Piazza Affari cede nel finale, pesano dati USA. FTSE MIB -0,14%

22/08/2019 17:54

Piazza Affari cede nel finale, pesano dati USA. FTSE MIB -0,14%

Piazza Affari cede nel finale, pesano dati USA. FTSE MIB -0,14%.

*Mercati azionari europei negativi. Wall Street in calo: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 -0,3%, NASDAQ Composite -0,6%, Dow Jones Industrial -0,1%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a -0,14%, il FTSE Italia All-Share a -0,15%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,33%, il FTSE Italia STAR a -0,05%.
I mercati azionari si sono indeboliti nel pomeriggio dopo l'uscita dei dati PMI negli USA.

BTP in leggero ribasso, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 1,35% (chiusura precedente a 1,31%), lo spread sul Bund 199 bp (da 198) (dati MTS). Il mercato crede all'intesa PD-M5S che porterebbe alla formazione di un governo, scongiurando il rischio di elezioni anticipate.

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA l'Indice Markit PMI manifatturiero preliminare del mese di agosto è calato a 49,9 punti da 50,4 punti del mese precedente.

Gli economisti avevano previsto un leggero incremento a 50,5 punti. L' Indice Markit PMI del settore terziario è diminuito a 50,9 punti da 53,0 punti del mese precedente (consensus 52,9 punti). Negli USA il Conference Board ha comunicato che il Leading Economic Index (indice anticipatore) a luglio ha fatto segnare un rialzo dello 0,5% m/m, dopo il -0,1% registrato a giugno (rivisto da -0,3%) e meglio delle attese degli analisti fissate a +0,2%.
Migliora il clima di fiducia dei direttori degli acquisti delle aziende dell'eurozona. Markit Economics ha pubblicato poco fa i dati preliminari relativi al mese di agosto degli indici PMI: l'indicatore del settore manifatturiero è salito a 47,0 punti dai 46,5 di luglio, meglio anche del consensus fissato a 46,3, mentre l'indice del settore servizi si è portato a 53,4 punti da 53,2, sopra il consensus fissato a 53,0.

Secondo i membri del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea, l'economia della zona euro sta attraversando una fase di rallentamento più duratura del previsto. Dai verbali dell'ultima riunione del 25 luglio emerge che l'Istituto guidato da Mario Draghi sta pensando a nuove misure di stimolo.
Verrà presa in considerazione anche una revisione della forward guidance.

Segni meno nel settore lusso, reduce dal rally di ieri. Burberry -3,7%, LVMH -2,1%, Kering -2,0%, Hermès -1,7%. A Milano Moncler -2,14%, Ferragamo -0,81%, Tod's -3,62%.

Industriali in arretramento nel finale: Leonardo -1,70%, Prysmian -1,19%, STM -0,73%, CNH Industrial -0,30%.

Bancari in rialzo.

L'indice FTSE Italia Banche segna +1,15%. In evidenza Banco BPM +2,18%, FinecoBank +1,45%, UBI Banca +1,28%, UniCredit +1,27%, Intesa Sanpaolo +1,00%.

*Il settore auto resta sotto i riflettori *grazie alle indiscrezioni sul FCA +0,12% e Renault +1,4%: il Messaggero riferisce che tra le ipotesi c'è quella di fusione a tre con Nissan (+0,67% la chiusura stamattina a Tokyo) dopo la vendita di parte delle quote del gruppo francese in quello giapponese al Lingotto (o a Exor, -1,18%).
L'operazione prevedrebbe anche una rappresentanza più pesante di Nissan nel cda della newco rispetto all'offerta iniziale di FCA (1 su 11). In forte progresso Pirelli +2,67% e Sogefi +5,56%.

Brilla Piaggio&C, +3,76% a 2,87 euro, che accelera al rialzo e supera il massimo pluriennale a 2,8580 euro toccato nell'autunno 2017.

La conferma del breakout in chiusura di seduta determina un netto miglioramento del quadro grafico di lungo periodo, favorendo ulteriori estensioni verso i 3,1780 del giugno 2015. Segnali di debolezza nel brevissimo solo alla violazione di 2,76/2,77, prologo a una correzione sui 2,60/2,65.

Telecom Italia +0,77% guadagna terreno.
Il Sole 24 Ore scrive che il gruppo telefonico stra trattando con DAZN per portare il calcio della Serie A sulla piattaforma Timvision. Il quotidiano ipotizza il lancio di un'offerta pay con tutte le partite del massimo campionato italiano. La formazione di un governo di legislatura potrebbe agevolare l'integrazione della rete con quella di Open Fiber (che invece potrebbe subire uno stop in caso di elezioni anticipate).

Gli uffici studi di Equita e Mediobanca hanno confermato le valutazioni positive sul titolo.

Tenaris +1,31% positiva dopo che la Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) ha annunciato l'assegnazione di commesse per la fornitura nei prossimi 5 anni di tubi e rivestimenti per un controvalore complessivo di 3,6 miliardi di dollari.
I gruppi assegnatari sono Tenaris, Vallourec (-0,5% a Parigi) e Marubeni (+0,93% stamattina a Tokyo).

Positiva Juventus Football Club +0,19%, ma ben al di sotto dei massimi giornalieri (toccati i massimi da metà luglio). Ieri il club bianconero ha annunciato "l'apertura di una branch a Hong Kong", con l'obiettivo di "essere più a stretto contatto con 171 milioni di fan potential" nell'area APAC (Asia Pacific).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

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