RITA e pensioni 2024, come funziona e quali sono i vantaggi

07/02/2024 11:00

RITA e pensioni 2024, come funziona e quali sono i vantaggi

Le formule previdenziali per uscire prima dal lavoro non si limitano solo alle varie Opzioni o Ape sociali. In diversi hanno adottato come uscita anticipatoria la Rendita Integrativa RITA.

Parliamo di un tipo di anticipo pensionistico che ti permette, tramite una soluzione "complementare", di poter stare tranquillo economicamente, anche se a livello di requisiti anagrafici e/o contributivi ancora non si abbia diritto alla pensione anticipata.

Va detto per che come soluzione non sempre garantisce il massimo, per questo bisogna fare attenzione al suo funzionamento.

Vediamo infatti come funziona per il 2024, e quali sono i suoi vantaggi.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mondo Pensioni.

RITA e pensioni 2024, come funziona oggi

La RITA non la solita pensione, come quella di vecchiaia o anticipata.

Introdotta con l'articolo 1, co. 168 e 169 della legge 205/2017, i futuri pensionati possono cos anticipare l'erogazione della pensione integrativa sino a 5-10 anni dal compimento dell'et pensionabile.

Questo rende infatti la RITA una rendita integrativa temporanea anticipata.
Ovvero un anticipo pensionistico, che pu essere molto utile se si vuole uscire dal lavoro in anticipo, magari beneficiando di una Quota od Opzione.

Ma come funziona? In pratica, dovrai garantire, attraverso un versamento continuo, un capitale previdenziale che ti permetta, raggiunti certi requisiti, di poter maturare un assegno previdenziale privato una volta cessata l'attivit.

In genere la RITA prevede due scenari, come precisato nella circolare n. 888/2018 dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip).

Nel primo, si perfeziona l'et anagrafica per la pensione di vecchiaia entro 5 anni dopo la cessazione dell'attivit lavorativa, avendo per al momento della domanda di RITA, un requisito complessivo di almeno 20 anni di contributi.

In questo caso, il requisito di maturazione della partecipazione al fondo pensioni di 5 anni.

Nel secondo, dovrai garantire un'inoccupazione per un periodo superiore a 24 mesi, inoltre dovrai raggiungere l?et anagrafica entro i 10 anni successivi all'inoccupazione.

Anche in questo caso, la maturazione di 5 anni.

Se appartieni a uno di questi scenari, potrai richiedere l'erogazione della RITA: il montante accumulato sar cos frazionato con periodicit anche trimestrale (dipende dal fondo che si vuole stipulare).

RITA e pensioni 2024, quali sono i vantaggi

Il principale vantaggio della RITA, tra le pensioni 2024, la sua tassazione.

In poche parole, la parte imponibile della RITA (fondo completo o quota a parte), pu essere assoggettata a tassazione con la ritenuta a titolo d'imposta con l'aliquota del 15%.

Oltre a ci, la quota si riduce ogni anno dello 0,3%, ma solo dopo il 15 anno di partecipazione, con limite massimo di 6 punti sino ad arrivare al 9%.

Nel computo si potr quindi applicare l'aliquota anche per quanto riguardano gli anni di iscrizione alla previdenza complementare anteriori al 1 gennaio 2007, ma fino a un massimo di 15 anni, come quanto disciplinato dall'articolo 11, commi da 4 a 4-quinquies Dlgs n.

252/2005.

Si potr comunque non avvalersi della tassazione sostitutiva, ma si dovr fare evidenza della scelta nella Dichiarazione dei Redditi. Cos facendo, la tassazione sar ordinaria.

Altro vantaggio della RITA tra le pensioni 2024 il fatto di permettere il cumulo con altre prestazioni, come l'Anticipata, Opzione Donna e Ape Sociale e Ape Volontario.

Di contro, per, questa rendita scadr una volta raggiunta l'et anagrafica di vecchiaia.

Inoltre, non si potr aderire alla RITA se si sta aderendo a fondi preesistenti istituiti prima del 1993, in regime di prestazione definita, come stabilito dalla Circolare 1174/2017 del COVIP.

RITA e pensioni 2024, quanto si prende

Fin qui si riportato il funzionamento e i requisiti, oltre che i vantaggi.

Per capire meglio la RITA, passiamo ora a simulare una richiesta di erogazione.

Supponiamo di avere 62 anni, e di voler far richiesta della RITA utilizzando tutto il montante accumulato (nella nostra simulazione, circa 50mila euro).

Prima della pensione mancherebbero 5 anni, quindi il massimo sono o 60 rate mensili, o 20 trimestrali.

Se si iscritti da 15 anni, si potr procedere all'erogazione, stimata in 20 rate trimestrali pari a 2.125 euro l'una, al netto delle imposte agevolate.

Se fossero mensili, sarebbero 60, e quindi 708 euro.

Se si facesse invece richiesta a 64 anni, essendo tre gli anni di disavanzo, le rate trimestrali sarebbero solo 12, e quindi 3.541 euro. Se mensili, 36 rate, quindi 1.180 euro.

Supponiamo invece di essere iscritti da 45 anni, cos da avere la riduzione fino al 9%.
Le rate accennate sarebbero rispettivamente:

  • ?

    a 5 anni dalla pensione, 2.275 euro (trimestrale) e 758 euro (mensile);

  • ?

    a 3 anni dalla pensione, 3.791 euro (trimestrale) e 1.263 euro (mensile).

uno svantaggio della RITA: se si riscuote in anticipo, si riduce proporzionalmente la rendita.

Di contro, l'importo aumenta in vicinanza con l'uscita ufficiale.

Se nel frattempo scatta qualche Riforma delle Pensioni, che porta all'innalzamento dell'et pensionabile, il danno bello che fatto.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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