Glossario dei mercati finanziari

Le principali definizioni di analisi tecnica, con i termini di comune utilizzo sui mercati finanziari azionari e obbligazionari.

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MACCHINA DI BOLTZMANN: Un modello di apprendimento la cui procedura di apprendimento è in grado di apprendere una rappresentazione interna.

MACCHINA DI VON NEUMANN: Classe di macchine in cui sono compresi i sistemi di elaborazione convenzionali dove vi è una chiara distinzione tra il sistema della memoria e il sistema di elaborazione o unità centrale di elaborazione. Il fatto che questi due sistemi distinti debbano comunicare è fonte di un collo di bottiglia che limita la velocità di elaborazione di questa classe di elaboratori. Tutta l'informazione necessaria alla elaborazione, i dati e i programmi, devono essere memorizzati in memoria ed essere diretti all'unità di elaborazione quando richiesti.

MACD: La media mobile della convergenza/divergenza è calcolata sottraendo il valore di una media mobile esponenziale a 26 periodi da una media mobile a 12 periodi. Questo crea un oscillatore che mostra la relazione tra queste due medie mobili. Una media mobile esponenziale di 9 periodi (detto "grilletto") è calcolata sull'oscillatore. Segnali di acquisto sono generati quando il MACD buca dal basso il suo grilletto; segnali di vendita sono generati quando il MACD buca verso il basso il suo grilletto. Il MACD fornisce una visione eccellente del momento di un titolo. Genera proficui segnali durante un mercato "in tendenza", ma di solito crea falsi segnali in mercati con movimenti laterali. Vedi Strumenti di Analisi.

MANAGEMENT FEE: Parte di commissioni spettanti alle banche facenti parte del sindacato di direzione.

MANAGEMENT GROUP: Il sindacato di collocamento.

MANAGER: Sinonimo di Co-Manager (vedi Co-manager).

MANDATE: Autorizzazione dal debitore a procedere con il lancio di una nuova emissione nei termini concordati con la banca capofila.

MANI: Sta per operatore. Il termine è usato in Borsa per indicare che all'origine di un movimento, generalmente di grandi dimensioni, ci sono operatori di un certo rilievo il cui nome rimane sconosciuto anche se ufficiosamente noto o intuito.

MANI FORTI: Nel lessico borsistico definisce l'investitore istituzionale ( banche, fondi, società di partecipazioni etc. ).

MARGINE: Nel trading, un conto dal quale può essere finanziato l'acquisto di titoli con denaro preso in prestito. Nelle operazioni a termine, il deposito messo a disposizione di una clearing house al fine di assicurare l'adempimento del contratto. In questo caso l'ammontare del deposito varia quotidianamente ed è saldato cash.

MARGINE DI VARIANZA: Margine di variazione tipico di un contratto future. Rappresenta il profitto o la perdita dell'attività della giornata e viene accreditato o addebitato il giorno dopo.

MARGINE DI VARIAZIONE: Deposito addizionale richiesto agli operatori che durante le negoziazioni di borsa hanno subito una variazione sfavorevole di prezzo.

MARKET MAKER: Entità del mercato obbligazionario (banca, società finanziaria, merchant bank) che fa prezzi in denaro e lettera su di un detto numero di emissioni. E' stata costituita l'Associazione dei Market Makers a cui possono aderire quelle entità che sono pronte a fare mercato su almeno il 25% del totale delle emissioni di una detta divisa.

MARKET TIMING: Indica la scelta del momento più opportuno per prendere posizione sui mercati finanziari, sia in compera che in vendita. Tale scelta ha un peso fondamentale nel breve termine, mentre nel lungo conta maggiormente la strategia di asset allocation e di stock piking. Vedi approfondimento ne' La Tribuna'.

MARKETING: Operare sul mercato, sviluppare azioni sul mercato. È l'insieme delle attività realizzate per proporre a determinati clienti prodotti o servizi in linea con i loro bisogni e le loro aspettative.

MARKETING AUDIT: Controllo dell'azione di marketing.

MARKETING BACKGROUND: Conoscenze, informazioni di base, relative alla situazione di mercato esistente in un certo momento. Sono normalmente il punto di partenza per costruire una pianificazione di marketing.

MARKETING DIFFERENZIATO: L'impresa che segue questa strategia, dopo aver segmentato il mercato, sviluppa marketing mix e piano di prodotto specifici in relazione alle diverse esigenze e caratteristiche dei segmenti di mercato obiettivo.

