PERIODO DI RIFERIMENTO: SETTIMANALE
Analisi della tendenza
- Trend di breve termine (Nero tratteggiato): Dal 13 giugno fino al 1 agosto 2022 assistiamo ad un trend ribassista; attualmente, con la rottura della resistenza a quota 3,8347 attraversiamo una fase di instabilità.
- Trend minore (blue): Trend rialzista dall’ 8 novembre 2021; attualmente la sua affidabilità dipenderà dal test del massimo a quota 4,2266 (potenziale doppio massimo).
- Trend secondario (verde): Trend rialzista dall’ 8 febbraio 2021; l’ultima onda rialzista dura dall’ 8 novembre 2021, importante quindi sarà stabilire se ci sono le condizione per una fase di ritracciamento.
- Trend primario (Rosso tratteggiato): Dal 15 ottobre 2018 fino all’8 febbraio 2021, il trend principale è stato ribassista; con la rottura del massimo a quota 3,0278, assistiamo ad una fase di instabilità; dunque è doveroso aspettarci una fase di recupero che possa sancire la nuova direzione da seguire.
Analisi della domanda e dell’offerta
- Trend di breve termine (Nero tratteggiato):
Dal 13 giugno fino al 1 agosto 2022 assistiamo ad un trend ribassista caratterizzato da un aumento costante dell’offerta e da un calo della domanda; attualmente, con la rottura della resistenza a quota
3,8347,vediamo un aumento dei fattori di domanda da una parte e dal calo d’offerta dall’altra; nell’ultima onda possiamo notare come dal 1 agosto fino al 29 agosto, la domanda ha accelerato il suo fattore di crescita, dal 29 agosto fino alla seduta precedente invece, abbiamo assistito ad un rallentamento; sarà quindi importante, capire come si concluderà la seduta attuale e stabilire se ci sono i presupposti per un’inversione o se semplicemente si è trattato di una fase di recupero prima di riprendere forza; per quanto riguarda l’offerta nell’ultima onda, il ragionamento è l’opposto, ovvero, una prima fase di calo ad agosto e una seconda fase di rallentamento dei fattori di decrescita fino alla seduta precedente.
Il trend rialzista dall’ 8 novembre 2021 è caratterizzato da un forte aumento dei fattori di domanda e da un forte calo dei fattori d’offerta.
- Trend secondario (verde):
Dall’ 8 febbraio fino al 2 agosto 2021, osserviamo un leggero aumento della domanda e un modesto calo dell’offerta; dal 2 agosto fino all’8 novembre 2021 abbiamo una modesta accelerazione dei fattori di crescita della domanda e un rallentamento nella decrescita dell’offerta; tutto ciò ha causato un restringimento delle fluttuazioni medie; dall’8 novembre ad oggi assistiamo ad un fortissimo calo dei fattori d’offerta che insieme all’aumento della domanda, evidenziato nel trend minore, ha portato le quotazioni fino al massimo attuale.
- Trend primario (Rosso tratteggiato):
Dal 15 ottobre 2018 fino all’8 febbraio 2021, il trend principale è stato ribassista a causa di un calo della domanda e un aumento dell’offerta; con la rottura del massimo a quota 3,0278, assistiamo ad una fase di instabilità caratterizzata da un forte calo dell’offerta che, assieme ad un aumento della domanda, rilevabile nelle attività di grado inferiore, ha spinto al rialzo le quotazioni toccando il massimo nella seduta attuale.
Previsione
Nell’immagine sono evidenziati tutti i livelli di supporto/resistenza calcolati e presi anche in considerazione nelle previsioni fatte; ecco la lista:
(0,3067 – 0,4586 – 0,6105 – 0,9142 – 1,0661 – 1,2180 – 1,5217 – 1,6736 – 1,8255 – 2,1291 – 2,2810 – 2,4329 – 2,7367 – 2,8886 – 3,0405 –3,4441 – 3,4960 – 3,6479 –3,9516 – 4,1035 – 4,2554 –4,5592 – 4,7111 – 4,8630 – 5,1668 – 5,3186 – 5,4705 – 5,7743 – 5,9262 – 6,0781 – 6,3819 – 6,5338 – 6,6856)
- Trend di breve termine (Nero tratteggiato):
Possibile massimo di contenimento a (4,31 - 4,8630 - 5,260) raggiungibile entro (3 - 25 ottobre – 12 - 31 dicembre).
