Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 11/06/2023 15:24

Sarà senza dubbio la settimana delle banche centrali quella che si aprirà nelle prossime ore ma non saranno solo loro a richiamare l’attenzione degli analisti. Infatti oltre alla produzione industriale cinese e al PIL della Gran Bretagna, sul tavolo degli analisti anche i numeri dell’inflazione statunitense, italiana, tedesca e dell’Eurozona.
 

Lunedì: solo il Giappone

Giornata caratterizzata da un’agenda leggera. Infatti la settimana si aprirà con l’unico dato macro interessante rappresentato dai prezzi alla produzione del Giappone di maggio
 

Martedì: il giorno dell’inflazione

Sarà il giorno dell’inflazione. Almeno per Germania, Spagna e Stati Uniti che conosceranno i rispettivi listini dei prezzi al consumo di maggio. In particolare, poi, la Germania vedrà la pubblicazione anche del suo indice ZEW di giugno. Da citare, infine, la Gran Bretagna con le richieste dei sussidi di disoccupazione di maggio e il tasso di disoccupazione di aprile. 
 

Mercoledì: produzione industriale

Anche per la terza giornata della settimana ci sarà un protagonista indiscusso tra i dati macro. In questo caso, infatti, sarà quello riguardante la produzione industriale di aprile di Gran Bretagna ed Eurozona. Per quanto riguarda Londra, poi, in lista ci sono anche i numeri della bilancia commerciale beni di aprile. Dagli USA, poi, arriveranno, oltre alle attesissime decisioni della Federal Reserve, anche i prezzi alla produzione di maggio e, tra i dati settimanali, le richieste mutui e le scorte di petrolio. 

 

Giovedì: tanta carne al fuoco

A differenza di lunedì, il penultimo giorno della settimana vedrà tantissimi appuntamenti e tutti di grande importanza. Si comincia, come sempre accade, con il Giappone e precisamente con gli ordini macchinari core e l’indice servizi, entrambi di aprile e la bilancia commerciale di maggio. Sarà poi la volta della Cina che conoscerà la sua produzione industriale di, il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio, tutti di maggio. Per quanto riguarda l’Europa, poi, si guarderà alla Germania con i prezzi all’ingrosso e, alla Francia, con i prezzi al consumo, entrambi calibrati su maggio. 

Per l’Eurozona, invece, sarà il giorno della BCE. Inoltre saranno pubblicati i risultati di aprile della bilancia commerciale. Lunga la lista degli appuntamenti a stelle e strisce con le vendite al dettaglio, i prezzi import/export, le vendite al dettaglio, la produzione industriale, tutti focalizzati verso maggio. Su aprile, invece, si concentrano le scorte e le vendite all’industria mentre a giugno si riferirà il report del PhillyFed. Per quanto riguarda i dati settimanali sarà la volta delle richieste di sussidi di disoccupazione e gli stoccaggi gas. 
 

Venerdì: inflazione italiana

La settimana si chiude con il dato di maggio dell’inflazione italiana tra i primi ad essere pubblicati insieme a quelli della bilancia commerciale globale di aprile. Si passerà, poi, all’Eurozona che alzerà il velo anche lei sui prezzi al consumo di maggio e sull’indice costo lavoro del primo trimestre. A chiudere saranno gli USA con la fiducia consumatori Università del Michigan di giugno. 

 

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