Borsa italiana: Ftse Mib +0,24%. Lusso, Telecom e FCA in ascesa, vendite sui bancari

23/01/2015 17:49

Borsa italiana: Ftse Mib +0,24%. Lusso, Telecom e FCA in ascesa, vendite sui bancari

Mercati azionari europei in deciso rialzo. Il Ftse Mib ha chiuso a +0,24%, il Ftse Italia All-Share a +0,35%, il Ftse Italia Mid Cap a +1,11%, il Ftse Italia Star a +1,99%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata segnaliamo che il Conference Board ha comunicato che, nel mese di dicembre, l'Indice Anticipatore (Leading Indicator), che misura l'andamento dell'attivita' economica statunitense nei prossimi 6-12 mesi, è cresciuto dello 0,5% su base mensile, risultando superiore alle attese degli economisti fissate su una crescita dello 0,4%.

Negli USA la National Association of Realtors ha reso noto che le vendite di abitazioni esistenti a dicembre sono aumentate del 2,4% rispetto a novembre, a 5,04 milioni. Markit ha reso noto che nel mese di gennaio l'Indice PMI Manifatturiero (stima flash) si e' attestato a 53,7 punti in calo dai 53,9 del mese precedente.
Markit Economics ha reso noto che nel mese di gennaio l'Indice PMI (stima flash) del settore manifatturiero dell'Eurozona si e' attestato a 51 (valore massimo negli ultimi sei mesi) dai 50,6 punti di dicembre. In Germania Markit Economics ha comunicato che il dato preliminare relativo all'Indice PMI manifatturiero di gennaio si è attestato a 51 punti in calo rispetto alla lettura precedente pari a 51,2 punti, indicando la minor espansione dell'attività manifatturiera degli ultimi due mesi.

Il dato e' risultato inferiore ai 51,7 punti previsti dagli economisti. In Gran Bretagna l'ONS ha annunciato che il volume destagionalizzato delle vendite al dettaglio ha evidenziato nel mese di dicembre un incremento dello 0,4% su base mensile, ben oltre le attese degli analisti (-0,4%).
Su base annuale le vendite hanno registrato una crescita pari al 4,3% superiore al consensus (+3,0%). Istat comunica che a dicembre 2014 il saldo commerciale dell'Italia con i paesi extra Ue risulta attivo per 5,3 miliardi (+3,4 miliardi a dicembre 2013), il livello più alto da gennaio 1993.

Nell'intero anno il surplus raggiunge 28,1 miliardi, a fronte di 19,6 miliardi nel 2013.

  • Mercati azionari europei in ampio rialzo all'indomani della sorpresa positiva del QE della BCE, con Piazza Affari sottotono a causa dei ribassi dei titoli bancari. Da segnalare anche che, secondo una fonte interna della Commissione Europea* sentita da Reuters, la correzione strutturale al bilancio 2015 che verrà chiesta all'Italia potrebbe non essere dello 0,25%, come indicato dal commissario per gli affari economici Pierre Moscovici: in tal caso non sarebbe inferiore al livello citato.

    La decisione è attesa per il 5 febbraio.

  • Performance negative per i bancari con l'indice FTSE Italia Banche a -1,45% e le popolari sotto pressione a causa della forte opposizione al recente d.l. del Governo* che impone la trasformazione in spa e l'abbandono dell'istituto del voto capitario.
    In netto calo Banco Popolare (-4,74%), UBI Banca (-3,47%), BPER (-2,72%) e BP Milano (-2,21%).

  • Molto debole anche Banca MPS (-5,31%) che aveva tratto beneficio dal provvedimento* in quanto foriero di nuove opportunità di aggregazione per la banca senese. Inoltre Repubblica scrive che Fondazione MPS non è sicura di partecipare all'aumento di capitale fissato (per il momento, ndr) a 2,5 miliardi di euro inserito nel piano di rafforzamento del capitale di Rocca Salimbeni dopo stress test e AQR della BCE.

  • In rosso i petroliferi in scia al calo del prezzo del greggio* sui minimi dal 13 gennaio.

    L'indice EURO STOXX Oil & Gas ha fatto segnare +1% circa ma a Milano Saipem ha ceduto il 3,75% ed Eni lo 0,33%.

  • Ottime performance per i titoli del settore lusso con Salvatore Ferragamo (+5,12%), Moleskine (+4,36%) e Moncler (+4,04%) che si sono mosse verso l'alto al traino di Tod's (+6,67%)*: ieri pomeriggio la società dei Della Valle ha comunicato i dati preliminari 2014.
    Lo scorso esercizio si è chiuso con ricavi a 965,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 2013, ma con una buona accelerazione nella parte finale dell'anno.

  • Acquisti anche su Telecom Italia (+4,57%) grazie all'ok degli azionisti di Portugal Telecom alla vendita delle attività portoghesi di Oi ad Altice per 7,4 miliardi di euro.* L'operazione permetterà alla compagnia brasiliana si rinsaldare la propria posizione finanziaria e quindi di proporsi come soggetto aggregante nel processo di consolidamento nel settore telefonico in Brasile.

    Oi nei mesi scorsi ha comunicato di aver avviato approfondimenti in merito alla possibilità di acquisire Tim Brasil, controllata da Telecom Italia.

  • Molto bene gli automobilistici con l'EURO STOXX Automobiles & Parts a quasi +3% e FCA (+4,26% a 11,51 euro) che allunga sui massimi da giugno 2000* e riattiva la tendenza ascendente di lungo periodo in direzione degli obiettivi di area 14,00/14,50.
    FCA oggi ha comunicato che i risultati finanziari per l'intero anno e per il quarto trimestre del 2014 saranno presentati mercoledì 28 gennaio 2015.

(Simone Ferradini)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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