Terna: 21 mld di investimenti per la rete Hypergrid e transizione energetica sostenibile

03/10/2023 15:15

Terna: 21 mld di investimenti per la rete Hypergrid e transizione energetica sostenibile

Per agevolare il raggiungimento degli obiettivi europei del pacchetto Fit-for-55, facilitare l'integrazione delle fonti di energia rinnovabile, sviluppare le interconnessioni con l'estero, incrementare la sicurezza e la resilienza del sistema elettrico e investire sulla digitalizzazione della rete, Terna, l'azienda guidata da Giuseppina Di Foggia, ha previsto un piano di sviluppo 2023 per la rete di trasmissione nazionale. Il piano prevede investimenti per oltre 21 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, il 17% in più rispetto al piano precedente, con l'obiettivo di accelerare la transizione energetica, favorire la decarbonizzazione dell'Italia, ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento estere e rendere il sistema elettrico sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale. 

La novità più importante del piano di sviluppo 2023 è il progetto Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie di trasmissione di energia in corrente continua per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. Inoltre, Terna ha pianificato l'installazione di cinque nuove dorsali elettriche, per un investimento di circa 11 miliardi di euro, al fine di integrare la capacità rinnovabile. 

Il progetto Hypergrid consentirà di raddoppiare la capacità di scambio tra le zone di mercato, passando dai 16 GW attuali a oltre 30 GW. Sarà anche possibile minimizzare il consumo del suolo e l'impatto sul territorio grazie allo sviluppo di dorsali in corrente continua. Questi interventi contribuiranno a raggiungere gli obiettivi del pacchetto di misure Fit-for-55, che prevede una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 rispetto al 1990. 

In Italia, l'energia prodotta da fonti rinnovabili dovrà coprire almeno il 65% dei consumi finali nel settore elettrico entro il 2030, un aumento rispetto al 55% precedentemente indicato dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima. Secondo i dati di Terna, a giugno 2023 le richieste di connessione alla rete di alta tensione da parte di nuovi impianti di generazione alimentati esclusivamente da energia eolica e fotovoltaica supereranno i 320 GW. 

Gli investimenti previsti da Terna nella rete di trasmissione elettrica serviranno a incrementare la magliatura e l'affidabilità della rete, a rafforzare le dorsali tra il Sud e il Nord dell'Italia, a potenziare i collegamenti tra le isole e la terraferma, a sviluppare le infrastrutture sulle due isole maggiori e a migliorare resilienza, efficienza, sostenibilità e integrazione delle energie rinnovabili. 

Fondamentale per lo sviluppo della rete di trasmissione sarà il tempo di autorizzazione e realizzazione delle opere, in relazione alla velocità di evoluzione degli scenari energetici. Per questo, Terna adotterà un approccio modulare per sviluppare un modello flessibile, che permetta di costruire le infrastrutture in base agli scenari futuri. 

Nel piano di sviluppo, Terna ha incluso oltre 30 progetti infrastrutturali, dando priorità a quelli strategici per l'intero sistema elettrico nazionale. Tra i progetti chiave figura l'interconnessione tra Italia e Tunisia, che garantirà l'ottimizzazione delle risorse energetiche tra l'Europa e il Nord Africa. A dicembre 2022, il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica ha avviato la procedura autorizzativa per un ponte energetico sottomarino da 600 MW, con un investimento previsto di circa 850 milioni di euro da parte di Terna e dell'operatore elettrico tunisino Steg. 
 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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