Piazza Affari migliore in Europa con le utility. Moncler in forte ribasso. FTSE MIB +0,67%

18/09/2019 17:50

Piazza Affari migliore in Europa con le utility. Moncler in forte ribasso. FTSE MIB +0,67%

Piazza Affari migliore in Europa con le utility. Moncler in forte ribasso. FTSE MIB +0,67%.

Mercati azionari europei in verde. Wall Street debole: a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 -0,3%, NASDAQ Composite -0,4%, Dow Jones Industrial -0,2%. Operatori e investitori attendono la riunione del FOMC, il comitato esecutivo della Fed, di stasera.
A Milano il FTSE MIB ha terminato a +0,67%, il FTSE Italia All-Share a +0,60%, il FTSE Italia Mid Cap a +0,11%, il FTSE Italia STAR a +0,43%.

BTP positivi, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 0,88% (chiusura precedente a 0,91%), lo spread sul Bund segna 139 bp (da 139) (dati MTS).

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA i nuovi cantieri residenziali sono cresciuti ad agosto passando a 1364 mila unita' da 1215 mila unita' (+12,3%).

Il dato e' nettamente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un valore pari a 1250 mila unita'. In crescita anche le Licenze edilizie a 1419 mila unita' da 1317 mila unita' (consensus 1310 mila unita'). L'Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti ha rilevato un incremento settimanale delle scorte di petrolio greggio (al netto delle scorte strategiche) di 1,058 milioni di barili nel periodo al 13 settembre 2019.
La rilevazione precedente aveva mostrato una flessione degli stock di oltre 6,9 milioni di barili mentre le attese erano per un calo di poco inferiore ai 2,5 milioni di barili. Eurostat ha comunicato che nel mese di agosto il dato relativo all'indice dei prezzi al consumo (CPI definitivo) dell'eurozona è cresciuto dell'1% su base annuale risultando pari alle attese e alla rilevazione precedente.

In lieve crescita l'inflazione mensile (+0,1%) dopo la variazione negativa dello 0,5% della lettura precedente. Gli analisti avevano stimato un incremento dello 0,2%. L'indice Core (esclusi i prezzi di energia, cibo, alcool e tabacco) è cresciuto dello 0,9% ad agosto rispetto a un anno fa e dello 0,2% rispetto al mese precedente.
Nel Regno Unito l'Ufficio Nazionale di Statistica (ONS) ha reso noto che l'indice dei prezzi al consumo ha mostrato, nel mese di agosto, una crescita dello 0,4% su base mensile dopo la crescita nulla di luglio, risultando inferiore al consensus fissato su un incremento dello 0,5%. Su base annuale l'inflazione è cresciuta dell'1,7% inferiore alla rilevazione precedente pari al 2,1% e alle attese fissate su un incremento dell'1,8%.

L'indice core ha registrato un incremento dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. In base ai dati Istat in Italia a luglio il fatturato dell'industria ha fatto segnare -0,5% m/m e -0,6% a/a, mentre gli ordini hanno accusato un calo del 2,9% m/m e dell'1,0% a/a.

*Utility positive *grazie alla buona performance dei BTP e al conseguente calo dei rendimenti.
L'indice FTSE Italia Servizi Pubblici segna +1,93% contro il +1,3% dell'EURO STOXX Utilities. A Milano Hera +2,13%, A2A +1,25% e soprattutto Enel +2,04%: il gruppo ha annunciato la volontà di ridurre del 70% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, rispetto ai valori del 2017.

Enel si è inoltre impegnata a ridurre del 16% le proprie emissioni indirette associate alla vendita di gas naturale sul mercato retail entro il 2030. La roadmap del gruppo prevede emissioni zero entro il 2050, obiettivo coerente con le riduzioni di gas serra necessarie a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.

Amplifon +3,08% a 22,76 euro supera la resistenza a 22,30/22,40 e accelera nel tentativo di riavvicinarsi al record storico a 24,26 toccato il 4 settembre.

Juventus Football Club +2,32% positiva in attesa del debutto in Champions League. Questa sera i bianconeri affronteranno l'Atletico Madrid fuori casa nel primo turno del gruppo del gruppo D della fase a gironi.

Positiva Atlantia +1,54% all'indomani delle dimissioni dell'a.d. e d.g.
Giovanni Castellucci con una buonuscita di circa 13 milioni di euro. Giancarlo Guenzi, già Chief Financial Officer, è stato nominato d.g., mentre le deleghe relative alla carica di a.d., sono state assunte ad interim da un comitato composto dai consiglieri Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne.

Le dimissioni arrivano dopo il -16% accusato da Atlantia nelle due sedute a cavallo dello scorso fine settimana dopo gli sviluppi delle indagini su controlli e manutenzione su alcuni viadotti gestiti dalla controllata Autostrade.

In verde i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +0,23%.
In evidenza Mediobanca +0,71%: Delfin ha annunciato di detenere una partecipazione azionaria in Piazzetta Cuccia pari al 6,94%. "L'investimento rappresenta per Delfin un'ottima opportunità per la qualità, la storia e le potenzialità di crescita di Mediobanca in Italia e all'estero. Siamo un azionista di lungo periodo e daremo il nostro sostegno per accelerare la creazione di valore a vantaggio di tutti gli stakeholder", commenta Leonardo Del Vecchio, Presidente di Delfin.

Forte ribasso per Moncler -7,00%. Le parole di ieri di Remo Ruffini (presidente, a.d.

e azionista di controllo con il 26,75%) a margine dell'evento "Imprese vincenti 2019", hanno confermato che i disordini a Hong Kong hanno causato problemi al gruppo. L'imprenditore ha affermato che le proteste nella ex colonia britannica in corso da oltre tre mesi potrebbero impattare sui risultati dell'attuale esercizio.
Moncler ha chiuso il primo semestre con ricavi in progresso del 16% a/a e previsto uno "scenario di ulteriore crescita" per l'intero anno. Ruffini ha dichiarato che spera di confermare la stima ma "il mondo è complicato", aggiungendo che la situazione non è ottimale non solo a Hong Kong (che contribuisce per il 6-7% ai ricavi totali di Moncler) ma anche in tutto il sud asiatico compresi Macao e Taiwan.

*Incerti gli industriali, *probabilmente penalizzati dai dati Istat: l'indice FTSE Italia Industria segna -0,05%.

A luglio il fatturato dell'industria ha fatto segnare -0,5% m/m e -0,6% a/a, mentre gli ordini hanno accusato un calo del 2,9% m/m e dell'1,0% a/a. Male Leonardo -1,55%, CNH Industrial -0,40%, Danieli&C -1,02%.

Ancora sotto pressione Prysmian -2,97% a 19,60 euro dopo il -3,81% accusato ieri in scia alla revisione al ribasso della guidance della concorrente americana Corning (-0,9% al NYSE dopo il -6% di ieri).
JP Morgan ha ridotto il target sul titolo da 25 a 23,50 euro con raccomandazione overweight confermata.

Tinexta +3,30% a 11,88 euro in ottima forma con Banca Akros che conferma la raccomandazione buy e il target a 14,50 euro. Ieri il management del gruppo attivo nei settori Digital Trust, Credit Information & Management, Innovation & Marketing Services ha incontrato gli analisti finanziari per illustrare obiettivi e scenario per il 2019: per Akros nessuna novità di rilievo è emersa dalla presentazione ma la strategia appare convincente.

Buona performance per Falck Renewables +1,80% su indiscrezioni secondo cui a livello UE si lavora a una riforma dei sistemi fiscali in senso penalizzante per l'inquinamento e favorevole alle fonti rinnovabili, con agevolazioni e incentivi a livello di deficit pubblico.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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