Borsa italiana in rosso: Ftse Mib -0,93%. Vendite su lusso e bancari, positivi i petroliferi

Mercati azionari europei senza direzione. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,93%, il Ftse Italia All-Share a -0,90%, il Ftse Italia Mid Cap a -0,74%, il Ftse Italia Star a -0,72%.

• Il presidente della Grecia, Prokopis Pavlopoulos, ha firmato il decreto *per fissare le elezioni politiche anticipate al prossimo 20 settembre.
  Lo scrive il quotidiano greco on line ekathimerini.com citando l'agenzia di stampa statale ANA.

• L'euro si indebolisce contro dollaro:* EUR/USD alla chiusura dei mercati azionari europei oscilla in area 1,1230 dagli oltre 1,13 di inizio seduta.

• Mercati obbligazionari europei positivi.* Il rendimento del BTP decennale scende di 3 bp all'1,91%, mentre quello del Bund decennale cede 1 bp a 0,73%.
  
  Lo spread scende di 2 bp a 118.

• Per quanto riguarda i dati macroeconomici pubblicati durante la giornata segnaliamo che negli USA l'indice di fiducia dei consumatori (Università del Michigan) *nella lettura finale del mese di agosto si è attestato a 91,9 punti, peggio del consensus (93) e della lettura preliminare (92,9).
  A luglio i redditi personali rilevati dal Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio Usa hanno mostrato un incremento mensile dello 0,4% (61,7 miliardi di dollari) in linea con le attese e con la rilevazione precedente. Nello stesso mese le spese personali sono cresciute dello 0,3% (a prezzi correnti), sui livelli dell'incremento mensile di giugno (dato rivisto da +0,2% a +0,3%), ma sotto il consensus (+0,4%).
  
  Negli Stati Uniti l'indice dei prezzi per la spesa per i consumi personali (Core Personal Consumption spending, PCE) rilevato dal Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio ha mostrato a luglio un incremento mensile stabile allo 0,1% in linea con le attese e con il consensus.
  Nella zona euro l'economic sentiment (indice fiducia economia) ad agosto è aumentato a 104,2 punti da 104 punti di luglio. Gli analisti avevano previsto un calo a 103,8 punti. Il tasso di inflazione tedesco rilevato dall'indice dei prezzi al consumo dell'Ufficio di statistica federale Destatis indica è atteso in crescita annua dello 0,2% ad agosto del 2015 a fronte di una rilevazione precedente pari allo 0,2% e di attese sullo stesso livello.
  
  L'inflazione armonizzata europea mostra un incremento dello 0,1%, invariata sul dato precedente e in linea con le stime degli analisti. Il Pil della Gran Bretagna è cresciuto nel secondo trimestre dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% su base annua. I dati sono in linea con le attese e con la stima preliminare.
  In Italia l'indice del clima di fiducia dei consumatori rilevato dall'Istat aumenta ad agosto 2015 a 109,0 punti dai 106,7 del mese precedente. L'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) in base 2010=100, scende lievemente, passando a 103,7 da 104,3 di luglio.
  
  Entrambi gli indici permangono ai livelli massimi osservati negli ultimi due anni. Per il clima di fiducia dei consumatori gli analisti si attendevano un dato inferiore e pari a 107,5 punti e per il clima di fiducia delle imprese italiane il consensus era posto a 103,7 punti.

• Seduta negativa per i titoli del settore lusso *con Moncler (-1,17%), Tod's (-1,85%) e soprattutto Salvatore Ferragamo (-5,64% a 24,58 euro) sotto pressione.
  La casa fiorentina ieri a mercato chiuso ha comunicato di aver archiviato il primo semestre con ricavi a +10% EBITDA a +15% e utile netto di pertinenza del gruppo a +13% rispetto al primo semestre 2014. Societe Generale conferma la raccomandazione SELL e il target a 24,50 euro su Salvatore Ferragamo.

• Arretrano i bancari *con il FTSE Italia Banche a -1,5%, mentre l'EURO STOXX Banks segna -0,5% circa.
  
  In difficoltà a Milano le popolari: Banco Popolare (-2,15%), BPER (-3,12%), UBI Banca (-1,87%). Vendite anche su Intesa Sanpaolo (-1,99%).

• In rosso anche Azimut Holding (-2,73%), Telecom Italia (-2,74%), Autogrill (-2,58%).

Debole Campari (-1,55% a 6,66 euro):* Barclays conferma la raccomandazione UNDERWEIGHT e abbassa il target da 6,10 a 5,95 euro.

• Giornata positiva per i titoli del settore petrolifero grazie all'estensione del rimbalzo del prezzo del greggio.* Il Brent si è avvicinato ai 50 dollari/barile, toccando il valore più alto dal 14 agosto, Il WTI è salito fino a sfiorare i 45, massimo dall'11 agosto.
  
  L'indice EURO STOXX Oil & Gas ha guadagnato circa il 2%. A Milano Saipem +4,16%, Tenaris +2,47%, Eni +0,49%.

• Trevi Finanziaria Industriale (+3,15% a 1,24 euro) all'attacco della prima resistenza* a 1,26 euro circa, oltre la quale il titolo potrebbe estendere il rimbalzo dal minimo di inizio ottava fin sugli 1,34 almeno, con obiettivo successivo in area 1,40/1,42.
  Sotto 1,19 probabile un nuovo test di 1,15 e 1,10.

(Simone Ferradini)