Calendario macro: i market mover della settimana
Rossana Prezioso - 19/01/2025 18:44
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La settimana si aprirà con l'appuntamento più atteso, il giuramento del nuovo presidente Donald Trump. Tra le banche centrali l’unica di cui si parlerà nelle prossime sedute sarà quella giapponese che si avvia alla sua prima riunione di questo 2025 prevista nelle prime ore della mattina di venerdì (orario italiano). Guardando ai dati macro sono da segnalare i dati PMI (preliminari) di gennaio delle maggiori potenze internazionali in uscita venerdì, anticipati dalle rilevazioni sull’economia tedesca con i prezzi alla produzione di dicembre (lunedì) e l’indice ZEW di gennaio (martedì).
Lunedì: economia tedesca
Il Giappone apre le danze con gli ordini macchinari core e l’indice servizi (novembre) e la produzione industriale (dicembre), stesso dato che chiamerà in causa anche l’Eurozona e, nello specifico, anche l’Italia. La Germania sarà la protagonista della giornata con i prezzi alla produzione di dicembre. Gli USA, invece, offriranno al mondo lo spettacolo del giuramento del nuovo presidente USA Donald Trump.
Martedì: Londra in scena
La mattinata vedrà il dato clou arrivare dalla Gran Bretagna con le richieste dei sussidi di disoccupazione a dicembre e il tasso di disoccupazione di novembre. L’agenda si chiuderà con l’indice ZEW tedesco di gennaio.
Mercoledì: agenda leggera
La terza giornata della settimana sarà caratterizzata da un’agenda leggera che vedrà i primi appuntamenti in Gippone con la bilancia commerciale di dicembre. Successivamente si farà un salto in Europa con la Francia e la fiducia delle imprese di gennaio. A chiudere saranno gli States con le richieste settimanali di mutui e il leading indicator di dicembre.
Giovedì: uno sguardo all’Europa
La maggior parte dei dati macro attesi arriverà dagli USA con i dati settimanali riguardanti: le richieste sui sussidi di disoccupazione, quelli degli stoccaggi gas e le scorte di petrolio. Il dato più importante, però, sarà europeo e sarà sulla fiducia consumatori di gennaio.
Venerdì: giornata di PMI
I protagonisti della giornata saranno i dati PMI di gennaio (preliminari) di: Giappone (manifatturiero), Eurozona ed USA (manifatturiero, servizi e composito). Il Giappone, però, vedrà anche la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo di dicembre e le decisioni della sua banca centrale. Guardando le singole storie europee vedono sotto i riflettori la Spagna con i prezzi alla produzione di dicembre. Sul fronte statunitense, infine, oltre ai già citati dati PMI, saranno resi noti i numeri riguardanti la vendita di case esistenti di dicembre e la fiducia dei consumatori del Michigan di gennaio.
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