Borsa italiana accelera con i bancari: FTSE MIB +1,30%

Borsa italiana accelera con i bancari: FTSE MIB +1,30%.

*Il FTSE MIB segna +1,30%, il FTSE Italia All-Share +1,20%, il FTSE Italia Mid Cap +0,60%, il FTSE Italia STAR +0,67%.

Mercati azionari europei positivi:* DAX +1,1%, FTSE 100 +0,1%, CAC 40 +0,7%, IBEX 35 +1%. Il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, ha annunciato di aver raggiunto un accordo sulla Brexit (in particolare sulla metodologia di calcolo dell'importo che Londra dovrà versare a Bruxelles) al termine dell'incontro con la premier britannica Theresa May.

Future sugli indici azionari americani in rialzo dello 0,1-0,4 per cento. Le chiusure dei principali indici nella seduta precedente a Wall Street: S&P 500 +0,29%, Nasdaq Composite +0,54%, Dow Jones Industrial +0,29%.

Mercato azionario giapponese in netto progresso, l'indice Nikkei 225 chiude a +1,39%.

Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen termina a +0,81%, l'Hang Seng di Hong Kong a +1,19%.

Bancari in ulteriore rialzo favoriti dalla notizia dei passi avanti sul tema Brexit: l'indice EURO STOXX Banks segna +2,2%. Il FTSE Italia Banche sale del 2,4%, dopo il +1,61% di ieri in scia alle dichiarazioni di Danièle Nouy, presidente del Consiglio di vigilanza della BCE, sul rinvio dell'entrata in vigore dell'addendum sulle coperture degli npl, in origine previsto per l'inizio del 2018.

In evidenza UBI Banca (+3,3%), UniCredit (+2,6%), Banco BPM (+2,5%). Credito Valtellinese (+9,3%) rimbalza dopo il calo di ieri causato dal downgrade di Fitch. Banca Carige (+0,9%) riduce i guadagni iniziali dopo il rally di ieri in scia al positivo esito dell'aumento di capitale da 560 milioni di euro.

*Il dollaro tocca i massimi contro euro dal 22 novembre: *approfittano della situazione i titoli dei gruppi particolarmente esposti sugli USA e sul biglietto verde come Buzzi Unicem (+2,8%), FCA (+2,1%), STMicroelectronics (+2%), CNH Industrial (+1,2%).

Telecom Italia (+0,9%) prolunga il rialzo delle ultime sedute.

La società ha comunicato, su richiesta della Consob, che a il processo di cessione di Persidera (70% TIM e 30% GEDI) è stato avviato a ottobre, con il supporto di Barclays e Lazard, rispettivamente advisor di TIM e GEDI. E' attualmente in corso la due diligence da parte dei potenziali acquirenti che hanno presentato offerte preliminari non vincolanti e sono stati ammessi alla fase successiva dell'iter.

*Mediaset (+0,9%) *in verde: cresce l'attenzione degli operatori sulla vicenda Vivendi.

Si avvicina infatti la data fatidica del 19 dicembre, quando si terrà l'udienza per la causa civile al Tribunale di Milano intentata da Mediaset, RTI e Fininvest contro il colosso francese per i danni sofferti a seguito del rifiuto dei transalpini di concludere il contratto di acquisto della pay tv Mediaset Premium.
Le richieste di risarcimento ammontano complessivamente a 3 miliardi di euro. Sono però in corso negoziati per arrivare a un accordo prima della data citata: secondo indiscrezioni l'accordo prevede un risarcimento da circa 700 milioni di euro a carico di Vivendi, un accordo commerciale e societario tra Premium e TIM/Canal+, e la discesa di Vivendi al 5% nel capitale di Mediaset (attualmente ha il 25,75%, dati Consob).

Ieri il presidente del gruppo di Cologno Monzese, Fedele Confalonieri, a margine della prima del Teatro alla Scala ha dichiarato di sperare che un accordo venga raggiunto prima dell'udienza.

Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici in agenda oggi segnaliamo alle 10:30 produzione industriale/manifatturiera e bilancia commerciale Regno Unito.
*Negli USA alle 14:30 nuovi occupati e tasso di disoccupazione, alle 16:00 indice fiducia consumatori (Univ.
Michigan) *e scorte all'ingrosso.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)