Borsa italiana in rosso: Ftse Mib -1,10%

21/07/2017 17:53

Borsa italiana in rosso: Ftse Mib -1,10%

Borsa italiana in rosso: Ftse Mib -1,10%.

Mercati azionari europei in netto calo. Wall Street debole: a ridosso della chiusura delle borse europee, S&P 500 -0,22%, Nasdaq Composite -0,22%, Dow Jones Industrial -0,33%. A Milano il Ftse Mib ha terminato a -1,10%, il Ftse Italia All-Share a -1,01%, il Ftse Italia Mid Cap -0,27%, il Ftse Italia Star a -0,57%.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici della giornata odierna segnaliamo che nel Regno Unito i prestiti netti al settore pubblico a giugno si sono attestati a £6,28mld (consensus 4,30, precedente 6,39 rivisto da 5,99).

In maggio la bilancia commerciale della Spagna ha segnato un deficit di 1,43 miliardi di euro, contro i 940 milioni di un anno prima e gli 1,20 miliardi segnati in aprile.

Decisa flessione per il settore automotive con l'EURO STOXX Automobiles & Parts a -2,9%: l'indice ritraccia gran parte di quanto guadagnato dai minimi di fine giugno.
Sul comparto pesano le ultime indiscrezioni sul caso dieselgate: ieri Handelsblatt ha riportato che la Commissione Europea starebbe valutando se vi sia stato un sistema di collusione fra i produttori tedeschi di automobili sui dispositivi impiegati per alterare le emissioni dei veicoli. Oggi Audi (gruppo Volkswagen) ha annunciato un programma volontario di richiamo di veicoli diesel EU5 ed EU6 rivolto ai clienti europei e di altri mercati.

Complessivamente potrebbero essere coinvolte fino a 850 mila auto con motori diesel V6 o V8 TDI. Deboli FCA (-2,62%) penalizzata anche dalla flessione del dollaro sui minimi da quasi due anni contro l'euro, Brembo (-2,28%), Sogefi (-3,28%).

Bancari in netto ribasso con l'indice Ftse Italia Banche a -1,32% e l'EURO STOXX Banks a -1,3%. Ieri Quaestio Capital Management SGR ha determinato il valore della quota del Fondo Atlante e del Fondo Atlante II al 30 giugno 2017.
Il valore del Fondo Atlante si è ridotto a poco più di 78mila euro a causa dell'azzeramento del valore delle banche venete partecipate ed è pertanto rappresentato esclusivamente dall'investimento nel Fondo Atlante II. Quaestio sta quindi valutando l'ipotesi di liquidazione del Fondo Atlante. Sotto pressione Bper Banca (-2,68%), UniCredit (-2,02%), Credito Valtellinese (-4,88%).

Vendite sui petroliferi in scia alla correzione del greggio dai massimi da inizio giugno toccati ieri pomeriggio.

I future settembre al momento segnano per il Brent 48,70 $/barile (da 50,20 circa), per il WTI 46,20 $/barile (da 47,70 circa). In flessione Tenaris (-2,15%), seguita da Eni (-0,84%) e Saipem (-0,94%).

Perde quota Atlantia (-1,59%) sulle indiscrezioni di Reuters (citate due fonti vicine alla situazione) che danno per avviate le trattative tra la spagnola ACS (-6,6% a Madrid) e fondi pensione, infrastrutturali e private equity per il lancio di una potenziale contro-OPA su Abertis (+1,2% a 16,69 euro).

Atlantia a maggio ha lanciato un'OPA in contanti e azioni sul gruppo delle infrastrutture a 16,50 euro per azione. Stamattina ACS ha annunciato che sta valutando l'ipotesi di lanciare una contro-OPA su Abertis, confermando le indiscrezioni del quotidiano Expansion.

Debole anche Salini Impregilo (-1,36%) nonostante le notizie provenienti dal Perù: il governo del paese sudamericano guidato da Pedro Pablo Kuczynski ha annunciato ieri la soluzione dei problemi burocratici che hanno ritardato la realizzazione della linea 2 della metropolitana della capitale Lima e l'ampliamento dell'aeroporto.

La commessa per la linea 2 della metropolitana vale ben 5,66 miliardi di dollari è stata affidata a un consorzio di cui fanno parte le italiane Salini Impregilo, Ansaldo STS e Ansaldo Breda, le spagnole Iridium, Fomento de Construcciones y Contratas FCC e la peruviana Cosapi.

*Telecom Italia (-0,43%) poco mossa dopo le indiscrezioni di Reuters.
*Secondo alcune fonti sentite dall'agenzia, l'a.d. Flavio Cattaneo è molto vicino a un accordo con la compagnia telefonica per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro: il manager riceverebbe uno "special award", una sorta di buonuscita, di importo inferiore ai 40 milioni di euro previsto dal contratto.

L'operazione potrebbe essere conclusa in tempi rapidi e permettere la separazione tra Cattaneo e Telecom prima del cda del 27 luglio chiamato ad approvare i conti del secondo trimestre. Cattaneo era entrato in contrasto con l'azionista di riferimento, Vivendi (-1,48% a Parigi), a causa delle tensioni con il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sui bandi Infratel.
Probabile ora l'arrivo in Telecom di Amos Genish (Chief Convergence Officer di Vivendi) come direttore generale.

Resistono le utility grazie al recupero dell'obbligazionario eurozona. Lieve calo per Enel (-0,20% a 4,91 euro), con Berenberg che alza il prezzo obiettivo da 4,5 a 5,75 euro (raccomandazione buy).

Sale Hera (+1,85% a 2,76 euro), sui cui Banca IMI ha incrementato il target a 3,30 euro e confermato la raccomandazione buy.

Mondo TV Suisse (+0,84%) nel finale annulla i consistenti progressi evidenziati in scia all'annuncio della coproduzione della seconda stagione della serie animata Robot Trains con CJ E&M, una delle maggiori società coreane di contenuti e marketing.
Mondo TV Suisse sarà partner, come investitore nella serie, partecipando al budget di produzione con 800 milioni di won (circa 610mila euro al cambio attuale) e acquisendo il diritto a una quota del 14,45% di tutti gli utili derivanti dallo sfruttamento della serie. Inoltre Mondo TV Suisse si occuperà della realizzazione dell'animazione ricevendo un compenso pari a 1,25 milioni di dollari.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online

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