Amundi acquista gli ETF di Lyxor: cosa succede a chi possiede questi ETF?

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 13/04/2021 18:46

È di questi giorni la notizia ufficiale che Amundi ha avviato una trattativa in esclusiva con Société Générale per l’acquisto di Lyxor, che è la SGR (Società di Gestione del Risparmio) che gestisce gli ETF Lyxor.

 

 

Se l’operazione andrà in porto, nascerà un gruppo con quasi 180 miliardi di dollari di asset gestiti e con una quota di mercato di quasi il 14%, che lo renderebbe il secondo player europeo degli ETF dietro al gigante iShares.

 

 

I tempi e le specifiche di questa operazione non sono ancora ufficiali, dal momento che l’operazione non è ancora conclusa e dovrà essere approvata dagli organi di controllo, poiché si potrebbe configurare un problema di posizione dominante da parte di Amundi e quindi qualche criticità in tema di concorrenza.

 

 

Personalmente la ritengo una notizia positiva sia perché denota fermento nel mondo degli ETF (testimoniato anche dall’arrivo di nuovi emittenti sul mercato italiano) sia perché le sinergie di queste due società potrebbero trasformarsi in una riduzione dei costi (TER) e in una maggiore liquidità degli ETF con la conseguenza positiva di aumentare l’efficienza del segmento degli ETF.

Indubbiamente un vantaggio per i risparmiatori.

 

 

La domanda che tutti gli investitori, in particolare i possessori di ETF della Lyxor, si pongono è “cosa succedere agli ETF che ho in portafoglio?”.

 

 

Per chi ha in portafoglio prodotti Amundi non cambierà niente.

 

 

Per chi ha in portafoglio ETF di Lyxor tecnicamente non cambierà quasi niente.

 

Escludo che ci saranno liquidazioni e delisting, dal momento che Amundi, dopo aver acquistato masse gestite, non ha certamente nessuna convenienza a rimborsare quote agli investitori.

 

Assisteremo invece a qualche accorpamento tra ETF che investono nello stesso sottostante.

In quest’ottica ad esempio l’ETF “Lyxor DAX Dr UCITS ETF – Acc” potrà confluire all’interno dell’ETF “Amundi ETF DAX UCITS ETF DR”.

Detto in altre parole, se sei investito nell’ETF “Lyxor DAX Dr UCITS ETF” ti ritroverai in portafoglio, ovviamente con lo stesso controvalore monetario, delle quote dell’ETF “Amundi ETF DAX UCITS ETF DR”.

In pratica, se avevi 10 mila euro investiti nell’ETF “Lyxor DAX Dr UCITS ETF” ti ritroverai in portafoglio 10 mila euro di controvalore investiti nell’ETF “Amundi ETF DAX UCITS ETF DR”.

 

 

Invece i prodotti di Lyxor che non si sovrappongono a quelli attualmente quotati di Amundi, semplicemente varieranno il nome e il codice ISIN ma all’interno del portafoglio dell’investitore avranno sempre lo stesso controvalore e resteranno investiti sulla stessa asset class.

Un esempio potrebbe essere l’ETF “Lyxor New Energy (DR) UCITS ETF – Dist”, che investe in azioni di società attive nel settore delle energie alternative e rinnovabili e che varierà codice ISIN e probabilmente assumerà un nome del tipo “Amundi New Energy”.

 

 

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Buon investing

Gabriele

 

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