Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 28/03/2022 10:59

Indubbiamente le prossime giornate troveranno il modo di suscitare più di un interesse da parte degli operatori di Borsa. Infatti in settimana saranno pubblicati interessanti dati macro riguardanti il PIL USA ma anche quelli, preliminari, riguardanti i prezzi al consumo e il tasso di disoccupazione (entrambe le voci saranno riferite al mese di marzo) in Italia, Germania ed Eurozona. In particolare, la Germania sarà interessata anche dalla panoramica sulle vendite al dettaglio di febbraio, dall’indice GFK di aprile. Ma anche per l’Italia sarà una settimana ricca di appuntamenti come, ad esempio, il fatturato industria di gennaio o i prezzi alla produzione di febbraio.

Lunedì: si comincia con gli USA

Agenda corta ad inizio settimana, agenda di cui saranno protagonisti gli Stati Uniti. Nello specifico, da Washington arriveranno i numeri riguardanti le scorte all’ingrosso (dati preliminari) di febbraio e l’indice Fed Dallas di marzo.

Martedì: dalla Francia alla Spagna passando per la Germania

Più lunga, invece, la lista degli appuntamenti di martedì. Infatti gli operatori avranno la possibilità di conoscere per il Vecchio Continente: i prezzi import (febbraio) e l’indice GFK (aprile) della Germania, la fiducia dei consumatori francesi (marzo) e le vendite al dettaglio spagnole (febbraio). Per la Gran Bretagna, poi, sarà la volta dei crediti al consumo e del dato M4, entrambi riferiti a febbraio. Tutto, però, sarà anticipato, per ovvi motivi di fuso orario, dal tasso di disoccupazione nipponico di febbraio. In USA, invece, l’attesa riguarderà nell’ordine: l’indice FHFA prezzi case di gennaio, l’S&P Case-Shiller di gennaio e la fiducia consumatori di marzo.

Mercoledì: si torna in Europa

Sarà l’Europa la grande protagonista del mercoledì. Infatti, una volta osservate le vendite al dettaglio nipponiche (febbraio), gli operatori guarderanno ai prezzi al consumo di Madrid (marzo) e, per l’Italia, al fatturato industria di gennaio, senza dimenticare i prezzi alla produzione di febbraio. La Germania, da parte sua, conoscerà lo stato della sua inflazione di marzo (dati preliminari). Per l’Eurozona, invece, il focus riguarderà la fiducia di consumatori, economia e imprese, tutti e tre di marzo. Gli USA parteciperanno con una serie di dati estremamente interessanti: occupati ADP di marzo, PIL quarto trimestre e scorte settimanali di petrolio.

Giovedì: tanta carne al fuoco

Una lunga carrellata di dati attende gli operatori nella giornata di giovedì. Il primo in ordine cronologico sarà quello giapponese della produzione industriale di gennaio (dato preliminare). Poi si volerà in Germania con le vendite al dettaglio di febbraio. Restando in Europa saranno da segnalare i dati macro di: Gran Bretagna (partite correnti e PIL, entrambi sul quarto trimestre), Francia (prezzi al consumo di marzo, prezzi alla produzione di febbraio e consumi familiare, anch’essi di febbraio), Germania (tasso di disoccupazione di marzo) e Italia (tasso di disoccupazione di febbraio e prezzi al consumo di marzo). Non mancheranno nemmeno alcune rilevazioni di peso per Washington. Infatti per questa giornata saranno attesi i risultati su: spese e redditi personali di febbraio, PMI Chicago e stoccaggi settimanali di gas.

Venerdì: solo due dati

Saranno solo due i dati da segnalare per l’ultima giornata lavorativa sui mercati. Uno di questi, riguarderà, però, l’Italia. Si tratta della bilancia commerciale extra UE di febbraio. L’altro, invece, arriva dal Giappone e riguarda, sul primo trimestre 2022, l’indice Tankan, ovvero l’indice che segmenta l’andamento dell’economia nipponica.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

 

Condividi

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.