Prima di iniziare, come sottolineato anche la scorsa settimana, vedi “… il mondo Crypto è un insieme di strumenti decisamente eterogenei”, sarebbe opportuno informarsi bene sul “perché” e sul “per come” di una determinata cryptocurrency prima di procedere oltre.
La performance normalizzata dell’Eos (in nero) mostra un andamento relativamente sottotono se confrontato con quello del benchmark di riferimento (in blu), mentre il relativo composite (in rosso); ossia il rapporto tra l’EOS e il benchmark, non fa altro che confermare una relativa debolezza della criptovalute.
Per quanto riguarda l’analisi puramente tecnica, l’Eos ha solo un vago ricordo dei circa 19,53 dollari interessati all’inizio del mese di maggio 2018 e, poco dopo, con poco intendo 7 mesi, aveva già perso il 92% del prezzo fino a raggiungere 1,54 circa.
Questo spiega perché le crypto non sono per tutti.
Con un balzo temporale che ci fa raggiungere immediatamente il lockdown del 2020, il minimo relativo realizzato in tale occasione a 1,44 circa ha preceduto l’inizio di un trend ascendente sostenuto da un supporto dinamico, potenzialmente molto attendibile in quanto testato in varie occasioni, e situato attualmente in area 3,70/60.
In questo momento tende a rimbalzare dopo aver interessato l’intervallo come sopra (realizzato un minimo a 3,66) e sembra diretto verso il primo ostacolo, statico, situato nelle immediate vicinanze di 4,40 circa. Poco sopra, una resistenza, questa volta dinamica, viene individuata a 4,90.
La particolarità di questa crypto è, senz’altro, l’importanza della sottile fascia di supporto individuata poco al di sotto dei valori attuali il quale eventuale cedimento potrebbe coincidere con una correzione dei corsi con obiettivi verso 3,02/0 e 2,40.
Un aspetto che accomuna praticamente tutte le cryptocurrency è l’elevata volatilità e l’Eos non è certamente un’eccezione. Attualmente, la volatilità a 5 gg annualizzata è di poco superiore all’80%, “niente di ché”, ma ha raggiunto il suo massimo storico solo poche settimane fa, durante lo scorso mese di maggio (ancora una volta il mese di maggio), con 385% circa.
Soltanto per ricordarvi che siamo nel mondo della pura speculazione, o meglio dire delle “scommesse”, e che può accadere di tutto e di più.
Detto questo, il superamento del vicino 4,40 dovrebbe portare molto velocemente a 4,90, mentre il passaggio al di sopra di questo livello di obiettivo/resistenza potrebbe favorire l’inizio di una fase rialzista potenzialmente molto ampia verso 6,0/2 in primis e quindi 7,10 e 8,80/10,00.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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