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Fattura SMART: cosa sapere? Ecco una guida pratica!
30/05/2022 13:09

L’entrata in vigore della fatturazione elettronica anche per le operazioni tra privati ha rappresentato, sicuramente, un grosso cambiamento da affrontare. Le novità e i cambiamenti, nell’immediato, portano dubbi e incertezze. Ma, con il tempo ci si abitua. Infatti, dal 2019 ad oggi, il numero delle fatture inviate attraverso il Sistema di Interscambio sono aumentate notevolmente.
Non bisogna pensare che l’aumento si è verificato solo per l’entrata in vigore dell’obbligo. Anche molti contribuenti che hanno aderito al regime forfetario, per esempio, che fino al mese di luglio 2022, sono esonerati dall’obbligo, hanno emesso le fatture in formato elettronico.
Ma al di là dei numeri, aziende e professionisti hanno compilato ed emesso fattura servendosi dei servizi gratuiti dell’Agenzia delle entrate, oppure utilizzando software e offerte a pagamento su questo o quell’altro sito.
In questo articolo, però, non parleremo di quali sono i siti per emettere le fatture, di quali sono i più convenienti o i meno convenienti. In questo articolo andremo a parlare della Fattura SMART e di quali sono i vantaggi che questa soluzione porta soprattutto ad uno studio professionale e ai suoi clienti.
Cos’è la fattura SMART? Come funziona? Non resta che leggere questa breve guida per scoprirlo!
Fattura elettronica: numeri in crescita dal 2019!
Anche se la fatturazione elettronica è presente sin da 2014, per le operazioni con la Pubblica Amministrazione, quando si parla della sua entrata in vigore si ricorda sempre il 2019. Infatti, dal 2019, l’obbligo di emettere le fatture in formato elettronico è entrato in vigore anche tra i privati e, quindi, per una fetta molto ampia di contribuenti è cambiato il modo di compilare e trasmettere le fatture.
Dal 2019 ad oggi, i numeri testimoniamo questa rivoluzione nel mondo della fatturazione. Infatti, come si legge sul sito agid.gov.it, in un articolo datato 24 aprile 2020:
“Dal 1° gennaio 2019 […] sono state emesse oltre due miliardi di fatture elettroniche (precisamente 2.054.000.000)”.
Numeri che, a loro volta, sono aumentati esponenzialmente. Ricordiamo, infatti, che anche i soggetti per i quali non vige l’obbligo, come per i forfettari - ancora per poco tempo - possono decidere di emettere le fatture elettroniche.
Infatti, a partire dal 1° luglio del 2022, anche i contribuenti che hanno aderito al regime forfetario saranno soggetti alla fatturazione elettronica. L’obbligo è stato confermato per tutti i forfettari che hanno ricavi e compensi superiori a 25.000 euro. Saranno esclusi fino alla fine del 2023, i forfettari con un fatturato inferiore a 25.000 euro.
Ma a partire dal prossimo 1° luglio l’obbligo non scatterà solo per i forfettari, ma anche altri contribuenti saranno soggetti all’emissione della fattura elettronica. Chi sono? Oltre ai forfettari, sono inclusi anche coloro in regime di vantaggio, le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore.
Fattura SMART: cos’è e come funziona!
Questa introduzione sui numeri della fattura elettronica può sembrare fuori luogo rispetto all’argomento principale di questo articolo, ovvero la Fattura SMART.
Perché lo abbiamo fatto? Vogliamo ricollegarci, in primo luogo, ai contribuenti che si sono adeguati all’obbligo, utilizzando non solo le opportunità gratuite di compilazione e invio delle fatture messe a disposizione dall’Agenzia delle entrate, ma anche i servizi messi a disposizione a pagamento da molti siti online, chi più chi meno vantaggiosi, con offerte e tariffe differenti.
Ma ci sono molti altri aspetti che rendono l’esperienza della fattura elettronica, molto semplice, comoda e veloce più di quanto si possa pensare; ci riferiamo alla Fattura SMART.
A tal proposito, sul sito ipsoa.it si legge che la:
“Fattura SMART è la soluzione di Wolters Kluwer per gestire il processo di fatturazione elettronica, sia attivo che passivo, in modo automatizzato, completo e integrato”.
Di cosa si tratta? Si tratta, essenzialmente, di un servizio molto semplice che offre benefici non indifferenti. Con la Fattura SMART lo studio commerciale dota ai propri clienti un servizio che va a fornire molte agevolazioni: oltre alla emissione, all’invio e alla ricezione delle fatture, tiene traccia dei pagamenti e monitora l’andamento aziendale, tenendo sotto controllo tutto il processo di fatturazione.
Inoltre, sempre secondo quanto si legge sul sito ipsoa.it:
“Fattura SMART automatizza anche il flusso di consegna delle fatture allo studio, che potrà ridurre i tempi di immissione dati grazie all'acquisizione automatica in contabilità”.
Insomma, si tratta di un servizio oltre che molto comodo e funzionale, anche molto semplice e intuitivo da utilizzare, che permette un risparmio considerevole di tempo, in riferimento all’intero processo di fatturazione elettronica.
Fattura SMART: quali sono i vantaggi che offre?
Quella che stiamo facendo è un guida sulla Fattura SMART e, quindi, non possiamo di certo tralasciare l’aspetto dei vantaggi che il servizio offre.
Alcuni, naturalmente, li abbiamo già indicati poc’anzi: la semplicità, l’intuitività e la velocità della Fattura SMART.
Concentriamoci, adesso, in modo particolare sui vantaggi che la Fattura SMART offre al cliente e allo studio commerciale.
Innanzitutto, elenchiamo quali sono i vantaggi che ne trae lo studio commerciale. Si tratta di un servizio sempre aperto, tutti i giorni e a tutte le ore. Inoltre, il professionista non è tenuto a controllare direttamente la correttezza dei dati, come la Partita Iva e il Codice fiscale, in quanto tutte le verifiche vengono effettuate automaticamente dal servizio.
Ma non ci sono vantaggi solo per lo studio commerciale. Anche per il cliente, la Fattura SMART diventa uno strumento molto importante. Infatti, il cliente viene aiutato dal sistema al conteggio delle fatture e agli esiti delle emissioni, finanche all’annotazione delle spese.
E qui c’è un servizio che rende un vantaggio non indifferente sia al cliente che allo studio: le fatture vengono consegnate dal cliente allo studio commerciale, effettuando un semplice e rapido click.
© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata
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