Particolarmente interessanti i dati macro in arrivo questa settimana. Infatti sotto la lente degli osservatori non ci saranno solo i risultati riguardanti il prodotto interno lordo di ottobre di nazioni come il Giappone o di intere aree economicamente cruciali come l’Eurozona. Sul tavolo ci saranno anche i numeri dell’inflazione italiana oltre che di quella europea ed inglese (sempre di ottobre).
Lunedì: a dare il via sarà l’Asia
L’agenda della settimana sarà inaugurata dal PIL del terzo trimestre del Giappone che conoscerà anche lo stato della sua produzione industriale di settembre. Successivamente sarà la volta della Cina con: vendite al dettaglio, tasso di disoccupazione e produzione industriale, tutti di ottobre. Per l’Europa è prevista la bilancia commerciale di settembre mentre dagli USA arriveranno le cifre riguardanti l’Empire State Index, ovvero un’analisi, elaborata dalla Fed, del settore manifatturiero nello Stato di New York.
Martedì: inflazione in Italia e PIL in Europa
Indubbiamente sarà il giorno dell’Europa con il PIL del terzo trimestre. Il Vecchio Continente, però, conoscerà anche lo stato della sua occupazione, sempre nel terzo trimestre. Guardando le singole Nazioni salta all’occhio la pubblicazione dell’inflazione di ottobre per l’Italia e la Francia. Ma il mondo del lavoro sarà in scena anche in Gran Bretagna con il tasso di disoccupazione di settembre e le richieste dei sussidi di disoccupazione di ottobre. Lunga la lista degli appuntamento d’oltre oceano. Infatti da Washington arriveranno dati macro importantissimi come, ad esempio: vendite al dettaglio, prezzi import/export, produzione industriale (tutti di ottobre), scorte e vendite industria (settembre) e, per ultimo, l’indice NAHB (novembre) sulla fiducia dei costruttori immobiliari.
Mercoledì: ancora inflazione da Ue e UK
Come detto sarà ancora l’inflazione in primo piano. Nello specifico quella inglese e quella europea di ottobre. Sempre riferendosi al mese di ottobre, Londra conoscerà anche lo stato dei suoi prezzi alla produzione. Da citare anche la bilancia commerciale giapponese (ottobre) e la bilancia globale commerciale globale italiana (settembre). Per l’Europa, invece, la produzione costruzioni (settembre) e soprattutto i prezzi al consumo (ottobre) saranno gli avvenimenti principali. Dagli States, invece, arriveranno dati macro estremamente importanti per il settore edilizio. Infatti saranno resi noti: permessi edilizi e apertura cantieri (ottobre) oltre ai dati settimanali sulle richieste mutui. Sempre sul settimanale, anche il dato delle scorte di petrolio.
Giovedì: solo Washington
Nella giornata di giovedì, l’unico Paese in agenda saranno gli Stati Uniti, Questo perché i dati che arriveranno si riferiranno all’economia a stelle e strisce. In particolare: indice PhillyFed di novembre, Leading indicator di ottobre e, tra i dati macro settimanali, richieste sussidi di disoccupazione e stoccaggi gas.
Venerdì: ultime notizie da Germania e Italia
L’ultima giornata lavorativa della settimana si apre con una panoramica della situazione dell’inflazione giapponese di ottobre. L’attenzione, però, sarà focalizzata verso i prezzi alla produzione tedeschi di ottobre e le vendite al dettaglio, sempre di ottobre, di Londra. Per l'Europa, invece, sono previste le partite correnti della zona euro di settembre mentre, puntando i fari sull’Italia, sono da citare il fatturato all’industria e la produzione costruzione, entrambi di settembre.
Articolo a cura di Rossana Prezioso