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In particolare sorprendere l'andamento dell’obbligazionario governativo Usa con il Treasury a 10 anni  che sale a 1,33%, di rendimento su livelli che non si vedevano da anni.

l nostro indice mette a segno 3 sedute consecutive di ribasso, è probabile un pull back sulla vecchia resistenza.

Dopo l’euforia che ha accolto la discesa in campo di Mario Draghi, i mercati hanno consolidato archiviando la settimana in positivo che arrotonda il bilancio del mese di Febbraio all’8.42%.

Il Chf/Jpy realizza un ampio movimento che ricorda una “U”, o un minimo arrotondato (per la forma), mentre si dirige verso l’area di resistenza.

L'effetto Draghi continua anche all'inizio di questa ottava con il raggiungimento di una importante resistenza statica.

Lo scenario si è bruscamente invertito quando dalla bocca del Presidente della Repubblica è uscita la parola Mario Draghi come incaricato a formare un nuovo governo.

Oggi i corsi del titolo hanno “sbattuto” contro la fortissima RESISTENZA nei pressi di 2€ e si è formata una “candela nera” supportata da volumi extralarge.

Il derivato italiano si mantiene sopra il supporto dei 21.500 punti ma sena riuscire a superare la resistenza in area 21.900.

L’indice azionario americano ha messo a segno un’importante fase di recupero da marzo ma da circa un mese non riesce a oltrepassare l’area 31.121/2

L'analisi di Pietro di Lorenzo su #FtseMib ed alcuni importati titoli del comparto milanese.

La ripresa economica accompagnata dalle manovre delle banche centrali trascinano al rialzo commodities e indici azionari.

Raggiunto il supporto a 21500 i rendimenti si aprono ed è evidente come l'aver pianificato una mappa ora ci permetta di usarla nel territorio.

Il mercato azionario europeo sembra essere impostato al rialzo nel breve periodo, nonostante l’andamento negativo mostrato in chiusura della giornata di ieri.

Il Future sull’indice FTSE/MIB ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista.

Il mercato italiano mostra qualche scricchiolio, ma per il momento siamo ancora in una fase di equilibrio fra acquirenti e venditori.

Questa massima militare si sposa benissimo con il mondo degli investimenti perché è fondamentale analizzare il divenire degli eventi

M’intriga molto il grafico della francese Renault (Ticker FR:RNO) perché, a mio parere, si sta formando un importante “top” di MEDIO periodo.

In quest’analisi sono leggermente “partigiano” visto che ho già aperto una posizione su questo titolo e a prezzi più elevati.

Riprendiamo l'analisi settimanale del nostro indice con qualche indicazione operativa sui titoli più interessanti, per il sottoscritto ovviamente, dopo la pausa delle feste.

Il rialzo appare condizionato ad una imminente stagione degli utili, incaricati di raccogliere il testimone dall’espansione dei multipli che ha trainato questo bull market dopo il minimo di marzo 2020.