Borsa italiana in ripiegamento nel finale: Ftse Mib -0,40%

17/10/2017 17:52

Borsa italiana in ripiegamento nel finale: Ftse Mib -0,40%

Borsa italiana in ripiegamento nel finale: Ftse Mib -0,40%.

*Mercati azionari europei in lieve rialzo. Wall Street incerta: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 -0,01%, Nasdaq Composite +0,02%, Dow Jones Industrial +0,14% (nuovo massimo storico). A Milano il Ftse Mib ha terminato a -0,40%, il Ftse Italia All-Share a -0,36%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,09%, il Ftse Italia Star a +0,08%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che negli USA a settembre la produzione industriale ha evidenziato una crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente.

Il dato e' risultato in linea con le attese. Negli USA l'indice del mercato immobiliare NAHB si e' attestato nel mese di ottobre a 68 punti, dai 64 punti del consensus e della rilevazione precedente. Eurostat ha comunicato che nel mese di settembre il dato relativo all'Indice dei prezzi al consumo (CPI definitivo) è cresciuto dell'1,5% su base annuale in linea con le attese e con la stima preliminare.
In crescita dello 0,4% l'inflazione mensile dopo la crescita dello 0,3% della lettura precedente. L'indice Core (esclusi i prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco) cresce dell'1,1% rispetto a settembre 2016. Nel Regno Unito l'Ufficio Nazionale di Statistica (ONS) ha reso noto che l'indice dei prezzi al consumo ha mostrato, nel mese di settembre, un incremento dello 0,3% su base mensile, in linea al consensus e dopo l'incremento dello 0,6% di agosto.

Su base annuale l'inflazione e' cresciuta del 3% come da attese ma in crescita dal +2,9% della rilevazione precedente. L'indice dei prezzi al consumo potrebbe toccare il suo picco a ottobre, salendo oltre il 3% attuale. A dirlo è il governatore della Banca centrale inglese, Mark Carney. In Germania e' stato reso noto che l'indice Zew, che misura la fiducia degli investitori istituzionali in merito alle aspettative sull'economia del paese tedesco, migliora nel mese di ottobre.
Il dato si è attestato a 17,6 punti dai 17 punti di settembre a fronte di attese degli analisti pari a 20 punti. L'Istat ha registrato ad agosto 2017 in Italia un surplus commerciale di 2,8 miliardi (+2,5 miliardi ad agosto 2016).

*Mediaset (-2,32%) in rosso con il settore editoriale. *Sul titolo del gruppo di Cologno Monzase pesa probabilmente l'arrivo di un nuovo concorrente.

Oggi Viacom ha infatti annunciato il lancio di Spike, dal 22 ottobre sul canale 49 del digitale terrestre. Andrea Castellari, a.d. di Viacom Italia, Medio Oriente e Turchia, ha dichiarato che l'obiettivo è raggiungere l'1% di share. Vendite anche su GEDI Gruppo Editoriale (-2,17%), RCS MediaGroup (-1,00%), Cairo Communication (-1,62%).

In arretramento il risparmio gestito con Banca Generali (-2,88%), Banca Mediolanum (-0,83%), FinecoBank (-1,95%).
Perdono quota i petroliferi a causa della brusca flessione accusata dal greggio dopo le 16:30. Vendite su Saipem (-1,63%), Eni (-0,71%), Tenaris (-0,78%). Si indeboliscono nel finale anche i titoli del settore bancario: l'indice Ftse Italia Banche termina a -0,44%. Vendite su Banco BPM (-1,59%), Bper Banca (-1,13%), UBI Banca (-0,97%).

Banca IFIS (-1,48% a 45,23 euro) estende la correzione dopo il -4,01% di ieri. Il titolo scende fin sui 43,65 euro, minimo dal 15 settembre. IFIS viene penalizzata dall'uscita dal gruppo di Andrea Clamer, responsabile della business unit NPL, annunciata ieri. La notizia è del tutto inaspettata e Banca IMI evidenzia la necessità della nomina in tempi stretti di un nuovo responsabile: il quarto trimestre è infatti quello più importante per quanto riguarda l'attività sui crediti deteriorati.

