Ho analizzato mercoledì 7 ottobre il bitcoin in un articolo intitolato “Il Bitcoin: la calma prima della tempesta.”.
Di seguito la precedente analisi: http://bit.ly/Giovanni_Maiani_08_10_2020
Riporto anche la precedente strategia operativa.
“Non ci sono ancora segnali operativi netti, ma è probabile un prossimo rialzo.
Possiamo tentare la seguente strategia operativa.
Long quando +DX>-DX e sopra 10.950 con obiettivi a 11.500 e 11.750, poi 12.500 e 13.100.
Short sotto 10.400 con obiettivi 9.950 e 9.550, poi 9.200/080 circa.”
E’ accaduto che già il giorno dopo, il giorno della pubblicazione, il +DX ha superato al rialzo il –DX con il prezzo che si è spinto fino 10.970 generando a tutti gli effetti un segnale long a 10.950. Poi, 4 giorni dopo, il superamento del 1° posto a 11.500 con un massimo relativo a 11.604.
E’ stato un micro trade, ma va bene cosi, e anche per forza. Pure sempre meglio un modesto utile in poco tempo di una grossa perdita in un tempo ancora più corto…
Tuttavia, da analista, è molto interessante osservare che il 2° obiettivo di 11.750 era situato vicinissimo al 1° (di 11.500) e il Bitcoin non ha fatto altro che confermare l’importanza dell’area 11.500/750 con il massimo relativo del giorno seguente a 11.726.
Nonostante tutto, come ben sapete (vedi gli articoli di dicembre 2017 e aprile 2018), le cryptocurrency non mi piacciono neanche un po’, anzi, ma ciò non mi impedisce di analizzare un asset in modo obiettivo.
In fondo, non è importante la marca della bicicletta quando occorre pedalare.
Al momento mi “accontento” di portare a casa questa mezza battaglia, in quanto conclusa rapidamente, e tornerò in futuro sull’asset per una nuova operatività, magari nell’avvicinare di una nuova tempesta..., anche se non lo seguo molto.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani