Cos'è una Criptovaluta e quali sono le sue distinzioni da un Token?
Le monete virtuali, comunemente note come criptovalute, rappresentano una forma innovativa di valuta che si avvale della crittografia per garantire la sicurezza e la validità delle transazioni. Queste transazioni vengono registrate su una blockchain, un registro distribuito e immutabile, che funge da database decentralizzato. Ogni transazione viene aggregata in blocchi concatenati in modo cronologico e gestiti da una rete peer-to-peer che si attiene a un protocollo di convalida dei blocchi.
Secondo la definizione fornita dalla normativa antiriciclaggio, le criptovalute sono considerate rappresentazioni digitali di valore, non emesse né garantite da una banca centrale o un'autorità pubblica, e possono essere utilizzate come mezzo di scambio per l'acquisto di beni e servizi o a fini di investimento, trasferite, archiviate e negoziate elettronicamente.
Le terminologie "token" e "criptovalute" spesso vengono utilizzate come sinonimi per indicare le monete virtuali, ma in realtà presentano delle differenze sostanziali, che possono essere distinte in due categorie: quelle supportate da blockchain dedicate, come Ethereum e Bitcoin, e quelle costruite su blockchain esistenti, comunemente chiamate token.
Quali sono le caratteristiche di una criptovaluta?
Secondo Lansky, un ricercatore dell'Università di Praga, affinché una valuta possa essere considerata una criptovaluta, deve soddisfare sei requisiti:
• Non richiede un'autorità centrale per il mantenimento dello stato, ma si basa su un consenso distribuito.
• Mantiene un registro delle unità di criptovaluta e della loro proprietà.
• Determina se possono essere create nuove unità di criptovaluta e, in caso affermativo, definisce l'origine e il possessore di tali unità.
• La proprietà di una criptovaluta può essere dimostrata solo tramite crittografia.
• Consente transazioni in cui avviene un trasferimento di proprietà delle unità crittografiche, con la conferma della transazione rilasciata solo da un ente che possa dimostrare la proprietà delle criptovalute oggetto della transazione.
• In caso di istruzioni conflittuali per il trasferimento di proprietà delle stesse unità crittografiche, il sistema esegue al massimo una delle due.
Cosa sono i token e quali sono le loro varietà?
Un token è semplicemente una criptovaluta costruita su una blockchain esistente. In altre parole, i token non sono creati come entità indipendenti, ma piuttosto vengono generati all’interno di una rete blockchain preesistente.
Un esempio comune è Ethereum, dove i token vengono creati utilizzando gli smart contract presenti sulla sua blockchain.
Gli smart contract sono software che eseguono automaticamente azioni specifiche quando si verificano determinate condizioni. Essi consentono la creazione e la gestione dei token. Essenzialmente, i token sono informazioni digitali registrate su una blockchain, univocamente associate a un utente specifico e rappresentative di un determinato diritto, come la proprietà di un asset, l'accesso a un servizio o il ricevimento di un pagamento.
Secondo l'Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano, un token è "un'informazione digitale registrata su un registro distribuito, univocamente associata a uno e un solo specifico utente del sistema e rappresentativa di una qualche forma di diritto: la proprietà di un asset, l'accesso a un servizio, la ricezione di un pagamento, e così via".
I token possono assumere diverse forme:
Security: usati come strumento d'investimento e associati all'aspettativa di ottenere vantaggi economici.
Equity: rappresentano la proprietà di un'attività, come le azioni di una società.
Utility: non implicano vantaggi economici e sono utilizzati per fornire accesso a prodotti o servizi.
Payment: funzionano come mezzo di pagamento per l'acquisto di beni o servizi.
Token fungibili e non fungibili: una distinzione
Le applicazioni dei token su blockchain possono essere suddivise in due categorie principali:
Token fungibili: rappresentano beni interscambiabili, come le criptovalute, che possono essere sostituiti con altri della stessa tipologia.
Token non fungibili: sono oggetti digitali unici e distinti, non intercambiabili tra loro e dotati di un codice identificativo. Questi token rappresentano la versione digitale o il certificato di proprietà digitale di oggetti fisici e sono utilizzati per la gestione dell'identità digitale e la protezione della privacy dei dati archiviati.
In conclusione, l'universo delle criptovalute e dei token offre un'ampia gamma di opportunità e possibilità che continuano a riscrivere il panorama finanziario globale. Mentre criptovalute come Bitcoin e Ethereum hanno rivoluzionato il concetto di denaro digitale e contratti intelligenti, i token hanno introdotto un nuovo livello di flessibilità e utilità attraverso la rappresentazione di una vasta gamma di asset e diritti su blockchain. Sia che si tratti di investire, utilizzare o contribuire a progetti decentralizzati, comprendere le differenze tra criptovalute e token è essenziale per partecipare in modo informato e consapevole alla rivoluzione finanziaria in corso. Con nuovi sviluppi e innovazioni che continuano a emergere, è chiaro che il potenziale di queste tecnologie è ancora in fase di espansione, aprendo la strada a un futuro digitale sempre più decentralizzato e inclusivo.
Giuseppe Semidai - Analista macro-economico & divulgatore DeFi | Associazione Crypto Entity Crew
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