Borsa italiana chiude in verde: Ftse Mib +0,12%

18/08/2017 17:52

Borsa italiana chiude in verde: Ftse Mib +0,12%

Borsa italiana chiude in verde: Ftse Mib +0,12%.

*Mercati azionari europei riducono perdite nel finale. Wall Street incerta: *a ridosso della chiusura delle borse europee, S&P 500 +0,03%, Nasdaq Composite +0,22%, Dow Jones Industrial -0,16%. A Milano il Ftse Mib ha terminato a +0,12%, il Ftse Italia All-Share a +0,07%, il Ftse Italia Mid Cap -0,47%, il Ftse Italia Star a -0,67%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA la stima preliminare di agosto dell'indice di fiducia dei consumatori, calcolato dall'Università del Michigan e da Reuters, si attesta a 97,6 punti, risultando superiore alle previsioni degli addetti ai lavori e alla rilevazione precedente, rispettivamente pari a 94 e 93,4 punti.

La BCE ha comunicato che nel mese di giugno l'avanzo delle partite correnti dell'eurozona, dato dal saldo delle transazioni effettuate per la vendita e per l'acquisto di beni e servizi, e' risultato pari a 21,2 mld di euro, inferiore al consensus degli analisti che avevano stimato un saldo positivo pari a 27,3 mld di euro.
E' stato però rivisto al rialzo il surplus di maggio a 30,5 mld di euro dai 30,1 della lettura precedente. In Germania l'ufficio di statistica Destatis ha comunicato che nel mese di luglio l'indice dei prezzi alla produzione è cresciuto dello 0,2% su base mensile a fronte di un incremento atteso dello 0,1% e dopo la variazione nulla di giugno.

Su base annuale il PPI e' cresciuto del 2,3%, dal +2,4% della rilevazione precedente.

*Positivi i bancari *con l'indice Ftse Italia Banche a +0,82%. In evidenza Banco BPM (+2,16%), UniCredit (+1,59%), UBI Banca (+1,39%).

*In verde Enel (+0,70%) *dopo le ultime novità relative all'espansione nell'eolico USA tramite la controllata Enel Green Power North America.
Quest'ultima ha avviato lo scorso aprile la costruzione del parco eolico Red Dirt in Oklahoma, con una capacità installata totale di circa 300 MW, la cui entrata in funzione è prevista entro fine anno. Ieri Enel ha annunciato un accordo di tax equity, comunemente utilizzato nello sviluppo di impianti di energia rinnovabile negli Stati Uniti, con MUFG ed Allianz Renewable Energy Partners of America.

In base a tale accordo questi ultimi due soggetti corrisponderanno alla controllata di Enel 340 milioni di dollari acquistando il 100% dei titoli di classe B del progetto, ottenendo, a determinate condizioni fissate dalla normativa fiscale statunitense, una percentuale dei benefici fiscali dell'impianto Red Dirt.
Enel manterrà il 100% della proprietà dei titoli di classe A, e quindi la gestione del progetto. L'investimento complessivo ammonta a circa 420 milioni di dollari e si iscrive nel quadro degli investimenti previsti dall'attuale piano strategico di Enel.

*CNH Industrial (-1,95%) perde terreno penalizzata dal -6% al NYSE della concorrente Deere & Co.: *il gruppo americano delle macchine agricole ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un utile per azione in crescita a 1,97 dollari da 1,55 dollari dello stesso periodo di un anno prima.

Il dato è superiore alle attese (consensus 1,93 dollari). Delude invece il giro d'affari, passato a 6,72 miliardi a 7,81 miliardi ma sotto il consensus fissato a 7,9 miliardi.

Si conferma debole FCA (-0,74%): anche Guangzhou Automobile Group ha detto di non avere al momento in programma l'acquisto di tutto o parte del gruppo italoamericano.
Negli ultimi giorni anche Dongfeng Motor e Geeley Holding Group hanno smentito le indiscrezioni relative a un ipotetico interessamento per FCA. Tra quelle dei potenziali offerenti cinesi indicati dall'articolo di inizio ottava di Automotive News manca a questo punto solo la smentita di Great Wall Motor: forse non è un caso che proprio quest'ultima fosse l'indiziato principale, dato che nell'articolo si citavano fonti secondo cui due settimane fa delegazioni di FCA e Great Wall Motor avrebbero effettuato visite reciproche nelle rispettive sedi.

In rosso Buzzi Unicem (-1,37%), Cementir Holding (-1,09%), Salini Impregilo (-2,32%) e Astaldi (-1,41%) a causa delle indiscrezioni di Bloomberg relative alla decisione del presidente USA Donald Trump di abbandonare l'idea di formare un consiglio di esperti per le infrastrutture.

Il consiglio avrebbe dovuto assistere Trump nel piano di investimenti da 1000 miliardi di dollari per migliorare strade, ponti e altre opere pubbliche. Il presidente USA avrebbe deciso di rinunciare dopo l'esodo di dirigenti da altri due consigli di esperti a seguito delle polemiche scatenate dai commenti dello stesso Trump riguardo ai disordini di Charlottesville, Virginia.

*Performance negative anche per STMicroelectronics (-1,46%), Recordati (-1,58%), Banca Mediolanum (-1,50%), Telecom Italia (-1,71%).

Fisiologica correzione per KR Energy (-4,98%) e Energy Lab (-6,90%) *dopo i forti progressi delle sedute precedenti.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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