Borsa italiana in rosso dopo Trump su dazi alla Cina. FTSE MIB -1,80%.
*Il FTSE MIB segna -1,80%, il FTSE Italia All-Share -1,73%, il FTSE Italia Mid Cap -1,19%, il FTSE Italia STAR -1,28%.
Avvio di seduta in netto calo dopo il crollo delle borse cinesi in scia alle notizie del fine settimana relative ai dazi USA:* il presidente americano Trump ha annunciato domenica da Twitter che le tariffe su 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina saliranno dal 10% al 25% nei prossimi giorni.
Secondo Trump le trattative con Pechino proseguono ma troppo lentamente.
*BTP in flessione. *Il decennale rende il 2,57% (+2 bp rispetto alla chiusura precedente), lo spread sul Bund segna 256 bp (+3 bp) (dati MTS).
Mercati azionari europei in deciso ribasso: Euro Stoxx 50 -1,7%, DAX -1,7%, CAC 40 -1,9%, IBEX 35 -1,4%.
Londra oggi chiusa per festività.
Future sugli indici azionari americani in netto calo: S&P 500 -1,2%, NASDAQ 100 -2,0%, Dow Jones Industrial -1,7%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,96%, NASDAQ Composite +1,58%, Dow Jones Industrial +0,75%.
Mercato azionario giapponese chiuso per festività.
Borse cinesi in pesante flessione: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -5,84%, l'indice Hang Seng di Hong Kong al momento segna -3,0% circa.
Tra i titoli più penalizzati dal riaccendersi dei rischi di rallentamento del commercio mondiale troviamo STMicroelectronics -3,5%, Ferrari -2,1%, FCA -2,7%, Moncler -2,1%.
In rosso anche CNH Industrial -3,4% che domani comunicherà i dati del primo trimestre: circa due settimane fa la rivale Caterpillar ha annunciato utili trimestrali per azione pari a 2,94 dollari, in crescita rispetto ai 2,82 del trim1 2018 e superiori ai 2,85 del consensus Bloomberg.
*Inizio di settimana difficile per i petroliferi *con il greggio sui minimi da inizio aprile.
Il future luglio sul Brent segna 69,40 $/barile, il future giugno sul WTI segna 60,60 $/barile. Sotto pressione Saipem -2,8%, seguita da Tenaris -2,5% ed Eni -2,0%.
*Telecom Italia -0,5% *limita i danni in scia alle indiscrezioni del fine settimana di Repubblica sul tema della rete: i consulenti di TIM consigliano la fusione per incorporazione di Open Fiber, ipotesi peraltro già emersa nelle ultime settimane.
La novità è rappresentata dal fatto che i principali azionisti del gruppo (Vivendi, Elliott e Cdp) sembrano concordi nel sostenere questa opzione. Intanto oggi si riunisce il cda: all'ordine del giorno, oltre alla rete, la governance e l'esame dell'offerta vincolante di F2i/Raiway per Persidera.
In controtendenza GIMA TT +2,8% che conferma di godere ottima salute dopo la notizia della scorsa settimana secondo cui la FDA americana ha concesso la prima autorizzazione alla commercializzazione negli USA delle sigarette IQOS (scaldano il tabacco invece di bruciarlo) prodotte da Philip Morris.
Mediobanca ha radicalmente migliorato il giudizio sul titolo portandolo da underperform a outperform, con target incrementato da 5,40 a 8,50 euro. GIMA TT, specializzata nella realizzazione di linee di packaging innovative per il mercato del tabacco, fornisce a Philip Morris i macchinari per il packaging dei prodotti IQOS.
Forte calo per AS Roma -5,4%: il pareggio con il Genoa e la contemporanea vittoria dell'Atalanta all'Olimpico con la Lazio hanno determinato il consolidamento della quarta posizione (l'ultima che consente l'accesso alla Champions League) dei bergamaschi.
I giallorossi sono quinti a tre punti dall'Atalanta quando mancano solo tre turni alla fine del campionato di Serie A.
Gli appuntamenti macroeconomici in agenda oggi: alle 09:45 indice Markit PMI servizi Italia, alle 09:50 indice Markit PMI servizi finale Francia, alle 09:55 indice Markit PMI servizi finale Germania, alle 10:00 indici Markit PMI servizi e composito finali eurozona, alle 10:30 indice Sentix (fiducia investitori) eurozona, alle 11:00 vendite al dettaglio eurozona.
(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)
Fonte: News
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