Le Banche Centrali torneranno sulla scena nei prossimi giorni. Infatti l’attenzione sarà concentrata anche sui verbali di Fed e BCE delle ultime riunioni, fattori che potrebbero fornire qualche elemento in più agli operatori. Ma non saranno l’unico materiale in esame sul tavolo. Germania ed Europa, infatti, avranno la possibilità, la prima, lo stato della sua produzione industriale e degli ordini all’industria, la seconda, invece, oltre ai PMI, anche i prezzi alla produzione e vendite al dettaglio. In particolare quest’ultimo dato sarà proiettato anche nella realtà italiana.
Lunedì: si comincia con la Germania
La prima a scendere nell’arena sarà senza dubbio la Germania con la sua bilancia commerciale di febbraio. Successivamente Madrid pubblicherà lo stato, a marzo, della sua disoccupazione. Per l’Eurozona, invece, sarà la volta dell’indice Sentix di aprile, ovvero l’indice che misura l’umore di investitori e operatori in area Euro. Tra i dati macro interessanti della giornata ci sono anche i numeri degli ordini all’industria statunitense di febbraio.
Martedì: PMI in Europa
Europa senza ombra di dubbio. Al centro della scena sarà il Vecchio Continente con i risultati PMI sul composito e sui servizi. Per le singole storie sarà interessante considerare la produzione industriale francese di febbraio. Andando al di fuori dell’Europa, però, oltre al dato sulle spese reali giapponesi di gennaio, sono da segnalare i numeri dell’economia a stelle e strisce su: bilancia commerciale (febbraio), PMI composito e servizi (marzo) e ISM non manifatturiero (marzo)
Mercoledì: tra Europa e Giappone
La terza giornata della settimana sarà ricca di appuntamenti particolarmente interessanti e che riguarderanno l’Europa e la Germania. Partiamo da quest’ultima con gli ordini all’industria di febbraio. Inoltre è da segnalare anche il risultato dei prezzi alla produzione della zona Euro con riferimento a febbraio. Avvicinandosi all’Asia, invece, sono da ricordare i dati del PMI servizi Caixin di marzo. Per gli USA, invece, sono previsti i dati settimanali riguardanti le richieste mutui ma, soprattutto, le scorte di petrolio, dato cruciale dopo le ultime decisioni dell’amministrazione Biden per lo sblocco di quantitativi record di riserve strategiche.
Giovedì: vendite al dettaglio
A chi volesse conoscere il dato più interessante della giornata sarà facile rispondere che i fari sono puntati tutti sulla produzione industriale tedesca di febbraio e sulle vendite al dettaglio europee, anch’esse misurate su febbraio. Guardando all’Asia, l’unico dato importante è quello giapponese del leading indicator di febbraio. Pochi i dati in arrivo su Washington concentrati, per lo più, su R-richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e stoccaggi gas.
Venerdì: occhio all’Italia
L’agenda di venerdì è alquanto variegata. Si comincia con il Giappone e le sue partite correnti di febbraio seguite dal dato della fiducia dei consumatori nipponici di marzo. Quindi sarà la volta di un salto direttamente in Europa per conoscere la produzione industriale spagnola (febbraio) e le vendite al dettaglio italiane (febbraio). Chiuderanno la carrellata i dati statunitensi su scorte e vendite all’ingrosso di febbraio.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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