Un certificato interessante per investire sul titolo Varta, che è una un'azienda tedesca specializzata nella produzione di batterie e accumulatori, è il "Express Certificate on Varta" con codice isin CH0594783844 emesso da Leonteq.
Entrando nel dettaglio del prodotto:
-Il nome commerciale è Express Certificate on Varta
-Il codice ISIN è CH0594783844
-L'Emittente è Leonteq
-Obiettivo finanziario: entrata periodica
-Tipologia: capitale condizionatamente protetto
-La quotazione attuale del certificato è in area 1.000-1.010 euro
-La scadenza naturale è prevista il 08/03/2023, salvo che si attivi l’opzione “autocall” che prevede il richiamo anticipato del certificato
-Il prodotto è quotato sul segmento Sedex di Borsa Italiana
-I sottostante è il titolo azionario Varta
-Lo Strike (prezzo del sottostante al momento dell’emissione) è posto a 116,10 euro
-La barriera è “discreta” (attiva solo a scadenza) ed è posta a 58,05 euro
-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con il pagamento di cedole condizionate
-L'importo della cedola è del 3%
-La frequenza di pagamento della cedola è trimestrale (12% di potenziale rendimento annuo)
-Le cedole godono dell'effetto memoria
-È prevista l’opzione “autocall” a partire dalla seconda data di rilevazione (settembre 2021)
-Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.
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Analisi della struttura del certificato
Acquistando questo certificato, in occasione della prossima data di rilevazione (settembre 2021), dal momento che è attiva l'opzione autocall, un investitore si troverà di fronte a tre scenari:
-Varta quota ad un livello uguale o superiore a quello dello Strike: in questo caso scatta l'opzione autocall per cui il certificato rimborsa in anticpo e mantiene la protezione del capitale. Nel dettaglio rimborsa 1.000 euro e paga la cedola del 3% per un totale di 1.030 euro.
-Varta quota sotto lo strike ma contemporaneamente quota ad un livello uguale o superiore a quello della barriera: in questo caso il certificato paga la cedola del 3% e si va alla successiva data di rilevazione.
-Varta quota ad un livello inferiore alla barriera: il certificato non paga la cedola, che però non è automaticamente persa in quanto gode dell'"effetto memoria", e si va alla successiva data di rilevazione.
Salvo richiamo anticipato (attivazione dell'opzione autocall), questi tre scenari si verificheranno ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nel marzo 2023.
Attenzione perchè a partire dalla quinta data di rilevazione (giugno 2022) il livello della "trigger" diminuisce al 95% dello Strike, aumentando le probabilità di un rimborso anticipato del certificato rispetto alla sua naturale scadenza.
A scadenza si potranno verifiare 2 scenari:
-Varta quota ad un livello uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa il capitale a 1.000 e paga l'ultima cedola del 3%, oltre a recuperare eventuali cedole non pagate in precedenza grazie all'effetto memoria.
-Varta quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato perde la protezione e rimborsa la performance negativa del titolo. Entrando più nel dettaglio, il prezzo di rimborso sarà calcolato attraverso la formula (prezzo finale/Strike)*100.
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Buon investing!
Gabriele
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