Se fai trading su Bitcoin, non puoi prescindere dal Nasdaq.

Fabrizio Ferri Fabrizio Ferri - 05/05/2022 13:53

Ormai tutti parlano di criptovalute, anche chi le ha scoperte da qualche ora. Ma il mondo legato a Bitcoin, per natura e per performance, non è adatto ai principianti.

Ai rendimenti stellari, bisogna obbligatoriamente accostare delle perdite devastanti.

Basti pensare ai tanti, aspiranti milionari, che hanno acquistato BTC quando valeva 69’000$, e che oggi si trovano con importanti perdite sul groppone.

Ma, riprendendo le parole espresse nel titolo, per quale motivo è importante guardare il Nasdaq quando si analizza e si opera su Bitcoin?

Potrei definire la correlazione BTC - NASDAQ abbastanza recente.

Diciamo che in concomitanza dei massimi storici di Nasdaq e Bitcoin, data 21 Novembre per l’indice Tech e 10 Novembre per BTC, sui grafici settimanali riportati qui sotto, il mercato ha cominciato a muoversi all’unisono.





Addirittura i rimbalzi hanno avuto natura simile, e molto lo si deve alla relazione tecnologica tra criptovaluta ed indice.

La tesi che più mi convince è legata all’andamento delle azioni Tech che hanno spinto Bitcoin sui massimi storici. Anche perché tutta quella liquidità non poteva che provenire dal mercato che ha più interesse nello sviluppo della Blockchain e del Metaverso.

Però, per lo stesso motivo, i due crolli hanno compiuto passi identici.

Facebook, Tesla, Amazon e tante altre super azioni, hanno perso molto valore ed hanno spinto nell’oblio buona parte delle AltCoin meno importanti con perdite del -60% ed oltre.

Per Bitcoin, la riduzione del 50% non rappresenta una vera e propria catastrofe, e ve lo dice uno che si è fatto il crollo del 2018, ma sicuramente ha “offerto” momenti di disperazione ai novizi, ma anche opportunità di ulteriore accumulazione per i più esperti.

Bitcoin e Nasdaq sul grafico Daily

Se il grafico settimanale è palese, ancor meglio dimostra questa correlazione il grafico giornaliero.

Le date dei massimi sono praticamente le stesse, e la tendenza ribassista su Bitcoin anticipa di poco la dinamica dei prezzi che poi vedremo svilupparsi anche sul Nasdaq.

Il trend di fondo, ancora oggi, è negativo su settimanale e giornaliero, ed i veri segnali di inversione tardano ad arrivare.

Una cosa, però, va detta:



 

Bitcoin ha anticipato il Nasdaq con massimi storici prima del tracollo , ed ora sta iniziando a creare un susseguirsi di minimi e massimi crescenti, che non sono altro che la base di un probabile trend rialzista futuro…e sottolineo probabile.

Bisognerà solo capire se, anche questa volta, il Re delle criptovalute anticiperà il Nasdaq.

Oppure l’epilogo di questa correlazione sarà cosa inevitabile?
Lo scopriremo nei prossimi articoli. Intanto lavoriamo il momento, fino a prova contraria.

Fabrizio Ferri

www.fabrizioferri.it

info@fabrizioferri.it

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