Borsa italiana: Ftse Mib +1,15%, Syriza non fa paura. Lusso, FCA e STM in netto rialzo

26/01/2015 17:52

Borsa italiana: Ftse Mib +1,15%, Syriza non fa paura. Lusso, FCA e STM in netto rialzo

Mercati azionari europei in progresso. Il Ftse Mib ha chiuso a +1,15%, il Ftse Italia All-Share a +1,23%, il Ftse Italia Mid Cap a +1,63%, il Ftse Italia Star a +2,38%.

  • Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata segnaliamo che in Germania e' stato reso noto che l'indice IFO sul clima di fiducia delle imprese tedesche relativo al mese di gennaio si e' attestato a 106,7 punti, superiore alle attese degli analisti fissate su un indice pari a 106,3* e alla lettura precedente pari a 105,5 punti.

    L'indice IFO (aspettative) e' risultato pari a 102 punti (poco sotto le attese pari a 102,5 punti). L'indice IFO sulle condizioni attuali e' cresciuto a 111,7 punti a gennaio, risultando superiore al consensus (110,7 punti). Secondo fonti governative sentite da Reuters, l'esecutivo tedesco ha deciso di alzare la propria stima sulla crescita del PIL della Germania nel 2015, passando dal +1,3% previsto in precedenza a +1,5%.

  • Buona reazione dei mercati finanziari alla vittoria di Syriza alle votazioni politiche in Grecia.* Il movimento guidato da Tsipras non ha ottenuto la maggioranza assoluta ed ha quindi annunciato un'alleanza con il partito della destra moderata anti-austerity Greci Indipendenti (Anel).

    L'avvio di seduta era in effetti stato negativo per le borse e per spread/rendimenti dei titoli di Stato della periferia-euro, con gli investitori in cerca della sicurezza offerta dal Bund. Già a metà mattinata il sentiment era però cambiato grazie ai rumor riguardanti l'esistenza di negoziati sottotraccia tra Syriza e la Troika per trovare un accordo soddisfacente per entrambi.

  • Eccellente performance per i titoli del settore lusso/abbigliamento con Tod's (+4,23% a 89,95 euro) che sale oltre gli ostacoli* rappresentati dai massimi di settembre a 89,15 euro, operazione che apre spazi di ascesa fino in area 102, valori toccati la scorsa primavera.

    Tod's approfitta ancora dei dati preliminari sui ricavi 2014 rilasciati alla fine della settimana passata. Lo scorso esercizio si è chiuso con ricavi a 965,6 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 2013, ma con una buona accelerazione nella parte finale dell'anno: il quarto trimestre ha infatti visto una crescita del 4,5% a/a.
    Molto bene anche Yoox (+4,33%) e Safilo Group (+6,63% a 12,70 euro) su cui Banca Akros conferma la raccomandazione BUY e il target a 14,70 euro.

  • Acquisti consistenti su FCA (+3,74%) che si è mossa al rialzo* in sintonia con il settore: l'indice EURO STOXX Automobiles & Parts ha guadagnato oltre l'1%.

    Sul titolo del costruttore di auto si concentrano le attenzioni degli operatori in vista dei risultati finanziari per l'intero anno e per il quarto trimestre del 2014 che saranno presentati dopodomani mercoledì 28 gennaio. Da segnalare anche i benefici sui conti provenienti dall'apprezzamento del dollaro nei confronti dell'euro.
    Molto bene nel comparto anche Sogefi (+4,38%).

  • Netto progresso per STMicroelectronics (+3,72% a 7,53 euro) che prosegue la sua corsa* in direzione di 7,69, record del 2013. Anche nel caso di STM c'è attesa per i dati trimestrali che saranno pubblicati dopodomani mercoledì 28 gennaio prima dell'apertura del mercato.

  • Acquisti sui titoli della galassia Benetton con Autogrill (+3,53%), Atlantia (+2,12%) e WDF (+2,55%)* in ascesa: su quest'ultima si segnalano le indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore di ieri su un possibile ingresso nel capitale del fondo USA KKR.

  • Bene il risparmio gestito con Azimut (+2,60% a 20,90 euro)* su cui Banca Akros ha avviato la copertura con raccomandazione ACCUMULATE e target a 23 euro.

    Sale anche Anima Holding (+4,51% a 4,36 euro) su cui Citigroup ha confermato raccomandazione BUY e target a 5,40 euro: per gli analisti della banca americana è il titolo preferito nel settore del risparmio gestito in Europa.

  • Brusca accelerazione al rialzo per Italmobiliare (+11,97% a 23,29 euro)* che conferma il segnale grafico rialzista inviato venerdì scorso con il superamento del limite superiore della fascia di oscillazione in cui i prezzi si muovevano da ottobre.

    Il titolo ha ora strada libera fin sui 24,50 euro circa.

  • Saras (+5,4%) prolunga il rally *delle ultime settimane. Dal sito della società è emerso che il margine di raffinazione nella settimana terminata lo scorso 23 gennaio è salito a 4 dollari al barile.

(Simone Ferradini)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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