A chi spetta il Reddito di Cittadinanza? Scopri se sei tra questi!

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 04/02/2022 13:25

Il Reddito di Cittadinanza è una misura importante confermata anche per tutto il 2022, nonostante tante voci lo vedessero cambiare radicalmente. Nei fatti, il sussidio è rimasto praticamente uguale al 2021 dal punto di vista dei requisiti e dell’accesso, mentre sono cambiati alcuni aspetti relativi al reinserimento lavorativo.

In effetti, il Governo ha sì confermato questa misura, ma ha anche lavorato con attenzione e determinazione per renderlo migliore, per renderlo più efficace. Un sussidio fondamentale per tante famiglie ed infatti non è stata presa in considerazione una sua cancellazione, ma anche con tanti difetti rispetto ai suoi obiettivi: sostenere economicamente le famiglie e permettere il reinserimento lavorativo dei soggetti disoccupati.

Proviamo dunque a capire quali sono i requisiti richiesti ed anche quali sono le modalità per accedervi, quante sono le mensilità spettanti e tutte le altre informazioni utili ed importanti. Per qualsiasi approfondimento, suggeriamo sempre i portali ufficiali di INPS ed eventualmente anche di Poste, i due enti che si occupano delle domande e dell’erogazione dei pagamenti.

Reddito di Cittadinanza 2022: sempre al centro del dibattito

Prima di vedere nello specifico i requisiti e le altre informazioni utili relative al RdC, ecco un piccolo approfondimento sulla posizione del Governo nei confronti di questa misura. Infatti, da quando si è insediato Mario Draghi ormai un anno fa, si è spesso parlato di cancellazione di questa misura o di revisioni drastiche che, per fortuna dei beneficiari, non sono arrivate.

Ma cosa c’è di vero? Relativamente poco, perché è sensato pensare che il Governo e lo stesso Draghi sappiano che non si può cancellare una misura del genere e soprattutto non in maniera drastica, con ancora la pandemia in corso e tanti problemi dal punto di vista economico.

Qualcosa di vero, però, potrebbe comunque esserci. Più che sul sussidio nel complesso, su tutti gli aspetti che non funzionano. La scorsa estate, per esempio, si era a lungo parlato di un nuovo sussidio che sostituisse il RdC e che, in un certo senso, lo integrasse al REm, tanto importante per i cittadini durante le fasi peggiori dell’emergenza.

Solo il tempo dirà che direzione prenderà questo Governo, ma di certo il primo segnale è stato lanciato con la riforma 2022 del RdC: non cancellare misure strategiche ed importanti per le finanze dei cittadini, ma renderlo migliore, più equo ed efficace. Vedremo se ci riuscirà.

Reddito di Cittadinanza 2022: ecco i requisiti

Per quanto riguarda l’accesso al Reddito di Cittadinanza, poco è cambiato rispetto allo scorso anno ed al passato in generale. Buona notizia, dunque, per chi proprio in questo periodo vede scadere le sue diciotto mensilità e deve rifare l’iter di domanda per ottenerne altre diciotto. Se ha mantenuto la situazione precedente, potrà accedere al RdC senza particolari sorprese.

Per chi invece ancora non conoscesse i requisiti richiesti, suggeriamo di fare riferimento alla pagina ufficiale della misura, dove si possono trovare tutte le informazioni utili.

In ogni caso, i requisiti di cittadinanza sono i seguenti:

  • Essere cittadino italiano o dell’Unione Europea;
  • Essere cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o apolide in possesso di analogo permesso;
  • Essere cittadino di Paesi terzi familiare di cittadino italiano o comunitario;
  • Essere titolare di protezione internazionale.

C’è in aggiunta anche il requisito di residenza, che richiede che si sia residenti da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi. Un requisito che per altro ha fatto molto discutere negli ultimi mesi, in quanto alcune forze di maggioranza l’hanno ritenuto troppo selettivo e difficile da rispettare. Per questo, è in discussione l’ipotesi di dimezzare tale requisito.

Reddito di Cittadinanza 2022: i requisiti economici

I requisiti economici del RdC sono senza dubbio quelli più importanti e complessi, in quanto numerosi e non così semplici da rispettare (soprattutto in relazione a quelli richiesti invece per ottenere il REm, che però non è strutturale). Anche su questo fronte, si è a lungo parlato di rendere il Reddito di Cittadinanza più semplice da ottenere, ma nulla è ancora cambiato formalmente. 

Questi requisiti fanno riferimento non al richiedente, ma all’intero nucleo familiare e sono i seguenti:

  • un valore ISEE inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
  • un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, esclusa la casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, aumentato in base al numero dei componenti della famiglia;
  • un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

La scala di equivalenza è un criterio importante che considera i figli a carico ed il numero di componenti del nucleo famigliare in generale. In sostanza, più è numerosa la famiglia e più elevato il parametro della scala di equivalenza, fino ad un massimo pari a 2 (o 2,1 in caso di presenza di soggetti diversamente abili).

Ci sarebbero poi anche dei requisiti legati ai veicoli acquistati nei sei mesi o nei due anni prima della richiesta del RdC, in quanto non devono superare alcuni criteri di cilindrata.

Reddito di Cittadinanza 2022: ecco come richiederlo

Una volta visti i requisiti, nodo principale di questo articolo, ecco qualche indicazione su come e dove presentare domanda. Il mezzo principale è, come sempre, il sito INPS (o il sito redditodicittadinanza.gov.it). La domanda si può compilare in forma interamente telematica e si può attendere fino al successivo mese per avere l’esito.

C’è anche la possibilità di recarsi in Posta per completare questa procedura, oppure di recarsi in un centro Caf per essere assistiti e non avere alcun tipo di pensiero. L’iter è comunque lo stesso, così come sul sito del Reddito di Cittadinanza, ed ovviamente anche i documenti da fornire.

In ultimo, ricordiamo l’importanza della Dichiarazione ISEE per portare a termine la procedura. Essa va rinnovata ogni anno e proprio a fine gennaio è fissata la scadenza. Dunque, entro l’inizio di febbraio è necessario averla rinnovata, altrimenti non si può accedere al RdC (vale anche per chi ne è già beneficiario).

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