MARKETING INDIFFERENZIATO: L'impresa che adotta questa strategia non si preoccupa delle diverse esigenze dei segmenti di mercato, ma considera quest'ultimo come un insieme omogeneo rivolgendo la sua offerta in teoria a chiunque, in pratica al segmento medio, solitamente il più ampio.

MARKING TO MARKET: Tecnica mediante la quale la Cassa di compensazione e garanzia garantisce il buon fine di tutti i contratti future attraverso la tenuta di una speciale contabilità.

MASS INDEX: L'Indice della Massa aiuta ad identificare inversioni di tendenza misurando il restringimento e l'ampliamento del range medio tra i prezzi massimi e minimi. Come il range medio si allarga, si incrementa l'Indice della Massa e come il range si restringe si riduce l'Indice della Massa. Quando la crescita dell'Indice della Massa va sopra 27 e di conseguenza buca, sotto 26.5, frequentemente segue un'inversione di prezzo. La direzione dell'inversione è determinata tracciando una media mobile esponenziale a 9 periodi dei prezzi di chiusura. Ordini di compra o vendita dovrebbero essere dati nella direzione della media mobile.

MASSIMI ASCENDENTI: Formazione di picchi di prezzo successivi, ciascuno dei quali è posto a un livello superiore rispetto a quello precedente.

MASSIMI DISCENDENTI: Termine utilizzato in analisi tecnica che definisce la formazione grafica nella quale i massimi di prezzo, progressivamente segnati da un titolo, sono sempre più bassi.

MATIF: Marché à terme des instruments financiers; è il mercato francese che dal 1986 opera con i derivati e dove si trovano futures e opzioni di tipo finanziario e sulle merci.

MATURITY (DATE): Scadenza del prestito. Data alla quale un prestito deve essere rimborsato.

MEDIA MOBILE: Il metodo previsionale delle medie mobili fornisce segnali di acquisto o di vendita a seconda del tracciato che assume la media mobile rispetto all'andamento grafico di un indice o di un prezzo di un titolo azionario. Premesso che è dall'esame di più variabili che si possono trarre indicazioni sul futuro del mercato, si elencano i principali segnali che scaturiscono dall'esame grafico dell'andamento di una attività finanziaria. Vedi Medie Mobili. Segnali di acquisto. 1 - La media mobile si appiattisce dopo un declino o risale e l'indice corrispondente la perfora dal basso. 2 - L'indice perfora verso il basso la media mobile, mentre quest'ultima sta ancora salendo. 3 - L'indice si mantiene sopra la propria media mobile, ma tende a scendere verso di essa; la perforazione non avviene e la salita riprende. 4 - L'indice perfora troppo velocemente la propria media mobile dall'alto verso il basso. In questo caso ci si può attendere un ritorno verso la media perforata caratterizzante un rialzo tecnico di breve durata. Segnali di vendita. 1 - La linea della media mobile si appiattisce dopo un precedente rialzo e l'indice la taglia dall'alto verso il basso. 2 - L'indice perfora la media mobile dal basso verso l'alto mentre la media è ancora in fase di discesa. 3 - L'indice si mantiene sotto la propria media mobile, ma avanza verso di essa senza peraltro riuscire a perforala. 4 - L'indice si innalza troppo velocemente sopra la linea della propria media mobile. In questo caso ci si può attendere una reazione di ritorno.

MEDIA PONDERATA: Una media mobile che impiega brevi intervalli temporali selezionati ma che attribuisce maggior peso ai dati di prezzo più recenti.

MEDIAN PRICE: L'indicatore del Prezzo Medio mostra il prezzo medio del titolo per ciascuno periodo di tempo. Questo semplice indicatore è calcolato addizionando i prezzi massimi ed i minimi, e dividendo per due. Il risultato è il prezzo medio.

MEMORIA ASSOCIATIVA: Una memoria in grado di restituire una rappresentazione memorizzata presentando una rappresentazione chiave, oppure di restituire la rappresentazione completa di una chiave incompleta.

MEMORIA AUTOASSOCIATIVA: Una memoria progettata per trasformare un modello di input in se stesso. Se il modello di input è rumoroso, degradato, o incompleto, la memoria richiamerà il modello originale o quello appreso.

MERCATO BORSISTICO: Modalità organizzativa del sistema di negoziazione telematico della Borsa italiana. Il sistema è articolato in quattro architetture informatiche alle quali fanno capo: 1) Mercato azionario, Nuovo Mercato, Mercato Ristretto; 2) Mercato degli strumenti derivati azionari (Idem); 3) Mercato degli strumenti derivati sui tassi di interesse (Mif); 4) Mercato delle obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot), Mercato dei premi (Mpr).

