Wall street

E’ stata una settimana negativa per tutte le principali piazze finanziarie (in particolare Wall Street) zavorrate dalle vendite che hanno colpito in particolar modo il settore Automotive e bancario.

La panoramica sui mercati di Pietro di Lorenzo.

L'analisi grafici di Nasdaq e S&P500 a cura di Francesco Serafini

Ricordate quella pubblicità della Telecom in cui Massimo Lopez, condannato alla fucilazione riceve una telefonata, il plotone di esecuzione viene messo in pausa e grazie a questo escamotage Lopez inizia a parlare per ore che diventano giorni tanto forse da riuscire a scamparla?

L'analisi sull'indice tecnologico USA

Cosa aspettarsi dai mercati azionari e finanziari nei prossimi dodici mesi?

A cura di Eugenio Sartorelli

Report a cura di Gaetano Evangelista

Le quotazioni dell'indice FTSE MIB sono tornate a livello che non si registravano da tredici anni, mettendo a segno una performance sontuosa. Wall Street rimbalza, ossequiando le aspettative della vigilia; ma le prove che contano sono attese nelle prossime settimane.

Le azioni del digitale rientrano nel più ampio comparto tecnologico e vantano una straordinaria storia di crescita.

A sorpresa, lo S&P500 termina il mese di novembre in territorio negativo, pur vantando ancora un considerevole guadagno dall'inizio dell'anno. Il sentiment degli investitori si deteriora vistosamente, mentre l'All Share Italia ritorna minacciosamente sui suoi passi.

Wall Street mantiene le posizioni, e provvidenzialmente i nuovi minimi non si espandono ulteriormente. Ma resta l'allerta lanciata una settimana fa; soprattutto se si dovessero concretizzare le citate condizioni in presenza delle quali il rischio aumenterebbe.

Continua la corsa del derivato italiano. Prossimo obiettivo il livello 28.000, Wall Street permettendo.

Oltre 500 miliardi di dollari, raccolti dai fondi comuni obbligazionari soltanto negli Stati Uniti, solo negli ultimi dodici mesi; lamentano pesanti minusvalenze per effetto dell'aumento dell'inflazione. Che invece agisca da balsamo per i profitti aziendali, arridendo a Wall Street.

Wall Street è salita in 33 degli ultimi 41 anni nella finestra di quattro giorni a cavallo fra ottobre e novembre. Soprattutto, disattendendo un persistente luogo comune, è scesa in sole due occasioni negli ultimi 19 anni nel semestre compreso fra maggio ed ottobre.

Una strategia di trading che sfrutta la stagionalità e il concetto della rotazione di fine mese

L'opinione di Gaetano Evangelista

Video intervista di Rossana Prezioso

Intervista di Filippo Giannini a cura di Rossana Prezioso.

Report a cura di Gaetano Evangelista