Prysmian, una società internazionale leader nel settore dei cavi per energia e telecomunicazioni, sta vivendo un periodo di fermento in Borsa Italiana. Le quote sono state rinvigorite dalla positiva accoglienza del mercato alla presentazione della strategia del gruppo per il 2027, in cui sono stati delineati obiettivi superiori alle stime degli analisti.
Ma quali sono queste previsioni che stanno incantando investitori e analisti?
Il top management di Prysmian ha condiviso nuovi obiettivi finanziari, che hanno riscosso feedback positivi sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. La società prevede una crescita dei ricavi al 2027 che oscillano tra i 16 e i 19 miliardi di dollari, rispetto ai 16 miliardi del 2022. Il CEO designato, Massimo Bottaini, ha precisato che tali stime derivano da calcoli empirici basati sui prezzi dei metalli, e ha aggiunto che i guadagni previsti al 2027 sono già coperti da ordini che ammontano a 20 miliardi. Inoltre, sarà aumentato l'investimento fino a 2,7 miliardi nei prossimi cinque anni, principalmente nei settori della trasmissione di energia rinnovabile e della rete elettrica.
Il management ha delineato un target di Ebitda per il 2025 pari a 1,775 miliardi di euro, evidenziando un aumento medio del 5% rispetto alle attese degli analisti. Questa cifra dovrebbe raggiungere i 2 miliardi di euro nel 2027.
Durante il Capital market day, la società ha annunciato un aumento della remunerazione per gli azionisti, sia grazie all'aumento del 10% del dividendo per azione che al piano di riacquisto delle azioni, che sarà tra 1 e 1,1 miliardi di dollari come dichiarato dal CFO Pier Francesco Facchini. Prysmian ha risorse per 1,1 miliardi di euro per M&A e 800 milioni per il buyback.
La revisione al rialzo dei target finanziari di Prysmian ha spinto diversi analisti a rivedere le proprie stime. Tra questi, spiccano gli analisti di Intesa Sanpaolo e Mediobanca Securities, che hanno confermato la loro visione positiva sul titolo e hanno aumentato il prezzo target rispettivamente a 48,8 euro e 46,2 euro. Entrambe le società vedono Prysmian come un'opportunità di investimento interessante data l'esposizione ai megatrend della transizione energetica e della digitalizzazione.
Anche Banca Akros mantiene una visione positiva sulle quotazioni di Prysmian, confermando il rating buy e il prezzo obiettivo di 44,5 euro. Gli analisti di Websim sottolineano che la presentazione del Capital market day supporta la loro visione positiva sul titolo, confermando un target price di 45 euro.
Più cauta è la valutazione di Equita sim, con un giudizio pari a Hold con Target Price 41,5 euro. Gli analisti ammettono che i nuovi target di Prysmian sono superiori alle loro stime, ma mantengono una prospettiva prudente a causa dell'incerto contesto macroeconomico e dell'ipotesi di un significativo aumento dei prezzi.
(Redazione)