MERCATO CONCORRENZIALE: Mercato nel quale il prezzo viene determinato dall'incontro tra la domanda e l'offerta, senza che vi partecipino soggetti aventi obiettivi differenti da quello della massimizzazione del profitto.

MERCATO CONTROLLATO: Mercato dei cambi in cui l'oscillazione delle valute è mantenuta entro margini prefissati da parte delle autorità monetarie dei Paesi coinvolti, e dove l'influenza del mercato è meno decisiva rispetto ai cambi totalmente liberi.

MERCATO GRIGIO: Locuzione che indica il mercato dove si negoziano titoli non ancora quotati.

MERCATO IN LETTERA: Quello in cui prevale l'offerta di titoli (vendite) e caratterizzato perciò da prezzi in ribasso.

MERCATO PER ASTE: Metodo di contrattazione di titoli che si basa sul trasferimento degli stessi e sulla formazione del prezzo in maniera da riflettere sempre le caratteristiche di un mercato il più possibile concorrenziale. I mercati borsistici sono solitamente "two sides" (a doppio lato) poiché le offerte di prezzo vengono fatte sia da chi vende che da chi acquista. I mercati per aste dei titoli di Stato sono, al contrario, di tipo unidirezionale, poiché le offerte di prezzo vengono fatte da vari soggetti in relazione a un unico offerente. Lo Stato, secondo il tipo di asta, può assegnare i titoli a chi ha offerto i prezzi più alti esaurendo l'ammontare totale dell'emissione scendendo gradatamente di prezzo.

MERCATO PULITO: Espressione con la quale si indica un mercato in sui gli operatori, per avere proceduto a vendite di alleggerimento o ad acquisti molto contenuti, sono potenzialmente in grado di poter impostare nuove operazioni.

MERCATO RESISTENTE: Un mercato che, sia pure con qualche contrasto, riesce a mantenere le quotazioni su basi generalmente invariate o di poco migliori della vigilia.

MERCATO RIFLESSIVO: Un mercato caratterizzato da quotazioni generalmente più basse di quelle del giorno precedente.

MERCATO RISTRETTO: Mercato complementare a quello ufficiale di Borsa specializzato in titoli che hanno un regime di circolazione anomalo e/o sono emessi da società con un'attività prevalentemente regionale. È destinato a essere pienamente sostituito dal Nuovo Mercato.

MERCATO SELETTIVO: Quello nel cui ambito soltanto pochi titoli, in relazione a particolari situazioni aziendali o per effetto di determinate manovre, riescono a sottrarsi ad una tendenza generalmente debole.

MERCATO TELEMATICO AZIONARIO (MTA): Mercato finanziario italiano nel quale sono negoziati azioni ordinarie, privilegiate, di risparmio, obbligazioni convertibili, diritti di opzione, warrant, covered warrant, certificati rappresentativi di quote di fondi chiusi mobiliari e immobiliari. L'attività dell'Mta è iniziata nel 1991 con una rosa ristretta di azioni; nell'aprile 1994 è stato abbandonato il sistema "alle grida" e l'intero listino è entrato a regime (vedi corbeille).

MERCATO TELEMATICO DELLE OPZIONI (MTO): Mercato istituito nel 1994 sul quale vengono negoziate opzioni sui Btp futures; si avvale dello stesso circuito telematico del Mif.

MERCHANT BANK: Società volta a sviluppare un'attività di acquisizione e di ristrutturazione di altre società, sia nazionali che estere, per favorirne lo sviluppo sul piano economico-aziendale oltre che finanziario.

META' SALVO, META' MATTO: Tipica espressione utilizzata per significare l'opportunità di vendere almeno una parte (generalmente la metà) della posizione in essere, quando le quotazioni consentono di realizzare un buon guadagno.

METODO DEL MOLTIPLICATORE DIFFERENZIALE (MMD): Proposto da Platt (1987), è un'alternativa al metodo della caduta di gradiente differenziale usato per stimare i moltiplicatori di Lagrange.

METODO DI ANDREWS: Una tecnica dove l'analista tecnico sceglierà un minimo ed un massimo estremi da usare come un punti di riferimento e tra i quali disegnare una linea, chiamata la linea mediana, da questo punto biseca una linea disegnata attraverso la prossima fase correttiva che verifica a posteriori il punto di riferimento. Le linee parallele alla linea mediana vengono disegnate dai punti massimi e minimi della fase correttiva. Le linee parallele definiscono i livelli di resistenza ed i livelli di supporto del canale dei prezzi.