Nel 2016 l'area NPL ha rappresentato oltre il 45% del Net Banking Income di Banca IFIS.

Yoox Net-A-Porter Group (-1,19%) in flessione dopo che la britannica Asos ha archiviato l'esercizio al 31 agosto con utile pre-tasse a 80 milioni di sterline dai 32,7 del precedente e ricavi a +33% a/a a 1,92 miliardi di sterline.
Questo ultimo dato ha però deluso il mercato in quanto il consensus degli analisti era per ricavi a 1,94 miliardi. Asos ha iniziato la seduta in rosso a Londra ma ha poi rapidamente recuperato terreno per chiudere a +1,34%. Stranamente YNAP non è riuscita ad accodarsi al recupero della rivale e resta ben al di sotto della parità.

Campari (-2,33% a 6,49 euro) perde terreno e ritraccia una minima parte dei guadagni messi a segno a partire dall'inizio della scorsa settimana.

Il titolo in avvio di seduta ha toccato il nuovo massimo storico a 6,6650 euro. Nei giorni passati Reuters ha riferito che un broker italiano prevede buoni risultati per il terzo trimestre, pur evidenziando il fatto che questi livelli di prezzo del titolo sono elevati. Il cda per l'approvazione dei conti al 30 settembre è in programma il 7 novembre.

Debole FCA (-1,47%). A settembre il mercato dell'auto in Europa ha fatto segnare una flessione del 2% a/a.
Il Lingotto ha fatto leggermente meglio, limitando il calo all'1%.

*Atlantia (-0,44%) in flessione *alla vigilia dei cda di ACS e della controllata Hochtief. Possibile che il gruppo spagnolo lanci una contro-offerta su Abertis, parte in contanti e parte in azioni Hochtief del valore pari a 17 euro per azione, contro i 16,50 dell'OPAS di Atlantia attualmente in corso fino al termine del 24 ottobre.

L'obiettivo di ACS sembra essere quello di far sospendere l'operazione del gruppo italiano (ma per questo occorre il lancio della contro-offerta entro il 19 ottobre) e prendere tempo per cercare un partner per poi lanciare un'eventuale offerta tutta in contanti (ben più appetibile di un'OPAS).

Lieve calo per Telecom Italia (-0,20%).
Ieri il governo "ha deliberato l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di esercizio dei poteri speciali (cd. golden power, ndr) di cui all'articolo 1 del decreto legge 15 marzo 2012, n.21, in relazione all'operazione concernente l'acquisizione da parte di Vivendi di partecipazioni in TIM".

Alla società sono state "imposte specifiche prescrizioni e condizioni nei confronti di Vivendi, in qualità di società notificante l'operazione, e di TIM, Telecom Italia Sparkle e Telsy Elettronica e Telecomunicazioni".

*Buone performance tra le utility *grazie al progresso dell'obbligazionario eurozona.
L'EURO STOXX Utilities segna +%. Bene Enel (+0,68%), A2A (+0,77%), Italgas (+0,13%), Terna (+0,24%).

Interpump (+4,93% a 27,65 euro) tocca il nuovo massimo storico a 27,96 euro grazie a un report di Kepler Cheuvreux. Gli analisti del broker hanno incrementato il target del titolo da 28,00 a 29,50 euro e confermato la raccomandazione buy.

Kepler prevede buoni risultati trimestrali e migliora le stime per il triennio 2017/2019. Il cda per l'esame e l'approvazione dei dati del terzo trimestre è in programma per l'8 novembre.

Positiva Cattolica Assicurazioni (+1,83%). Oggi il cda di Banco BPM è chiamato a scegliere il partner assicurativo: in gara c'è anche la francese Covéa.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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