Wall Street in correzione? 4 azioni sotto controllo

24/03/2018 08:00

Wall Street in correzione? 4 azioni sotto controllo

A prescindere dalle varie correzioni del mercato gli investitori a lungo termine sono spesso premiati per la loro pazienza dal momento che la storia insegna non solo che il mercato tende sempre a recuperare il terreno perso ma anche che le correzioni, in conseguenza di ciò, sono un'ottima occasione per comprare.
Questa, in sintesi, l'idea di Sean Williams che dalle colonne di The Motley Fool consiglia 4 nomi potenzialmente interessanti.

Celgene (NASDAQ: CELG)

La blue-chip del settore bio-tech è il primo dei titoli consigliati.

Il otivo è semplice: Celgene ha subito un forte calo immediatamente dopo aver abbassato le sue previsioni per il 2020 ad ottobre, una situazione che è peggiorata successivamente con alcuni problemi su un farmaco per la cura della sclerosi multipla e sul quale società ed azionisti avevano riposto molte speranze.
A questo si aggiunga che negli ultimi trimestri alcune vendite sono in calo rispetto al previsto. Ci sono però anche le buone notizie: Celgene ha recentemente annunciato un accordo con i produttori di farmaci generici simili al suo cavallo di battaglia, Revlimid, il che permetterà di mantenere il mercato della molecola fino al 2026.

In secondo luogo molti altri suoi farmaci hanno ancora una potenziale capacità di espandere le indicazioni presenti nelle etichette e quindi trovare nuovi campi d'azione. Come anche lo stesso Revlimid. L'acquisizione recentemente annunciata di Juno Therapeutics rafforzerà anche la sua posizione nel settore degli antitumorali. Ultima nota positiva: Celgene è valutata a circa 7,3 volte il suo utile per azione previsto per il 2020, nonostante un tasso di crescita dei ricavi previsto di circa il 15% all'anno.

Facebook (NASDAQ: FB)

Il padre di tutti i social è nel pieno della tempesta dopo la notizia che Cambridge Analytica ha estrapolato i dati da oltre 50 milioni di utenti sfruttandoli durante la campagna elettorale di Trump in modo da influenzarne le scelte con messaggi mirati.Ma se da un lato il momento è difficile è anche vero che spesso questi incidenti, in realtà sempre più frequenti nel settore dei social, vengono presto dimenticati.

Questo non eviterà l'abbandono degli utenti e degli inserzionisti pubblicitari, ma potrebbe essere indicativo del fatto che, se crollo ci sarà come pare ci sia, non sarà sul lungo periodo. La verità, sottolinea Williams, è che lo scandalo ha intaccato solo una parte di FB il quale può ancora contare sulla spinta data da Messenger e, dal 2015, da Instagram.
Senza contare quello che potrebbe succedere quando inizierà a monetizzare sul serio WhatsApp o quando deciderà di implementare le sue potenzialità video, cosa che sta già facendo, fino a diventare un competitor diretto di YouTube. Comprarlo ora significherebbe un buy su un livello particolarmente economico: le azioni, infatti passano di mano a meno di 16 volte l'utile per azione sul 2020 con un tasso di crescita delle vendite che potrebbe oscillare tra il 15% e il 30% all'anno fino al 2021.

Whirlpool (NYSE: WHR)

Il colosso degli elettrodomestici Whirlpool, nonostante le difficoltà su previsioni di entrate in calo, vendite in Asia e in Nordamerica in diminuzione, tassi di interesse in aumento e pressione sui prezzi, resta una scelta interessante secondo l'esperto.

In questo caso gran parte del motivo si basa sulla sua strategia di riacquistato delle proprie azioni, un investimento del valore record di 1,1 miliardi di dollari di azioni ordinarie nel 2017 che con ogni probabilità continuerà anche in questo 2018. A questo si aggiungano i tagli sui costi come risposta al calo delle vendite oltre all'appeal offerto agli azionisti sotto forma di cedola, attualmente al 2,8%.

Alliance Resource Partners (NASDAQ: ARLP)

Sotto pressione per il diffondersi delle energie alternative e con problemi di alti livelli di debito, l'industria del carbone non se la sta passando bene.

Ma per Alliance Resource Partners le cose vanno un po' meglio. Si tratta, infatti, di una società gestita in modo conservativo: il suo ultimo trimestre è stato chiuso con 574 milioni di dollari di debito totale, cifra sostanzialmente inferiore a quella dei suoi colleghi. Sempre guardando i numeri, sui 12 mesi, la società ha generato $ 556 milioni in flussi di cassa operativi i quali potrebbero anche permettere un'eventuale acquisizione, qualora si presenti un'occasione interessante.

Per quanto riguarda il futuro, il carbone dovrebbe ancora produrre oltre il 30% dell'elettricità dell'elettricità in Usa, il che rende Alliance Resource e il suo rendimento dell'11% un'opportunità di acquisto per chi intende andare controcorrente.

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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