MEZZI PROPRI EFFETTIVI: Totale fra i mezzi propri di un'azienda e il debito subordinato, cioè un debito che non è privilegiato.

MIB: Indice generale che riassume in un unico valore le quotazioni ufficiali di tutti i titoli azionari quotati alla Borsa italiana. È calcolato quotidianamente; ha come base (pari a 1.000) la capitalizzazione di Borsa del 2 gennaio 1975.

MIB30R: Indice sintetico della Borsa italiana calcolato sui 30 titoli più capitalizzati e scambiati sul listino. A differenza del Mib30 tiene conto dei prezzi di riferimento invece che di quelli ufficiali

MIBO30: Contratto di opzione sull'indice Mib30.

MIBTEL: Nato nel 1994, è l'indice più noto della borsa telematica (Mta); è in grado di fotografare ogni minuto l'andamento dei corsi.

MIDEX: Indice di Borsa italiano dei titoli a media capitalizzazione. È composto da 25 titoli selezionati tra i più scambiati e a maggior capitalizzazione sul mercato dopo quelli inclusi nel Mib30; viene rivisto semestralmente, in concomitanza alla revisione del Mib30.

MIF: Il primo mercato creato in Italia degli strumenti derivati sui tassi di interesse; vi si negoziano futures sul Btp trentennale, e decennale e il future sul tasso Euribor a 1 mese. Da circa un anno l'operatività del Mif è in netto calo a favore dell'Eurex

MINIMUM RATE: Nel contesto di obbligazioni a tasso variabile, il tasso d'interesse al di sotto del quale la cedola non può essere fissata.

MODELLO ASSOCIATIVO: Un modello connessionista basato sul principio per cui l'efficacia di una sinapsi viene incrementata quando la sua ripetuta attivazione contribuisce all'attivazione di un neurone a cui afferisce. È usato nello studio di reti adattive.

MODELLO DI BLACK E SCHOLES: Modello teorico, ideato nel 1973 da Black e Scholes, utilizzato per la valutazione di un contratto di option, utilizzando parametri quali il livello dei tassi d'interesse, il prezzo corrente dello strumento sottostante, il prezzo d'esercizio, il tempo residuo fino all'esercizio e la volatilità dei rendimenti dei titoli sottostanti all'opinione stessa.

MODELLO DI ELABORAZIONE DELL'INFORMAZIONE: Modelli che concepiscono l'uomo come un complesso sistema di elaborazione dell'informazione che esegue dei programmi interni di verifica, confronto, analisi, manipolazione e memorizzazione dell'informazione.

MODELLO DI PRICING: Metodo per la determinazione del prezzo delle opzioni che tiene conto di tutte le variabili riferite a questi strumenti.

MODELLO DI RINFORZO: Un modello connessionista in cui sono gli eventi sequenziali ad avere importanza piuttosto che quelli simultanei e in cui viene appositamente utilizzato un insieme di segnali orientati al condizionamento.

MODELLO DI SISTEMI FISICI: Modelli per i quali si cerca di rispondere al quesito di come sia possibile implementare le funzioni alla base della memoria associativa usando un insieme di elementi di elaborazione interconnessi relativamente semplici.

MODELLO PDP (Parallel Distribuited Processing): Modelli composti da un gran numero di semplici unità di elaborazione interagenti tramite connessioni inibitorie ed eccitatorie. I modelli PDP sono largamente usati nello studio delle reti neurali.

MODELLO STATISTICO: Sistemi che, se usati in problemi di classificazione, calcolano serialmente la classificazione più probabile, e i parametri vengono derivati dai dati di addestramento. Le reti neurali, invece, calcolano in parallelo e usano tali calcoli per modificare la struttura interna di interconnessione.

MODIFIED DURATION: Volatilità del titolo.

MOLTIPLICAZIONE: Metodologia d'incremento della posizione di un soggetto, in titoli, ecc. tramite l'uso di finanziamenti a circolo chiuso, come l'ottenimento di finanziamenti presentando in garanzia crediti ottenuti presso altre istituzioni.

MOMENTUM: Il Momento di un titolo è definito come il rapporto del prezzo attuale ed il prezzo a x-periodi. Il Momentum è calcolato dividendo il prezzo corrente del titolo fratto il prezzo di x-periodi fa ed risultato moltiplicato 100. Alcuni tecnici definiscono l'indicatore del momento come la percentuale (piuttosto che il rapporto) nei cambiamenti di prezzo. Questo metodo è chiamato anche indicatore R.O.C. Vedi Momentum.

