.
Alla prova dei conti anche diverse società a piccola e media capitalizzazione: Banca Carige, Banca popolare di Sondrio, Banco di Desio e Brianza, Brunello Cucinelli, Creval, Fincantieri, FinecoBank, Parmalat, Save, Cementir, IGD, Interpump, Sabaf, Banca Popolare di Spoleto, banco di Sardegna, Gruppo FNM; NovaRE, Rosss e Seat Pagine Gialle.


Da segnalare infine un assemblea di Softec per deliberare in merito alla modica dello Statuto.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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