Dove trovi le tue fatture sull'Agenzia delle Entrate? Guida pratica e veloce

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 27/05/2022 11:58

Sempre più contribuenti sono soggetti all’obbligo di emissione della Fattura elettronica. Infatti, a partire dal 1° luglio 2022, anche i forfettari, i contribuenti in regime di vantaggio e le associazioni sportive dilettantistiche saranno soggetti alla fatturazione elettronica.

Pertanto, anche per questa nuova moltitudine di Partite Iva soggette all’obbligo, è bene delineare una guida pratica e veloce sull’argomento, ovvero come si predispongono, come si emettono, ma anche come si consultano e come si conservano le fatture in formato elettronico. Dove si trovano le fatture sul sito dell’Agenzia delle entrate?

In questo articolo, quindi, oltre a fare una panoramica generale sulla fatturazione elettronica, analizziamo dove si trovano le fatture sul sito dell’Agenzia delle entrate, dove si consultano e dove si conservano.
 

Cos’è la Fattura elettronica? 

Come abbiamo anticipato, in questo articolo andremo a spiegare dove tutti gli interessati possono trovare le fatture elettroniche, sia emesse che ricevute, sul sito dell’Agenziadelle entrate.

Prima, però, è bene definire gli aspetti generali della fatturazione elettronica. Cos’è la fattura elettronica? Rispondere a questa domanda è molto semplice; si tratta di un documento fiscale digitale che è diventato obbligatorio per molti contribuenti. 

La fatturazione elettronica è già in vigore da diversi anni; infatti, già dal 2014, vigeva l’obbligo verso la Pubblica Amministrazione. Dal 2019, poi, è stata estesa anche per le operazioni effettuate tra una grossa fetta di titolari di Partita Iva. In soldoni, la fattura elettronica è diventata obbligatoria per le operazioni tra i privati

La fattura elettronica, con il tempo, si è fatta sempre più spazio nel panorama fiscale e lavorativo delle aziende, dei professionisti e delle imprese. Uno spazio che presto si amplierà ulteriormente. Infatti, dal 1° luglio 2022, l’obbligo dell’utilizzo della fattura in formato elettronico partirà anche per i forfettari - con qualche piccola esclusione -, per i contribuenti in regime di vantaggio e per le associazioni sportive dilettantistiche.

Ritornando alla domanda iniziale, ricolleghiamoci alle differenze con la fattura cartacea. Abbiamo detto che la fattura elettronica è un documento digitale e qui risiede la prima differenza con la “vecchia” fattura ordinaria. Inoltre, data la sua natura digitale, la fattura elettronica deve essere trasmessa elettronicamente. Pertanto, tutti gli interessati devono avere un computer o un dispositivo mobile e una buona connessione internet.
 

Fattura elettronica: quali sono i servizi dell’Agenzia delle entrate?

Per predisporre le fatture elettroniche, sono disponibili diversi software a pagamento. Ogni sito, naturalmente, offre servizi differenti, vantaggiosi o meno che siano.

Oltre a questi, ovviamente, anche l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione alcuni servizi completamente gratuiti, per permettere a tutti gli interessati di predisporre, emettere e conservare le fatture in formato elettronico.

Si tratta di servizi che consentono di beneficiare di tutti i vantaggi offerti dalla fatturazione elettronica. 

Quali sono gli strumenti disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate?

Gli utenti possono avvalersi di una procedura web per compilare ed emettere le fatture, disponibile previo accesso sul portale “Fatture e Corrispettivi”. 

L’ente mette anche a disposizione un software di compilazione liberamente scaricabile sul proprio computer e un’applicazione, chiamata “Fatturae”, scaricabile sul proprio tablet o smartphone.

Oltre a queste tre opportunità, l’Agenzia delle entrate rende disponibile anche un comodo sistema per la conservazione e per la consultazione delle fatture elettroniche, sempre sul portale web “Fatture e Corrispettivi”.

Come si accede sul portale “Fatture e Corrispettivi”? Si tratta di un’area riservata presente sul sito dell’Agenzia delle entrate. Per accedervi e utilizzare tutti i servizi disponibili, l’utente interessato deve autenticarsi con le proprie credenziali del Servizio Pubblico di Identità Digitale (Spid), oppure con la Carta di Identità Elettronica (Cie) o, infine, utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (Cns).

Per sapere tutte le informazioni di accesso al portale “Fatture e Corrispettivi”, si consiglia di visualizzare la seguente pagina sul sito dell’Agenzia delle entrate, dove è presente una semplice, ma concisa guida.
 

Dove si conservano le fatture elettroniche sul sito dell’Agenzia delle entrate?

Come abbiamo detto, i servizi messi a disposizione sul portale “Fatture e Corrispettivi” sono davvero tanti. Tra questi è presente anche quello che consente di consultare e di conservare le fatture elettroniche

Partiamo con l’analisi del primo servizio, quello della consultazione. Le fatture elettroniche emesse e anche quelle ricevute, l’utente interessato può consultarle, in qualunque momento, sul portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione Consultazione.

Appena avuto l’accesso alla schermata, l’utente di trova di fronte due link: Dati rilevanti ai fini IVA e Monitoraggio dei file trasmessi.

Il primo servizio, come si legge sul sito agenziaentrate.gov.it, permette l’accesso:

“[…] ad una pagina dove è riepilogato il numero delle fatture emesse e ricevute nell’ultimo trimestre ovvero, impostando un range di date, si ottiene l’elenco delle fatture emesse e ricevute per quel periodo”.

Oltre a ciò, l’utente può anche ricercare la Partita Iva del cliente, del fornitore, nonché il numero assegnato dal Sistema di Interscambio (Sdi) al documento e così via.

Il secondo link, invece, riporta ad una pagina contenente l’elenco delle ricevute che sono state emesse in un determinato periodo.

Infine, è possibile anche conservare le fatture elettroniche sul portale “Fatture e Corrispettivi”; servizio gratuito al quale è necessario prima sottoscrivere l’accordo di servizio. Si tratta di un servizio molto importante che consente all’utente di non perdere mai il documento, ovvero la fattura emessa e ricevuta elettronicamente attraverso il Sistema Sdi. Per maggiori informazioni sul suo utilizzo, si rimanda al seguente link. Si ricorda che la conservazione della fattura è obbligatoria dalla legge e si deve conservare, ovviamente, elettronicamente.
 

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