Calcolandolo dal massimo attuale a (4,2277) otteniamo i possibili minimi di ritracciamento (3,89180 - 3,6479 - 3,4960 - 3,22) e i possibili minimi causati dalla rottura del bottom (2,54820 - 2,4329 - 2,2123); per i tempi si segnalano i seguenti numeri di sedute da contare a partire da quella attuale (1 – 3 – 5 – 10 – 17).
OSSERVAZIONE: nel caso di un massimo differente, basterà calcolare la differenza adattando così i risultati ottenuti in base al contesto che si presenterà.
Possibile massimo di contenimento entro (4,56223 - 4,7111 - 4,89785) raggiungibili entro (10 - 24 ottobre – 28 novembre – 31 dicembre). Numero di onde possibili (1 - 3 - 5 - 7), la cinque è dal punto di vista del contenimento, la più affidabile in base al contesto attuale.
Essendo le due onde, di breve e minore, sovrapposte, è possibile confermare gli obiettivi calcolati in precedenza sul grado inferiore. In questo grado possiamo comunque aggiungere il numero di onde possibili (1 – 3 – 5)
- Trend secondario (verde):
Massimi di contenimento a (4,55 – 5,78), numero di onde probabili (5 – 9), ovvero, l’onda attuale o altre 4.
Possibili minimi di ritracciamento (3,4960 – 3,3761– 2,7367 – 2,5245 – 1,8255 – 1,67290); possibile numero di onde (1 – 3 – 7)
- Trend primario (Rosso tratteggiato):
Supponendo che il massimo si debba ancora formare, i possibili punti di resistenza potrebbero trovarsi entro i (4,2554 – 4,34280); una rottura di tali livelli porterebbe a obiettivi ben maggiori, ovvero intorno ai 5,0003, oppure la soglia dei 6,50. I tempi sembrano maturi per un massimo, dunque potremmo assistere ad un’inversione imminente; il top potrebbe essere fatto entro dicembre, superata questa soglia si hanno le seguenti date di riferimento massimo (aprile – maggio 2023). Per quanto riguarda il numero di onde, c’è la possibilità che l’attuale sia l’ultima, nel caso così non fosse, bisognerebbe pensare ad un numero di onde ben maggiori, ovvero (9 -11), cioè 4 – 6 in più rispetto a quella attuale. In tutto ciò bisogna pensare anche alla possibilità, più che valida, che al momento ci si possa trovare sul massimo, questo per via della quinta onda, dunque il tutto potrebbe anche svolgersi in anticipo rispetto alla previsione fatta.
Supponendo che il massimo sia quello attuale, allora ci si potrebbe aspettare un ritracciamento avendo come obiettivo il livello di
(1,5977- 1,5217) raggiungibile entro (giugno- agosto 2023) e caratterizzato da 3 possibili onde di grado inferiore. Altri livelli da monitorare sono ([3,4960-3,27023] – [2,4329-2,31275] – [1,6736-1,35528]) raggiungibili entro (13 febbraio 2023 - 10 aprile 2023 – 15 giugno 2023 - 10 luglio 2023 - 4 dicembre 2023). Numero di onde di grado inferiore (1 – 3 – 7 – 13).
Delucidazioni
Le congetture fatte, sono una linea guida da seguire e verificare di volta in volta, tramite altri strumenti e tecniche di analisi; ad esempio in questo momento, si potrebbe utilizzare un oscillatore per capire la situazione di ipercomprato nel breve termine e stabilire se ci sono le condizioni per un’inversione, in caso affermativo, il valore di 4,31 risulterebbe una forte resistenza; consiglio quindi di considerare le previsioni come una raccomandazione su ciò che potrà accadere realmente e non come una verità assoluta.
CONCLUSIONE
Siamo giunti al termine, ci tengo a precisare che l’analisi tecnica mostra i possibili scenari che potranno verificarsi e nel contempo ne misura le probabilità, per tanto, non bisogna considerare quanto detto come una verità assoluta di tipo previsionale, ma come una linea guida che ci aiuta nei vari passaggi che portano all’investimento.
Come sempre, per qualsiasi domanda e approfondimento potrete scrivermi alla seguente e-mail:
Leomaky1995@gmail.com
Davide Malandrino, Analista tecnico socio Affiliate SIAT
www.siat.org