Piazza Affari peggiore in Europa. Male bancari, petroliferi e BTP. FTSE MIB -0,76%

17/09/2019 17:55

Piazza Affari peggiore in Europa. Male bancari, petroliferi e BTP. FTSE MIB -0,76%

Piazza Affari peggiore in Europa. Male bancari, petroliferi e BTP. FTSE MIB -0,76%.

*Mercati azionari europei poco mossi. Wall Street in parità: *a ridosso della chiusura delle borse europee S&P 500 +0,1%, NASDAQ Composite +0,1%, Dow Jones Industrial -0,1%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a -0,76%, il FTSE Italia All-Share a -0,72%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,38%, il FTSE Italia STAR a -0,40%.

*BTP in flessione, risale lo spread.
*Il rendimento del decennale segna 0,93% (chiusura precedente a 0,86%), lo spread sul Bund segna 141 bp (da 133) (dati MTS). La scissione nel PD e la creazione del nuovo partito di Matteo Renzi potrebbe creare problemi di stabilità al governo Conte-bis (esecutivo ben visto dai mercati).

Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo che negli USA la Federal Reserve ha reso noto che nel mese di agosto la produzione industriale ha evidenziato una crescita dello 0,6% rispetto al mese precedente.

Il dato ha battuto le aspettative (+0,2%) risultando in crescita dalla rilevazione precedente (-0,1%, rivisto al rialzo da -0,2%). Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva si e' attestato al 77,9%, superiore alla rilevazione precedente e alle attese, fissate rispettivamente al 77,5% e al 77,6%.
Negli USA l'indice NAHB (National Association of Home Builders) relativo alla fiducia dei costruttori edili riguardo al mercato immobiliare residenziale (nuove abitazioni monofamiliari) a settembre si è attestato a 68 punti, in crescita rispetto ai 67 di agosto (dato rivisto da 66) e superiore ai 66 attesi dagli analisti.

In Germania e' stato reso noto che l'indice Zew, che misura la fiducia degli investitori istituzionali in merito alle aspettative sull'economia del paese tedesco, è ancora negativo a settembre, sebbene in ripresa dai minimi di agosto. Il dato si è attestato a -22,5 punti dai -44,1 di agosto a fronte di attese degli analisti pari a -38 punti.
L'indice ZEW riferito alla fiducia sulle condizione attuali dell'economia del paese tedesco è invece sceso a -19,9 punti da -13,5 punti di agosto (consensus -15 punti). L'indice di fiducia relativo alle aspettative sull'economia di Eurolandia e' salito a -22,4 punti dai -44,1 punti di agosto risultando superiore al consensus pari a -37,4 punti.

Bancari in rosso: l'indice FTSE Italia Banche segna -2,10% in scia al rialzo di rendimenti e spread.

Netto calo per FinecoBank -4,14%, Banco BPM -3,94%, UniCredit -3,34%, BPER Banca -3,26%, UBI Banca -2,96%.

Petroliferi in netto calo in scia al greggio: i future novembre segnano per il Brent 65,60 $/barile (da 68 circa alle 15), per il WTI 59,60 $/barile (da 62 circa). Secondo due fonti sentite da Reuters la produzione di petrolio dell'Arabia Saudita potrebbe tornare sui livelli precedenti all'attacco di sabato in 2/3 settimane e non in mesi come ipotizzato inizialmente.
A Milano Tenaris -1,90%, Eni -1,13% e Saipem -4,59% a 4,4680 euro: Exane ha peggiorato il giudizio sul titolo da outperform a neutral e ridotto il target da 5,30 a 4,90 euro.

Prysmian -3,81% in forte ribasso con la concorrente americana Corning Incorporated (-7,9% al NYSE). L'azienda dello Stato di New York nota soprattutto per il Gorilla Glass (il vetro che, sin dal lancio dell'iPhone nel 2007, è il materiale di riferimento per la produzione degli schermi degli smartphone), ha peggiorato la guidance d'esercizio sia per quanto riguarda il business della fibra ottica che per quello delle tecnologie dei display.

In particolare, diverse compagnie telefoniche hanno ridotto gli investimenti nelle posa dei cavi e nelle installazioni di reti in fibra ottica preso le utenze: per questo le vendite nel comparto sono attese in flessione del 3% -5% quest'anno, contro precedenti stime per una crescita dell'1% -5% (4,3% era la previsione d'incremento degli analisti).
Nei display Corning stima prezzi piatti nel terzo trimestre e un declino nell'anno.

Telecom Italia -1,68% perde terreno e sottoperforma l'indice EURO STOXX Telecommunications (-0,6%). Il sito spagnolo El Confidencial riferisce indiscrezioni secondo cui Telefonica (-1,6%) che controlla Vivo (primo operatore brasiliano con una quota di mercato del 32,3%) ha dato mandato a Morgan Stanley per studiare l'acquisizione di Oi (quarto operatore con il 16,4%) o di sue parti a seguito dell'approvazione della legge che favorisce i passaggi di proprietà nel settore tlc in Brasile.

Telecom è terzo operatore tramite TIM Brasil con il 24%.

*Atlantia +1,57% *in verde dopo il -16% circa accumulato nelle due precedenti sedute. Il cda odierno dovrebbe segnare l'uscita dell'a.d. Giovanni Castellucci: secondo il Messaggero il suo posto sarà preso da Gianni Mion, presidente della controllante Edizione.
Un segnale di discontinuità si è reso necessario dopo le misure cautelati eseguite dalla Guardia di Finanza di Genova in base all'ordinanza firmata dal gip Angela Nutini nei confronti di soggetti appartenenti ad Autostrade per l'Italia, Spea e di un consulente esterno alle due società del gruppo Atlantia.

L'ordinanza del gip del Tribunale di Genova si basa su un'indagine parallela a quella sulle cause del crollo di Ponte Morandi e riguarda i controlli su altri viadotti della rete di Autostrade: il viadotto Pecetti, sulla A26 Genova-Gravellona Toce, e il viadotto Paolillo, sulla Napoli-Canosa. Dall'indagine sono emersi gravi indizi colpevolezza sulla redazione atti pubblici e che gli illeciti sono stati reiterati anche dopo crollo Morandi.
Segnaliamo anche che il termine per la presentazione della proposta di FS-Delta-Atlantia per Alitalia è stato ufficialmente spostato dal 15 settembre al 15 ottobre.

*Seduta positiva per Nexi +1,32% *a 9,46 euro grazie al report di Citigroup: la raccomandazione passa da hold a buy con target a 10,80 euro.

*Autogrill +1,70% *in rialzo.

Ieri i dati sul traffico passeggeri delle compagnie aeree americane ad agosto hanno evidenziato un incremento del 4,7% a/a, portando la crescita da inizio anno al 4%. La notizia è positiva per Autogrill dato che il gruppo controllato dalla famiglia Benetton genera oltre il 40% dei propri ricavi negli aeroporti USA.

SeSa +2,24% prolunga il rally e tocca il nuovo massimo storico a 39,00 euro.
Il titolo approfitta ancora degli ottimi dati trimestrali e dei report di Mediobanca e Banca IMI.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online

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