MONEY BROKER: Negli Usa intermediario che per conto dei suoi clienti, banche o altri enti finanziari, svolge attività di intermediazione in valute; in Gran Bretagna intermediario che al fine di ottenere un credito fa da tramite fra i suoi clienti e le banche o altre istituzioni finanziarie.

MONEY FLOW INDEX (MFI): L'Indice del Flusso del Denaro tenta di misurare la forza di denaro che affluisce o defluisce da un titolo. L' MFI incorpora nel prezzo il movimento ed il volume su di un valore singolo variando da 0 a 100. Due metodi popolari di interpretare il MFI sono: 1 - Un valore al di sopra di 90 indica eccesso di acquisti che potrebbero portare verso un'inversione al ribasso. Valori sotto 10 indicano eccesso di vendita che potrebbero portare ad un'inversione al rialzo. Un valore di 50 indica un equilibrio di flusso del denaro tra l'offerta e la domanda. 2 - Cercare una divergenza o un insuccesso nel movimento tra il MFI ed il prezzo. Se il prezzo tende a salire ed il MFI tende a calare, o il prezzo tende a scendere ed il MFI tende verso i massimi, un'inversione può essere imminente.

MONTE TITOLI: Società per azioni che svolge il ruolo di gestione accentrata dei titoli azionari e delle obbligazioni emesse da società private. Gli strumenti finanziari quotati in Italia sono sottoposti al regime di dematerializzazione e all'obbligo di accentramento presso Monte Titoli che ne registra ogni passaggio di proprietà. La gestione centralizzata dei titoli di Stato è competenza della Banca d'Italia (vedi Cat).

MOODY'S RATINGS: Valutazione data ai titoli o a società dalla società MOODY'S. Vedi Rating.

MOT: Il Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di stato è il mercato telematico istituito nel 1994 ed organizzato e gestito dalla Borsa italiana sul quale vengono negoziati i Titoli di Stato (BOT, CCT, CTZ) e le obbligazioni non convertibili.

MSCI: MORGAN STANLEY CAPITAL INDEX. Indici calcolati dalla Morgan Stanley.

MSCI AMERICA LATINA: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Perù, Venezuela.

MSCI ASIA: Filippine, India, Indonesia, Malesia, Pakistan, Singapore, Tailandia.

MSCI EUROPA: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.

MSCI FAR EAST: Hong Kong, Giappone, Corea, Taiwan.

MSCI NORD AMERICA: Canada, Stati Uniti.

MSCI PAESI EMERGENTI: Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, Ungheria, India, Indonesia, Israele, Giordania, Corea, Malesia, Messico, Marocco, Pakistan, Perù, Filippine, Polonia, Russia, Sud Africa, Sri Lanka, Tailandia, Taiwan, Turchia, Venezuela.

MSCI WORLD: Indice globale e include tutte le Borse mondiali ponderate in base alla loro capitalizzazione. Viene utilizzato per confrontare a livello internazionale la performance dei titoli azionari.

MUTUI A PAGAMENTO GRADUALE: Si tratta di mutui a tasso fisso aventi la caratteristica di richiedere pagamenti minori nel periodo iniziale che crescono con il passare del tempo, allo scopo di favorire quei soggetti, generalmente giovani, che dispongono di un reddito che crescerà con il passare del tempo.

MUTUO: Contratto mediante il quale una parte, detta mutuante, consegna all'altra, detta mutuataria, una somma di denaro o una quantità di beni fungibili, che l'altra si obbliga a restituire successivamente con altrettante cose della stessa specie e qualità.

MUTUO CHIROGRAFARIO: Finanziamento finalizzato alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili, e all'acquisto d'impianti o macchinari. E' destinato a tutte le attività commerciali.

MUTUO FONDIARIO: Tipologia di mutuo immobiliare con particolari caratteristiche di durata (superiore a 18 mesi) e rapporto tra somma mutuata e valore della garanzia (non superiore all'80% secondo la legislazione vigente).

MUTUO IMMOBILIARE: Tipologia particolare di mutuo concesso per soddisfare esigenze di denaro collegate all'acquisto di un bene immobile per compravendita (o, nel caso di fabbricati, anche per costruzione).

MUTUO IPOTECARIO: Finaziamento di medio e lungo termine garantito da ipoteca di primo grado su un immobile o di grado successivo.

MUTUO IPOTECARIO A RINNOVO: È un mutuo ipotecario in cui le condizioni del prestito sono rinegoziate periodicamente, secondo le caratteristiche del contratto sottostante.