CAPITOLO 11

I TRADING SYSTEMS

11.6 Principali categorie di trading systems

Verranno di seguito presentate alcune categorie nelle quali vengono usualmente classificati i trading system; per ciascuna di esse si tenterà di fornire alcuni elementi che consentano di valutare il potenziale di rischio e di rendimento che può assumere una strategia impostata con quei determinati criteri.

I sistemi automatizzati vengono infatti distinti in sistemi Trend Following, sistemi Supporto e Resistenza e sistemi Volatility Breakout.

- Trend Following

La caratteristica che lo distingue è in primo luogo l'alta percentuale di operazioni corrette; infatti l'obiettivo di questi sistemi è quello di effettuare poche operazioni, in modo da ottenere il meglio della tendenza. Questo aspetto si traduce naturalmente in ottima affidabilità del sistema, ma allo stesso tempo in azioni tendenzialmente ritardate rispetto ai massimi e minimi di periodo. Una seconda caratteristica frequente, che deriva evidentemente dalla prima, riguarda la presenza di ampi drawdown nelle fasi di mercato laterali; in effetti la perdita massima può essere elevata, in quanto tali sistemi vengono costruiti con livelli di stop-loss piuttosto larghi in modo da contenere le eventuali fasi congestionate di continuazione. Questa caratteristica dei sistemi trend following ha delle implicazioni sul capitale minimo da investire, che ovviamente deve essere superiore al drawdown stesso e preferibilmente di ammontare doppio. Un'altra implicazione è di carattere psicologico: si tratta infatti di un sistema difficile da sostenere poichè, non fornendo un ritorno regolare, espone a perdite di forte entità che tendono a scoraggiare l'utilizzatore e ad indurlo ad uscire dal sistema proprio quando quest'ultimo sta per tornare a generare utili.

- Supporto e Resistenza

La caratteristica che lo distingue è innanzitutto la strategia utilizzata, che è quella di vendere sulle resistenze e comprare sui supporti. E' essenziale che tale sistema sia particolarmente sofisticato, altrimenti i guadagni piuttosto esigui delle fasi laterali vengono azzerati dalle perdite più consistenti che possono insorgere quando il mercato si muove con forza. Si tratta quindi della situazione esattamente opposta al sistema trend following: il tentativo di combattere la tendenza vendendo sul denaro e comprando sulla lettera si risolve evidentemente, in un mercato trending, in risultati disastrosi. Un vantaggio marginale rispetto ai rischi che comporta è la facilità d'utilizzo.

- Volatility Breakout

Si tratta di un sistema automatizzato particolare, in quanto utilizza strumenti che non fanno parte del bagaglio tradizionale dell'analista. Come si evince dalla denominazione, questo trading system si basa sulla volatilità del momento, ovvero sulla vivacità degli scambi. Questo consente di seguire al massimo la tendenza, che in mancanza di attività nel mercato è difficile da interpretare. Infatti il primo sintomo della partenza di un movimento tendenziale di mercato è proprio una variazione della volatilità; il punto cruciale in questo caso è trovare la formula corretta e riuscire ad utilizzarla.

Le caratteristiche di questo sistema sono molto interessanti: innanzitutto il Volatility Breakout evidenzia bassi drawdown e di conseguenza necessita di bassi margini. In secondo luogo si caratterizza per l'uscita tempestiva dalle posizioni e per la presenza di livelli di stop piuttosto ravvicinati; inoltre è accreditato di facilità d'utilizzo e di media affidabilità , con una discreta percentuale di operazioni corrette del 60% circa. Da queste informazioni è evidente come tale tipologia di trading system sia complessivamente l'opportunità più attraente; non va peraltro tralasciata la difficoltà di impostazione e di calibratura del sistema, che può comportare anomale variazioni dei risultati nel tempo e quindi la necessità di un attento e costante controllo, pena la decadenza del sistema. Può essere molto vantaggiosa a questo proposito la combinazione del Volatility Breakout con un sistema Trend Following.