Il ridimensionamento dei mercati non ci coglie di sorpresa
Gaetano Evangelista - 16/06/2015 13:39
Naturalmente i giornali riempiranno le colonne spiegando che la recente turbolenza è figlia dello stato di altissima tensione in Grecia; ma il cambio non se ne cura. I titoli di Stato invece sì, ed è per questo che oggi dedichiamo un particolare approfondimento a questo tema.
Per quanto invece riguarda il mercato azionario domestico, come c'era da aspettarsi l'indice MIB torna ad appoggiarsi nuovamente sul supporto fra 22200 e 22600 punti; sbriciolando le certezze dei rialzisti basate su un presunto "doppio minimo". Il grafico proposto nel Rapporto Giornaliero di oggi evidenzia le proiezioni successive, qualora questo argine venisse abbattuto. In caso di perforazione, oltretutto si violerebbe il long stop settimanale, e questo non potrebbe non impattare sulla esposizione azionaria suggerita dal modello di asset allocation.
Gaetano Evangelista
www.ageitalia.net
Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »
Ti è piaciuto questo articolo?
Dello stesso argomento:
SEGNALI

Pietro Di Lorenzo
Piazza Affari questa ottava è la migliore in Europa grazie alle buone trimestrali e
12/05/2025 09:02

Pietro Di Lorenzo
Ci lasciamo alle spalle un mese in cui hanno coesistito panico ed euforia ...
05/05/2025 09:55